"Harry e Meghan divorzieranno entro il 2025", parola di bookmakers
Gli appassionati di scommesse puntano sul futuro dei Duchi di Sussex: dal lavoro che faranno alla fine del matrimonio, data quasi per certa
Il matrimonio tra il principe Harry e Meghan Markle potrebbe avere vita breve: cinque anni, per l'esattezza. Almeno stando a quanto dicono i bookmakers, convinti che la coppia divorzierà entro il 2025. Al momento i Duchi di Sussex sembrano felici e pronti a iniziare una nuova vita lontano dalla Royal Family, e nulla fa presagire aria di crisi tra loro... ma di essere piuttosto imprevedibili l'hanno già ampiamente dimostrato.
LEGGI ANCHE >
Che agli inglesi piaccia scommettere praticamente su tutto è risaputo. Perché non farlo, allora, sulla vita privata dei duchi "fuggiaschi"? Secondo il Daily Mail si può puntare praticamente su tutto: dal lavoro che faranno per rendersi indipendenti (un futuro nella moda o come influencer sono i più quotati, ma si parla anche di reality show) a una reunion con Buckingham Palace. Un ritorno della Markle alla serie "Suits" sarebbe pagato 21 volte la posta, una partecipazione a "The Crown" farebbe moltiplicare per 100 l'investimento. La loro totale indipendenza economica nel breve periodo è data quasi per certa, probabile anche (quotata 7 a 1) l'adozione di un bambino. Un addio definitivo tra Harry e Meghan sarebbe un'ipotesi tutt'altro che remota, tanto che puntando 10 sterline se ne vincerebbero solo 40. Il count down è già iniziato...
Potrebbe interessarti:
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali