Più sicurezza al volante

Patente a 17 anni, periodo di prova di 2 anni e multe più severe: le nuove regole Ue

Il Parlamento europeo approva la riforma delle patenti: si potrà guidare già da minorenni, arriva la patente digitale e viene introdotto un periodo di prova obbligatorio per i neopatentati. Ecco cosa cambia per gli automobilisti in tutta Europa

21 Ott 2025 - 19:41
 © IPA

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Via libera dell'Eurocamera alla revisione delle regole Ue sulla patente di guida. Il pacchetto di norme, pensato per migliorare la sicurezza stradale e ridurre le vittime – quasi 20.000 all'anno – introduce cambiamenti rilevanti per milioni di cittadini europei. Tra le novità: la possibilità per i diciassettenni di guidare accompagnati, l'introduzione della patente digitale, esami più severi e sanzioni uniformi in tutta l'Unione. L'obiettivo dichiarato è uno solo: rendere le strade europee più sicure e i controlli più efficaci.

Guida a 17 anni, ma solo accompagnati: cosa prevede la riforma

 La nuova direttiva Ue permetterà ai diciassettenni di ottenere la patente di guida di categoria B, ma con un vincolo preciso: fino al compimento dei 18 anni potranno guidare solo se accompagnati da un conducente esperto. Questa misura intende anticipare l'accesso alla guida, mantenendo però un controllo educativo sulla sicurezza. La stessa riforma agevola anche i futuri autisti professionali: con il possesso del certificato di abilitazione, si potrà guidare un camion già a 18 anni e un autobus a 21, rispetto ai precedenti limiti di 21 e 24 anni.

Neopatentati sotto osservazione: periodo di prova e sanzioni più dure

 Per la prima volta, l'Unione Europea introduce un periodo di prova obbligatorio di almeno due anni per i neopatentati. Durante questo periodo, le sanzioni per infrazioni gravi saranno aggravate. In particolare, chi guida in stato di ebbrezza, senza cintura o usando il cellulare potrà essere soggetto a multe più pesanti o a ritiri immediati del documento. Questa stretta nasce dall'esigenza di contrastare la guida pericolosa, spesso alla base degli incidenti più gravi tra i conducenti giovani.

Patente digitale, esami più severi e nuove regole per il rinnovo

 Uno dei punti più innovativi del pacchetto è la creazione della patente digitale, integrata nell'EU Digital Identity Wallet. Sarà accessibile da smartphone e valida in tutti gli Stati membri, anche se resterà disponibile la versione cartacea. L'esame teorico sarà riformulato per includere temi finora trascurati: angoli ciechi, sistemi di assistenza alla guida, apertura sicura delle portiere e rischi da distrazione al volante. Prima del rilascio o del rinnovo, sarà obbligatorio un controllo medico che includa esami della vista e condizioni cardiovascolari, anche se gli Stati potranno optare per sistemi alternativi di valutazione.

Sospensioni valide in tutta l'Ue: scambio automatico di informazioni

 Per evitare che un conducente sospeso in uno Stato membro possa continuare a guidare in un altro, la riforma introduce un meccanismo di riconoscimento reciproco. Le decisioni di sospensione, ritiro o limitazione della patente dovranno essere trasmesse rapidamente tra le autorità nazionali, garantendo l'uniformità delle sanzioni. Il sistema mira a chiudere una delle principali falle nel controllo transfrontaliero, soprattutto per casi di guida sotto l'effetto di alcol o droghe, incidenti mortali o gravi eccessi di velocità.

Validità dei documenti: 15 anni per auto e moto, 5 per camion e bus

 La nuova normativa fissa un limite standard di validità per le patenti: 15 anni per quelle di auto e moto (categorie A e B), 5 anni per camion e autobus (categorie C e D). I Paesi membri potranno ridurre a 10 anni la validità della patente se questa ha valore anche come documento d'identità. Per i conducenti over 65, le autorità nazionali potranno inoltre prevedere periodi di rinnovo più brevi o controlli medici più frequenti.

La tabella comparativa: tutte le differenze tra prima e dopo

Ecco la tabella riassuntiva delle principali modifiche introdotte dalla riforma Ue delle patenti:

 PrimaDopo la riforma UE
Età minima patente B (auto)18 anni17 anni, ma con guida accompagnata da adulto esperto fino ai 18 anni
Periodo di prova per neopatentatiNon uniforme tra Stati membriObbligatorio per almeno 2 anni, con sanzioni più severe per infrazioni gravi
Patente digitaleNon prevista a livello UEIntrodotta: disponibile su smartphone, valida in tutta l'UE, ma resta facoltativa
Esame teorico di guidaStandard nazionaliDomande obbligatorie su angoli ciechi, guida assistita, distrazione da cellulare
Durata patente B e A (auto/moto)Varia a seconda del Paese, in media 10 anni15 anni in tutta l'UE (riducibile a 10 se vale anche come documento d'identità)
Durata patente C e D (camion/bus)Varia da 5 a 10 anni a seconda del Paese5 anni in tutta l'UE
Visita medica al rilascio/rinnovoObbligo non uniformeObbligatoria, ma i Paesi possono scegliere forme alternative di valutazione
Ritiro/sospensione patente all'esteroDifficile da far rispettare in altri StatiSanzioni valide in tutta l'UE, obbligo di comunicazione tra Stati membri
Patente per conducenti professionali (C e D)Età minima 21 per camion, 24 per bus18 anni per camion, 21 per bus, se in possesso di certificato professionale

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