Usa, affetto da sindrome di Down licenziato dopo vent'anni
Secondo il nuovo capo Dennis Peek non "era in grado di lavorare come gli altri". Dopo la denuncia della sorella l'uomo è stato reintegrato ma la famiglia non ha accettato
Dennis Peek è stato licenziato da una catena di fast food dopo 20 anni di lavoro perché affetto da sindrome di down.
E' successo in un locale nella Carolina del Nord, in America dove il nuovo capo avrebbe detto che Dennis non era in grado di svolgere il lavoro come gli altri. A denunciare sui social l’accaduto è la sorella Cona Turner: "Il suo sogno era di ritirarsi da lì un giorno e non vedeva l'ora di una grande festa di pensionamento. Potremmo fargliela e dirgli che si è ritirato perché non capisce di essere licenziato". Dopo il clamore la direzione di Wendy’s ha reintegrato il lavoratore ma i suoi familiari hanno scelto di non farlo tornare lì.
La vicenda - La famiglia di Dennis è profondamente scossa da quanto avvenuto, come ha scritto la sorella su Facebook: “Mio fratello ha lavorato da Wendy's per oltre 20 anni e ho il cuore spezzato a dire che l'hanno licenziato!”. Cona Turner ha riferito ai media che Dennis è stato mandato via senza alcun preavviso, aggiungendo che lei sarà "la sua voce”, proprio per denunciare il modo in cui è stato trattato. Per ora Dennis riceverà lo stesso una pseudo-festa di pensionamento. I suoi familiari hanno deciso di non raccontargli nulla di quanto accaduto.
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