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Orban: "L'Occidente a un passo dall'inviare le truppe in Ucraina" | Media: "Kiev potrebbe ricevere armi in meno di una settimana"

L'appello di Zelensky: "Dateci subito i missili Patriot". Mosca "intensificherà gli attacchi prima dei nuovi aiuti Usa"

di Redazione online
21 Apr 2024 - 20:55

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 788. L'allarme di Orban: "L'Occidente è a un passo dall'inviare le truppe in Ucraina". La Camera Usa approva un pacchetto di aiuti per Ucraina e Israele, come anche per la situazione umanitaria a Gaza e per altri alleati degli Stati Uniti. A Kiev vanno 60 miliardi di dollari. Secondo il Washington Post, "Kiev potrebbe ricevere armi in meno di una settimana". Zelensky ringrazia: "Aiuti vitali". E lancia un appello: "Dateci subito i missili Patriot". Il Cremlino afferma: "Così moriranno ancora più ucraini". Poi fa sapere che intensificherà gli attacchi prima dell'arrivo dei nuovi militari a Kiev. Il segretario Nato Stoltenberg: "Con il nuovo pacchetto di aiuti Usa tutti più sicuri".



"Siamo a un passo dall'invio di truppe da parte dell'Occidente in Ucraina". E' quanto ha dichiarato il premier ungherese Vikton Orban. "Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro. Bruxelles gioca col fuoco - ha proseguito il leader magiaro -. In Europa l'atmosfera è quella della guerra e la politica è dominata dalla logica della guerra. Vedo la preparazione alla guerra da parte di tutti". Orban ha precisato però che il suo Paese "deve restarne fuori. Questa non è la nostra guerra. Non la vogliamo e non vogliamo che l'Ungheria torni ad essere il giocattolo delle grandi potenze".


"I patriot possono essere definiti sistemi di difesa aerea solo se funzionano e salvano vite umane invece di restare immobili da qualche parte nelle basi di stoccaggio. I patriot devono essere in mano agli ucraini in questo momento. Nei cieli ucraini sono necessari moderni aerei da combattimento. I missili russi e i droni iraniani Shahed devono essere sconfitti per fare trionfare in futuro la vita". E' l'appello lanciato del presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X all'indomani dell'approvazione da parte della Camera Usa degli aiuti militari per 60 miliardi a Kiev.


"Con la loro decisione, gli Stati Uniti costringono l'Ucraina a combattere fino all'ultimo ucraino, seppellendo finalmente l'economia e privandola di un futuro". Lo ha detto il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, su Telegram in merito ai nuovi aiuti americani per Kiev. Volodin si è detto "sicuro che l'assistenza americana non cambierà la situazione sul campo di battaglia" e che "il regime di Kiev sarà sconfitto".



"L'immersione sempre più profonda degli Usa in una guerra ibrida contro la Russia si tradurrà nello stesso clamoroso e umiliante fiasco avvenuto in Vietnam e Afghanistan". Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riporta Ria Novosti. "In ogni caso, i tentativi febbrili volti a salvare il regime neonazista di Zelensky sono destinati al fallimento. Gli scopi e gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno pienamente raggiunti", ha concluso.


Le forze russe hanno conquistato il villaggio ucraino di Bogdanovka, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. "Le unità del gruppo di truppe 'sud' hanno completamente liberato l'insediamento di Bogdanovka, (nella) Repubblica popolare di Donetsk", si legge in un comunicato.


La vedova in esilio del defunto leader dell'opposizione russa Aleksei Navalny, Yulia Navalnaya ha detto in un'intervista alla Dpa, ripresa da Radio Free Europe, che "nessuno sa" cosa aspettarsi dal presidente russo Vladimir Putin e ha avvertito che il leader del Cremlino potrebbe usare armi nucleari. "Non sappiamo cosa aspettarci da lui. Probabilmente lo farebbe", ha affermato Navalnaya alla domanda se pensava che Putin si sarebbe rifiutato di usare le armi nucleari.


Il Pentagono è pronto a inviare gli aiuti militari all'Ucraina dopo che martedì il Senato voterà il pacchetto che sarà poi firmato da Biden, ci vorrà dunque meno di una settimana prima che alcune armi raggiungano il campo di battaglia. Lo sostiene il Washington Post che cita riferimento funzionari americani. Il Dipartimento della Difesa, che aveva avvertito che l'Ucraina avrebbe gradualmente ceduto alle forze russe e avrebbe dovuto affrontare perdite enormi senza un'azione urgente a Capitol Hill, ha iniziato a mettere insieme un pacchetto di aiuti ben prima delle votazioni nel tentativo di accelerare il processo.


Il movimento paramilitare filo-ucraino Atesh ha annunciato di avere attaccato oggi Sebastopoli, sottolineando che i russi hanno subito perdite: lo riporta Rbc-Ucraina, secondo cui esplosioni sono state udite nella citta' della Crimea annessa. Il movimento di resistenza ha affermato che ci sono diversi morti e molti feriti


La regione di Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, ha subito ieri 390 attacchi delle forze russe, che hanno usato un totale di 124 droni. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "Durante il giorno, gli occupanti hanno attaccato la regione di Zaporizhzhia 390 volte, colpendo sette insediamenti", ha scritto Fedorov


Le forze russe potrebbero intensificare i loro attacchi sfruttando la finestra temporale prima dell'arrivo dei nuovi aiuti militari in Ucraina: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) alla luce dell'approvazione di ieri alla Camera Usa del disegno di legge che stanzia 60 miliardi di dollari per Kiev.


Gli Usa stanno valutando la possibilità di inviare ulteriori consiglieri militari alla propria ambasciata a Kiev, in una nuova dimostrazione dell'impegno americano nei confronti dell'Ucraina mentre la Russia sembra guadagnare slancio nel conflitto.

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