Ultime notizie su maddie mccann

La sparizione della bambina avvenne nel 2007 a Praia da Liza, nella parte meridionale del Paese

Le ricerche, che dureranno tutta la settimana, sono state richieste dalla procura di Braunschweig, in Germania, dov'è attualmente detenuto Christian Brückner, il principale sospettato del caso

"Pur non avendo notizie significative da condividere, la nostra determinazione a non lasciare nulla di intentato è incrollabile", si legge nel post pubblicato su Facebook

Due anni fa, la 23enne aveva detto pubblicamente di essere la bambina scomparsa nel 2007 in Portogallo per poi chiedere scusa

Christian Brueckner resterà in carcere almeno fino a settembre 2025 per un altra vicenda di stupro. La piccola britannica era sparita mentre era in vacanza con i genitori in Portogallo

Per la procura tedesca il 47enne è il killer della piccola Madeleine "al 100%"

Secondo i media britannici, la polizia tedesca cerca prove in un bacino idrico nell'Algarve, che il sospetto Cristian Brueckner era solito visitare

La 21enne ha pubblicato sul profilo @iammadeleinemccan immagini in cui si vede la macchia nell'occhio che contraddistingue la bimba britannica rapita in Portogallo nel 2007. E un altro particolare fisico

Fonti portoghesi hanno confermato che si tratta di Christian Brueckner, tedesco di 44 anni, principale sospettato già da anni

"Ora possiamo accusarlo, abbiamo le prove", ha dettto il pubblico ministero Hans Christian Wolters

Il pubblico ministero tedesco afferma di essere vicino alla conclusione delle indagini, a 14 anni dalla scomparsa in Portogallo della piccola inglese

La polizia sta scavando in un terreno dove Brueckner, il sospetto numero uno, sarebbe rimasto nel 2007, quando la piccola scomparve. Un testimone rivela: "Nessuno sapeva che quell'uomo vivesse lì"

A parlare è Michael Tatsch, ex compagno di cella dell'uomo sospettato di aver rapito e ucciso la piccola. Ma i genitori della bimba non si rassegnano e chiedono agli inquirenti di sondare tutte le prove

I magistrati di Braunschweig conferma la propria ipotesi, parlando di "fatti concreti e non semplici indicazioni"

"Siamo vicini al vostro dolore, ma se rivelassimo loro maggiori dettagli potremmo compromettere l'indagine", ha scritto il procuratore Hans Christian Wolters