FINITA LA CACCIA ALL'UOMO

Usa, arrestato il presunto killer di Minneapolis: era in fuga da due giorni | "Aveva altri 70 potenziali bersagli"

Vance Boelter, 57 anni, sarebbe stato catturato in Minnesota con un blitz delle forze speciali

16 Giu 2025 - 11:39
 © Ramsey County Sheriff's Office

© Ramsey County Sheriff's Office

È stato arrestato Vance Boelter, l'uomo sospettato degli attacchi in Minnesota in cui sono stati uccisi la deputata democratica Melissa Hortman e suo marito, e feriti il senatore democratico John Hoffman e sua moglie. Lo riporta il New York Times citando le autorità. La caccia all'uomo è durata due giorni. Sebbene fosse armato, Boelter, 57 anni, è stato arrestato "senza l'uso della forza", ha dichiarato il colonnello della polizia del Minnesota, Jeremy Geiger. La sua fuga si è conclusa domenica sera nella città di Green Isle, più di un'ora a ovest di Minneapolis.

"Aveva altri 70 potenziali bersagli"

 Le autorità avevano trovato un'auto sospetta nelle vicinanze della sua residenza proprio a Green Isle. All'interno del veicolo erano stati rinvenuti oggetti rilevanti per le indagini, tra cui un cappello da cowboy e volantini con la scritta “No Kings”, lo slogan di una protesta contro Donald Trump. Secondo il New York Times, che cita un funzionario federale sotto anonimato, Vance Luther Boelter aveva un taccuino con i nomi di circa 70 altri potenziali bersagli, tra cui politici e ospedali che praticano aborti. 

"Tra gli obiettivi medici e centri sanitari"

 I 70 potenziali bersagli elencati nel taccuino di Boelter includevano medici, leader della comunità e del mondo imprenditoriale, oltre che sedi di Planned Parenthood e di altri centri sanitari, con alcuni degli obiettivi situati al di fuori del Minnesota, secondo l'articolo. Tra i potenziali bersagli figuravano almeno tre membri democratici del Congresso del Minnesota e il procuratore generale dello Stato, anch'egli democratico.

L'agguato contro i due politici

 Il killer, giubbotto anti-proiettile sopra la maglietta e i pantaloni blu, si era presentato sabato mattina a casa del senatore di Hoffman a Champlin in piena notte: l'allarme era scattato alle due del mattino quando la polizia era arrivata alla residenza in seguito a una sospetta sparatoria. Un'ora e mezzo dopo gli agenti avevano ricevuto una chiamata di emergenza vicino Brooklyn Park, nell'abitazione della deputata Hortman. Arrivate sul posto, le forze dell'ordine erano sono trovate davanti a un uomo che usciva dalla casa della deputata con giubbotto antiproiettile e il distintivo. Nel vialetto davanti casa era parcheggiata un'auto con le luci di emergenza accese. Il killer aveva aperto il fuoco contro gli agenti e poi era scappato dal retro della casa della deputata.

I video in cui predicò contro l'aborto

 Dai video delle telecamere di sicurezza è emerso che, qualche ora dopo aver sparato ai due politici, il killer di Minneapolis era passato nella casa dove affittava una stanza. Secondo quanto riferito da uno dei suoi inquilini, Boelter "non è un chiacchierone. E' un uomo di famiglia, ha una moglie, un cane e figli". David Carlson, amico di lunga data del killer, racconta che Boelter è radicalmente cambiato dopo il liceo. "Quando eravamo a scuola era come gli altri teenager. Poi ha iniziato a predicare nei parchi", ha detto. Alcuni video della sua attività di predicatore stanno emergendo online. Uno, riportato dal Daily News, lo mostra esprimere critiche contro l'aborto. "Molte chiese in America non hanno ascoltato Gesù. Le chiese sono così incasinate che non sanno che l'aborto è sbagliato", si sente dire. In un altro video del febbraio 2023, Beolter predica su come in America molti "non sanno di che sesso sono. Non sanno il loro orientamento sessuale, sono confusi".

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