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Ucraina, la Polonia non invierà più armi | Zelensky rilancia il suo piano di pace al Consiglio di sicurezza Onu: "Mosca si ritiri"

Il presidente dell'Ucraina espone la sua formula in 10 punti per mettere fine alla guerra. Incontro con Meloni a margine del vertice. Ancora un attacco ucraino in Crimea

New York, Zelensky visita i soldati ucraini ricoverati all'ospedale di Staten Island

La guerra in Ucraina giunge al giorno 574.

La Polonia non invierà più armi a Kiev, preferendo rinforzare il proprio esercito. Lo afferma il premier Mateusz Morawiecki. Intervenendo al Consiglio di sicurezza dell'Onu, Zelensky rilancia la sua formula di pace: "Mosca si ritiri dai territori dell'Ucraina". In precedenza, all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente aveva assicurato che "la controffensiva sta avendo successo". Zelensky ha poi incontrato Giorgia Meloni in un bilaterale a margine del vertice alleato. Al summit è intervenuto anche il ministro Antonio Tajani, ribadendo che l'Italia è "in prima linea" per una pace giusta e la ricostruzione del Paese invaso. Abbattuti 17 droni russi di fabbricazione iraniana. Il presidente americano Joe Biden intende annunciare un nuovo significativo pacchetto di aiuti militari per Kiev, quando giovedì riceverà l'omologo ucraino.

  • 20 set

    Tajani: "A Zaporizhzhia si rischia una nuova Chernobyl"

    "Siamo molto preoccupati per la situazione relativa alla sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia: dobbiamo continuare a sostenere il lavoro dell'Aiea, per evitare una nuova Chernobyl". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante il suo intervento alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

  • 20 set

    G7, Tajani: "La ricostruzione ucraina sarà la priorità dell'Italia"

    La ricostruzione dell'Ucraina sarà tra le priorità della presidenza di turno italiana del G7. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando che l'invasione russa "ha danneggiato più di 120 siti religiosi, secondo i dati dell'Unesco, e dopo il bombardamento della cattedrale di Odessa abbiamo lanciato una iniziativa per la sua ricostruzione. L'Italia sarà in prima fila per la sua ricostruzione".

  • 20 set

    Tajani all'Onu: "L'Italia è con l'Ucraina, vogliamo una pace giusta"

    La posizione del governo italiano sull'aggressione russa all'Ucraina "è chiara e molto nota". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani al Consiglio di sicurezza dell'Onu, aggiungendo: "Siamo dalla parte dell'Ucraina, un popolo invaso che lotta per difendere la propria libertà e sovranità. Vogliamo una pace giusta, che significa libertà per l'Ucraina. Zelensky e il popolo ucraino sanno che l'Italia è con loro e sarà con loro. Per loro, ma per l'Italia stessa".

  • 20 set

    Zelensky: "Togliere il diritto di veto alla Russia" - VIDEO

  • 20 set

    Polonia: "Stop armi all'Ucraina, ora armeremo noi stessi"

    "Non trasferiremo più armi all'Ucraina, ora ci armeremo con le armi più moderne". Lo ha detto il primo ministro Mateusz Morawiecki, precisando che il Paese si concentrerà sulla modernizzazione e sul rapido armamento dell'esercito affinché diventi presto uno dei più forti d'Europa. "Se non vuoi difenderti, devi avere qualcosa per difenderti: questo è il nostro principio, motivo per cui abbiamo effettuato ordini più grandi". Morawiecki ha poi sottolineato che il governo non metterà certamente a rischio la sicurezza dell'Ucraina: "Il nostro hub di Rzeszów, in consultazione con gli americani e la Nato, svolge ancora lo stesso ruolo che ha svolto e continuerà a svolgere".

  • 20 set

    Meloni incontra Zelensky a margine del Consiglio Onu

    Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato al dibattito in Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite, dove ha ascoltato gli interventi principali, tra cui quello di Volodymyr Zelensky. Con il presidente ucraino ha avuto poi un incontro a margine del vertice.

  • 20 set

    Quattro morti in un attacco russo nel Donetsk

    Le forze russe hanno bombardato la città di Toretsk e l'area circostante, nell'oblast di Donetsk, uccidendo quattro persone. Ad affermarlo è l'ufficio del procuratore dell'oblast, secondo cui Mosca ha sferrato l'attacco utilizzando un mortaio pesante 2S4 Tyulpan da 240 mm.

  • 20 set

    La Cina sull'Ucraina: "Nessuno versi benzina sul fuoco"

    La Cina ha svolto un ruolo costruttivo nella guerra in Ucraina "a modo suo", e il prolungamento o l'espansione della crisi "non è nell'interesse di nessuno". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu, al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "La guerra non può essere vinta militarmente, ci vogliono colloqui di pace e gli altri Paesi devono evitare di versare benzina sul fuoco".

  • 20 set

    Lavrov: l'Occidente aumenta il rischio conflitto globale

    Gli Usa e i suoi alleati hanno interferito nelle vicende ucraine sin dalla caduta dell'Urss per indurre politiche filo occidentali a Kiev: è l'accusa lanciata dal ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov al Consiglio di sicurezza dell'Onu. Lavrov ha detto che è colpa dell'Occidente l'aumentato rischio di conflitto globale. 

  • 20 set

    Blinken: "Non lasceremo che un uomo scriva il nostro futuro"

    "Ci alzeremo in piedi, non staremo a guardare, quando le regole su cui tutti abbiamo concordato verranno messe in discussione", ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken alla sessione speciale del Consiglio di sicurezza Onu aggiungendo che "ogni popolo di ogni nazione può scrivere il suo futuro. Non possiamo, non voglioamo, lasciare che un uomo scriva quel futuro per noi". 

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