Zelensky invita Trump a Kiev: può fermare la guerra in 24 ore? Venga

Le truppe russe hanno reinstallato le mine lungo il perimetro della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell'omonimo oblast occupato. Lo ha riferito il sito web Euromaidan Press, che cita l'Aiea (agenzia internazionale per l'energia atomica). Sebbene la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d`Europa, sia sotto occupazione russa dal 4 marzo 2022, continua a funzionare. Secondo il sito web, queste mine, situate nella zona cuscinetto tra le recinzioni interne ed esterne dell'impianto, sono state inizialmente identificate dalla squadra dell'Aiea e rimosse nel novembre 2023, ma ora sono state reinstallate. "Il direttore generale Rafael Mariano Grossi dell'Aiea - ha aggiunto Euromaidan - ha espresso preoccupazione per questo sviluppo, sottolineando che la presenza di mine contraddice gli standard di sicurezza dell'Aiea. Quest'area è riservata e non accessibile al personale operativo dell'impianto"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista con l'emittente britannica Channel 4 News, ha invitato Donald Trump a visitare Kiev. Zelensky ha aggiunto però una condizione ovvero quella di dimostrare la sua capacità di porre fine alla guerra con la Russia entro 24 ore, come aveva dichiarato. "È il benvenuto se viene qui, ma penso che non possa porre fine alla guerra in 24 ore, senza dare la nostra terra a Putin", ha affermato Zelensky.

Le forze armate russe hanno attaccato nella notte il territorio dell'Ucraina con sette droni kamikaze di tipo Shahed e le forze di difesa sono riusciti a distruggerne quattro. Lo riferisce Kiev. "Nella notte, le forze d'occupazione russe hanno effettuato un altro attacco aereo, utilizzando sette droni Shahed-136 e 131", si legge in una nota dello Stato maggiore. Dei sette droni, quattro sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi di difesa aerea dell'Ucraina.

L'Unione europea avrà la capacità di produrre almeno 1,3 milioni di proiettili entro la fine dell'anno. Lo ha detto il commissario europeo Thierry Breton. Durante una visita a Tallinn, in Estonia, il commissario per il Mercato interno e l'Industria ha affermato che la priorità è garantire che la maggior parte dei proiettili di artiglieria prodotti da aziende europee sia destinata all'Ucraina. "Siamo in un momento cruciale per la nostra sicurezza collettiva in Europa e, nella guerra di aggressione condotta dalla Russia in Ucraina, l'Europa deve e continuerà a sostenere l'Ucraina con tutti i suoi mezzi", ha dichiarato alla stampa.