FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Dl Rilancio, Berlusconi attacca: "Non aiuta i cittadini, il governo non ci ha ascoltato"

Il leader di Forza Italia al Tg5: "Per il commercio misure deboli e insufficienti, come se non si fosse colta la gravità della situazione"

"Il decreto rilancio non risponde alle esigenze dei cittadini e delle imprese che sono in difficoltà". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una intervista al Tg5. Berlusconi è duro con la maggioranza ("Ma chi ha scritto queste follie? Gente che non ha mai lavorato") e attacca il governo ("Non siamo stati ascoltati") ma assicura comunque la disponibilità al confronto in Parlamento.

 

"Arriverà liquidità a lavoratori e imprese? Arriveranno i DPI a tutti i cittadini? Fino ad adesso la risposta è sempre stata no. E il decreto rilancio con le sue 495 pagine non abbassa la pressione fiscale, non semplifica le pastoie burocratiche, non moltiplica gli investimenti a fondo perduto che sono davvero indispensabili. Quindi no, il decreto rilancio non risponde alle esigenze dei cittadini e delle imprese che sono in difficoltà" ha aggiunto Berlusconi.

 


"Noi da subito abbiamo messo a disposizione del governo la nostra esperienza, competenza e buonsenso, abbiamo presentato più di 150 modifiche al decreto Cura Italia e altrettante al dl Liquidità ma finora il governo non ci ha voluti ascoltare. Conte ha detto che auspica che maggioranza e opposizioni possano migliorare il testo in Parlamento. Noi siamo come sempre disponibili e abbiamo molte idee per migliorarlo. Ma ci ascolteranno? Io spero di sì perché gli italiani non possono più aspettare" ha precisato il leader di Forza Italia.

 

Molti i punti su cui intervenire, secondo l'ex premier. Il commercio, ad esempio, per cui sono previste "misure deboli e insufficienti, come se non si fosse colta la gravità della situazione. Servivano più contributi a fondo perduto per negozianti e ristoratori, la liquidità vera per le imprese ancora non c'e'".

E poi il turismo: "Come Ppe abbiamo già scritto e parlato con von der Leyen dicendo che gli accordi tra Stati europei sono inaccettabili e servono regole comuni per far ripartire in sicurezza i viaggi in tutta Europa. Il turismo andrà male ovunque, ma in Francia il governo ha stanziato 18 miliardi per il turismo, da noi solo 4. Questo non è colpa dell'Europa ma solo del nostro governo"

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali