Il segretario di Stato americano Rubio ha escluso l'adozione di misure unilaterali o l'invio di truppe in Messico per combattere i cartelli della droga
Alcuni alti funzionari militari hanno presentato mercoledì a Donald Trump varie opzioni aggiornate per potenziali operazioni in Venezuela, inclusi attacchi a terra. Comunque nessuna decisione è stata finora presa. Alla presentazione delle proposte era presente, fra gli altri, il capo del Pentagono Pete Hegseth. Tornando sul caso Epstein, il preisdente americano ha sottolineato che "era un democratico, ed è un problema dei democratici, non dei repubblicani. Chiedete a Bill Clinton, Reid Hoffman e Larry Summers di Epstein, loro sanno tutto di lui, non perdete tempo con Trump. Ho un Paese da governare". Intanto il segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha escluso l'adozione di misure unilaterali o l'invio di truppe in Messico per combattere i cartelli della droga. Parlando alla stampa all'aeroporto internazionale di Hamilton in Canada, dove ha partecipato al vertice dei ministri degli esteri del G7, l'esponente governativo ha dichiarato: "Siamo pronti a fornire tutta l'assistenza di cui hanno bisogno. Non adotteremo misure unilaterali né invieremo truppe statunitensi in Messico, ma possiamo aiutarli con equipaggiamento, addestramento, condivisione di intelligence e qualsiasi altro supporto possibile se lo richiederanno".
In una della e-mail pubblicate dalla commissione vigilanza della Camera il defunto finanziere pedofilo Jeffery Epstein scrive di aver trascorso il Thanksgiving del 2017 con Donald Trump, insieme ad altre persone. Lo riportano vari media Usa. La circostanza, se vera, smentirebbe l'affermazione del presidente di aver interrotto i rapporti con Epstein intorno al 2004.
Alcuni alti funzionari militari hanno presentato mercoledì a Donald Trump varie opzioni aggiornate per potenziali operazioni in Venezuela, inclusi attacchi via terra. Lo ripota Cbs citando alcune fonti, secondo le quali comunque nessuna decisione è stata finora presa. Alla presentazione delle proposte era presente, fra gli altri, il capo del Pentagono Pete Hegseth.