Nato: "Sull'Ucraina forte messaggio per la Russia"
© Ansa
© Ansa
A Mosca un ordigno installato all'interno di un'auto parcheggiata nel nord della capitale è esploso, provocando due feriti
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 883. Nella sua visita in Cina, il ministro degli Esteri di Kiev Kuleba dice di essere "pronto a trattare per la pace, se la Russia è in buona fede". E al collega Wang Yi parla di "negoziati estesi, dettagliati e sostanziali" con l'obiettivo di "evitare la competizione tra i piani di pace". Il Cremlino ha commentato con la dovuta cautela le parole di Kuleba che, ha osservato il portavoce Dmitry Peskov, sono "in sintonia con la nostra posizione". La Russia, ha continuato, attende però di avere ulteriori dettagli sulla questione. "La parte russa non ha mai rifiutato i negoziati e ha sempre mantenuto la sua apertura al processo negoziale", ha precisato ancora Peskov. Intanto, un ordigno installato all'interno di un'auto parcheggiata nel nord di Mosca è esploso, provocando due feriti. Inizialmente i media russi avevano riportato che fosse coinvolto Andrey Torgashov, vice capo del centro di comunicazione satellitare di un'unità militare. Ma il funzionario ha smentito.
© Ansa
© Ansa
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non sarà a Parigi per la cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici, in programma venerdì. Lo apprende Le Parisien da sue fonti diplomatiche. Zelensky sarà sostituito alla cerimonia - per la quale non aveva mai confermato la sua presenza - dal suo ministro dello Sport, Matvii Bidnyi.
Volodymyr Zelensky ha assicurato che la Cina ha dato "un chiaro segnale" del suo sostegno all'integrità territoriale e alla sovranità dell'Ucraina, con l'incontro tra il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba e quello cinese Wang Yi a Guangzhou. Il presidente ucraino ha detto di attendere "un rapporto dettagliato da parte del ministro al suo ritorno in Ucraina", ma, ha aggiunto, "è confermato anche ciò che mi ha detto il leader cinese Xi Jinping: la Cina non fornirà armi alla Russia".
Una sparatoria tra soldati ucraini di stanza nella regione di Kharkiv (nell'Ucraina nord-orientale) ha causato tre morti e quattro feriti. Lo rende noto una divisione dell'esercito di Kiev. "I soldati hanno usato armi da fuoco in una delle unità", per motivi ancora da chiarire", ha dichiarato la divisione Khortytsia, senza fornire ulteriori dettagli. Le circostanze dell'incidente non sono ancora chiare e l'esercito non ha indicato i responsabili, limitandosi a dire che le armi sono state usate per motivi "personali" e non militari.