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Lavoro, a Milano manifestazione dei sindacati | Landini (Cgil): "In Italia il primato europeo della precarietà"

Hanno partecipato in 40mila al corteo in piazza all'arco della Pace

Sul tema del lavoro, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha affermato che "il livello di precarietà che c'è in Italia non c'è in nessun altro Paese europeo".

Intervenendo alla manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil per il Nord Italia a Milano, Landini ha aggiunto: "Proprio ieri hanno parlato di denatalità ma una delle ragioni vere della denatalità è il fatto che non c'è lavoro per le donne, e che c'è una precarietà che dà incertezza alle persone per il futuro". I sindacati hanno annunciato che alla manifestazione di Milano contro le politiche del lavoro del governo hanno partecipato 40mila persone.

 

"Quando si parla di scarsa produttività nel nostro Paese - ha sottolineato Landini - si dovrebbe aver presente che questo è frutto della scelta di chi invece di investire sulla qualità e sull'innovazione, ha investito sulla riduzione dei diritti e sulla precarietà nel lavoro". Secondo Landini, "dopo 20 anni di questa cultura, di questa teoria, sotto gli occhi di tutti ci sono i problemi che abbiamo di fronte e quindi è necessario assolutamente cambiare". "E gli stessi studenti che oggi stanno manifestando per garantire il diritto alla scuola e allo studio, che non è garantito - aggiunge Landini - indicano la necessità di avere un futuro".

 

"I governanti - ha poi detto - dovrebbero riflettere perché molto spesso i nostri giovani se ne devono andare dal Paese perché trovano in giro per l'Europa e nel mondo condizioni migliori di vita e di lavoro". "Soltanto uno che non vuol vedere o non vuol sentire pensa che oggi il problema non sia la precarietà nel nostro Paese - ha scandito Landini - e il governo deve assumersi le sue responsabilità. Non glielo abbiamo chiesto noi di fare i voucher o di liberalizzare i contratti a termine". "I provvedimenti che ha fatto vanno in questa direzione peggiorano ulteriormente la precarietà anziché contrastarla", ha concluso il segretario generale della Cgil.

 

"Il governo sbaglia, fa solo propaganda" - Il governo "sbaglia e fa solo propaganda", ha inoltre affermato Landini. "Cambi le cose sbagliate che ci sono e discuta con il sindacato, ascolti quello che giovani e donne gli dicono", ha aggiunto. "Non lo sta facendo - ha incalzato - e sta facendo campagna elettorale e propaganda".  "La povertà è aumentata - ha sottolineato Landini - e se andiamo a vedere quali sono le ragioni di questa povertà sono la precarietà, la povertà abitativa e la povertà energetica".

 

"Coi voucher paghino la ministra Calderone" - "Se è così bello essere pagati con i voucher perché così non si fa pagare la ministra Calderone?". Se lo è chiesto il segretario generale della Cgil spiegando che "se un giovane rifiuta di lavorare sottopagato a 1000 euro fa bene, non può accettare quelle condizioni". "È ora di smetterla - ha proseguito - con quest'idea che bisogna accettare qualsiasi tipo di lavoro". "Il lavoro - ha aggiunto - deve essere una condizione che permette a chi lo fa di vivere dignitosamente e non di essere sfruttato, non di dovere ringraziare perché ti fanno lavorare". "Non stiamo semplicemente dicendo che sbaglia questo governo, stiamo dicendo che hanno sbagliato tutti governi che hanno precarizzato in questo modo il nostro Paese", ha chiarito.

 

"Nuovo modello sociale con la persona al centro" - Le manifestazioni indette da Cgil Cisl e Uil a Roma, Milano e Napoli "non sono di protesta ma di proposta", ha inoltre affermato Landini, sottolineando che "noi vogliamo cambiare un modello sociale ed economico folle e rimettere al centro non il mercato, il profitto e la rendita, ma la persona". "Vogliamo mettere al centro - ha aggiunto - il diritto dei giovani e delle donne di potersi realizzare e di poter essere persone libere e autonome perché hanno un lavoro e, con dignità, partecipano alla vita di questo Paese, cosa che oggi non è possibile fare".

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