Il capogruppo del Carroccio commenta il calo del partito in Toscana e avverte: "E' stato lanciato un messaggio ideologico, che non è quello della Lega"
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Dopo il calo della Lega alle Regionali in Toscana, il capogruppo Riccardo Molinari ammette il risultato deludente e afferma che "dagli errori si deve imparare". Sottolinea infatti che, in questo frangente, il passo falso è legato a "un messaggio politico ideologico" in cui molti degli elettori leghisti non si sono riconosciuti. Il riferimento è evidente: il vicesegretario del partito Roberto Vannacci.
In Toscana, ammette Molinari, "evidentemente non è andata bene, dagli errori si deve imparare e non bisogna ripeterli: l'errore è che la Lega è forte e vincente quando parla di autonomia, federalismo e territorio e valorizza gli amministratori sul territorio".
A margine di una conferenza stampa alla Camera sul risultato del Carroccio, Molinari chiarisce: "La Toscana è una Regione che comunque aveva una sua classe dirigente, che in questa campagna elettorale è stata estromessa e anche il fatto di lanciare un messaggio politico così ideologico, da una parte sola, non è il messaggio della Lega".
Il messaggio a cui si riferisce è dunque quello di Vannacci. E Molinari continua: "Perché la Lega ha preso sempre voti da destra, da sinistra e al centro proprio perché post ideologica. Se si fa meno della media nazionale, vuol dire che buona parte degli elettori leghisti in quel messaggio non si è riconosciuta. Ripartiamo da questo errore e non commettiamolo più".