I due brand italiani potrebbero sviluppare insieme due nuove supercar. Non saranno full electric e forse le vedremo il prossimo anno.
© Ufficio stampa Alfa Romeo
La storia suggerisce che tra i due marchi la scintilla ha acceso più volte l'ingegno italiano nel fare automobili e nel dare vita a esemplari da ammirare. La storia recente, senza scavare troppo nel passato, ci ricorda gli esempi dell’Alfa Romeo 33 Stradale costruita sulla Maserati MC20 e tempo prima della 8C Competizione ideata sul progetto della Granturismo. Il presente potrebbe regalarci ancora delle auto da sogno.
Alfa Romeo e Maserati nuovamente insieme per dare vita alla "meccanica delle emozioni", come recita il noto slogan pubblicitario utilizzato dal marchio del Biscione per evocare l'esperienza di guida intensa e coinvolgente, legata alla passione e al piacere che solo un'auto sportiva sa regalare. Il concetto è chiaramente legato anche alla combinazione di design, prestazioni e tecnologia che, insieme, suscitano emozioni forti a chi è all'interno della vettura. La notizia che arriva dal Goodwood Festival of Speed e che per prima è stata riportata da Autocar, che ha avuto modo di parlare con il Ceo di Alfa e Coo di Maserati, Santo Ficili, è che Maserati e Alfa Romeo starebbero lavorando a una nuova super-GT a combustione. Il risultato potrebbe essere una supercar prodotta in serie limitata, spinta dal V6 Nettuno e dotata di cambio manuale.
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Il virgolettato di Santo Ficili, CEO di entrambi i marchi, è il seguente: “stiamo valutando l’idea di realizzare due granturismo in serie limitata, esclusive anche nel prezzo, sfruttando le qualità del V6 Nettuno”. È altamente ipotizzabile che il propulsore che sarà installato sotto il cofano delle due supercar sarà il Nettuno (definito dallo stesso Ficili un “capolavoro”), e si vocifera tra i corridoi degli addetti ai lavori che potrebbe superare i 630 CV attuali della MC20 Pura. È certo invece che non si passerà attraverso un processo di elettrificazione per aumentare la potenza del propulsore, anche perchè il Nettuno grazie alla sua combustione particolarmente efficiente, è in grado di rispettare le future normative Euro 7 mantenendo l’attuale potenza. Pare invece che in Stellantis stiano valutando la scelta di un cambio manuale da offrire di serie sulle due nuove sportive.
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"Ci sono ancora appassionati che cercano auto completamente meccaniche" è quanto ha dichiarato Davide Danesin, responsabile tecnico di Maserati, che poi, parlando della possibilità di una trasmissione manuale sulle due supercar, ha precisato che "realizzando un’auto puramente meccanica, ha senso avere un cambio meccanico. Penso che un giorno lo faremo." Per quanto concerne l'indiscrezione sulla possibile data del debutto delle due sportive italiane, i rumors parlano del 2026, basandosi anche su due anniversari: il centenario della Tipo 26 (la prima auto da competizione del Tridente che vinse la Targa Florio al debutto) e della 6C 1500, regina della Mille Miglia. Aggiungiamo che l’Alfa Romeo ha già annunciato che farà debuttare una seconda supercar prodotta dal reparto di personalizzazione “Bottega” proprio nel corso del 2026.
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