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Usa, Cesar Sayoc, il sospettato per i pacchi bomba a un comizio pro Trump nel 2017

Lʼuomo è il principale indiziato per i quattordici ordigni inviati ad esponenti del mondo democratico tra cui Hillary Clinton e Barack Obama

Usa, Cesar Sayoc, il sospettato per i pacchi bomba a un comizio pro Trump nel 2017 - foto 1
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Cesar Sayoc è il 56enne arrestato negli Stati Uniti per aver inviato dei pacchi bomba ai contestatori di Trump, come Hillary Clinton e Barack Obama. L'uomo è stato fermato su un furgone tappezzato di immagini di Donald Trump e ha sostenuto che non era sua intenzione fare danni, il suo obiettivo era solo quello di spaventare i "nemici".

Ron Lowy, il legale dell'uomo, ha spiegato che il suo assistito non era lucido quando ha agito, anche se in generale è un grande sostenitore delle politiche portate avanti dal presidente americano. Mentre Donald Trump ha espresso la sua frustrazione per gli atti di Sayoc perché avrebbero "interrotto" il momento positivo dei repubblicani in vista delle elezioni di metà mandato, emergono nuovi dettagli sul suo conto, come il video girato per il documentario di Michael Moore "Fahrenheit 11/9".

Il filmato mostra Sayoc ad una manifestazione “Trump 2020” a Melbourne, in Florida, nel febbraio 2017. In quell'occasione indossava una maglietta con delle stampe uguali a quelle presenti sul suo camion e gridava ai giornalisti presenti: “CNN fa schifo”, oppure “Dici la verità”.