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I primi 40 anni di Fiat Panda sono stati leggenda, ma i secondi iniziano con tante sorprese di spicco
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I suoi primi 40 anni sono stati leggenda. Nata nel 1980, Fiat Panda può chiudere il librone dei record sui primi 4 decenni della sua storia, sapendo però di poter scrivere ancora molte altre cose e, chissà, altri primati. In questo 2020, infatti, poco prima che scoppiasse la pandemia, è uscita la variante Hybrid della city car più venduta dʼEuropa, e pochi giorni fa è stata svelata la Panda Sport, una versione che mancava nella gamma.
Curatissima e ben equipaggiata, la nuova Panda Sport si fa notare per i cerchi in lega bicolore da 16 pollici con gemme nere/rosse, le maniglie e le calotte degli specchietti in tinta carrozzeria, il logo “Sport” cromato sulla fiancata laterale e per lʼesclusiva livrea Grigio Opaco. Stessa caratterizzazione si ritrova all’interno, dove risaltano la plancia di colore titanio, i pannelli porte in ecopelle, i nuovi sedili con dettagli in tecno-pelle e cuciture rosse a contrasto. E chi desiderasse qualcosa di più, ecco lʼesclusivo Pack Pandemonio (omaggio all’omonimo kit lanciato nel 2006 sulla Panda 100 HP), che include le pinze freni rosse, vetri oscurati e il volante in tecno-pelle con cuciture rosse.
La versione Sport completa una gamma che è già abbondante di “anime” e di motorizzazioni. Di serie lʼultima arrivata offre la radio touch screen da 7 pollici a colori con sistema digitale DAB e la predisposizione Apple CarPlay e Android Auto per integrare lo smartphone. Fedele al nuovo corso dei successivi 40 anni, Panda Sport è dotata del nuovo motore 1.0 FireFly 70 CV Hybrid, un Euro 6D Final che si fa aiutare da un motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) con batteria al litio da 11 Ah di capacità e potenza di picco di 3,6 kW. I prezzi promozionali di Panda Sport partono da 9.900 euro.
Nello speciale motori anche la nuova Panda Sport