Affetto da Parkinson, atleta vicentino conclude l'Ironman di Cervia a 58 anni
Ci sono voluti 285 giorni di allenamento: ora Stefano Rauro è il primo italiano a convivere con la malattia e a concludere la gara
A dimostrare che tutto è possibile nonostante le difficoltà tocca a Stefano Rauro, atleta e imprenditore originario di Schio (Vicenza) che convive da diversi anni con il morbo di Parkinson.
A 58 anni Rauro è riuscito a tagliare il traguardo alla gara Ironman di Cervia, dopo mesi di allenamento. "Non so se sono il primo ma sicuramente non l’ultimo” ha confessato appena oltrepassato il punto di arrivo. L'impresa è riuscita dopo aver percorso quattro chilometri a nuoto, 180 in bicicletta e 43 chilometri di corsa.
Dopo aver scoperto la patologia nel 2019, Rauro non si è perso d'animo e ha impiegato 285 giorni di allenamento per raggiungere il suo obiettivo grazie anche all'aiuto di amici e parenti. L'atleta, volendo essere d'ispirazione per i malati, nel 2021 ha fondato "IndomiTRI", nome nato alla fusione di due parole "Indomiti" e "Triathlon" con lo scopo di aiutare le persone in difficoltà attraverso lo sport.
"Grazie a tutti. Ogni singolo apprezzamento o gesto d'affetto mi è servito per aumentare l'energia che ho avuto a disposizione durante la gara" si legge nel post condiviso su Instagram che lo ritrae vittorioso.
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