© Telegram
© Telegram
Il presidente russo si è rivolto alla Nazione dopo la ribellione della Wagner di sabato scorso, in giornata parlerà Lukashenko
di Redazione online© Telegram
© Telegram
La guerra in Ucraina giunge al giorno 488. Vladimir Putin ha tenuto un discorso alla nazione russa. "Tutti i tentativi di creare disordini interni falliranno" ha detto il presidente russo, spiegando che "tutti i militari, i servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione". Anche il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko terrà un discorso ma martedì. Lo riferiscono media bielorussi. Intanto Prigozhin spiega la sua ribellione in un messaggio non rivelando, però, dove si trovi: "La Wagner ha dato vita alla sua marcia verso Mosca per esprimere una protesta e non per rovesciare il governo del Paese". Secondo i media, il leader dei mercenari sarebbe a Minsk, la capitale della Bielorussia.
Il Presidente Giorgia Meloni ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente degli Stati Uniti Joseph Biden. Il colloquio si è focalizzato sul sostegno all'Ucraina e sugli ultimi accadimenti in Russia. Biden ha chiesto lo scenario sull'impegno dell'Italia nel Mediterraneo, sulla collaborazione con la Ue per la stabilità in Africa. Grande attenzione è stata dedicata al quadro della crisi in Russia e al suo impatto legato alla presenza del gruppo Wagner in Africa. Meloni e Biden hanno ribadito i profondi legami, la solidità dell'alleanza transatlantica, l'unità della NATO, temi che saranno discussi nel vertice di Vilnius.
Il presidente russo Vladimir Putin in dichiarazioni alla nazione si è dichiarato "grato al presidente bielorusso Lukashenko "per il contributo dato a risolvere la situazione" che si era creata con la ribellione del fondatore del gruppo Wagner Evgeny Prigozhin.
"Sappiamo e sapevamo che la maggior parte dei combattenti e dei comandanti della Wagner sono patrioti e fedeli alla loro patria, l'hanno dimostrato sul campo di battaglia, liberando diversi territori" ha detto Vladimir Putin. Per il presidente russo ora i miliziani possono sottoscrivere un contratto per mettersi agli ordini del ministero della Difesa, tornare alle loro famiglie o riparare in Bielorussia.
"I neonazisti ucraini volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue - ha detto Vladimir Putin nel suo discorso in diretta tv -. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione".
"Tutti i tentativi di creare disordine interno andranno a fallire". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in tv. In apertura del suo discorso alla nazione Putin ha condannato quelle che ha definito le "azioni criminali" di chi ha messo in atto un "ammutinamento armato" spiegando che la rivolta sarebbe stata soffocata comunque "ma volevamo evitare lo spargimento di sangue".
Contemporaneamente al discorso di Vladimir Putin, anche il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko parlerà stasera alla nazione. Lo riferiscono media bielorussi.
Il presidente russo Vladimir Putin "fara' una serie di dichiarazioni importanti questa sera". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov tramite il telegiornale della TV di stato Zvezda, secondo quanto riportato da Cnn.
"La situazione in Russia è parte della lotta all'interno del sistema russo, gli Usa e la Nato hanno messo in chiaro che non sono coinvolti". Lo ha detto il presidente Joe Biden parlando alla Casa Bianca.
La marcia organizzata verso Mosca dalla Wagner aveva lo scopo di impedire la "distruzione della compagnia militare privata e chiamare alle loro responsabilità quegli individui che hanno commesso un enorme numero di errori nell'operazione militare speciale" in Ucraina. Lo ha detto in un audio il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin.
"La Wagner ha dato vita alla sua marcia verso Mosca per esprimere una protesta e non per rovesciare il governo del Paese". Lo ha detto il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio.
Il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha postato un audio di 11 minuti in cui da' la sua versione di quanto avvenuto negli ultimi giorni in Russia.
Il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin sarebbe stato visto al Green City Hotel di Minsk. Lo riportano canali Telegram russi e il Kyiv Post che cita media bielorussi.
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov afferma che l'inviato americano ha contattato i rappresentanti russi per il tentato golpe di Prigozhin. Lo rende noto la Tass aggiungendo che "l'inviato Usa ha detto ai rappresentanti russi che Washington non ha nulla a che fare con la situazione in Russia".
Il presidente iraniano Ebrahim Rais ha espresso "il suo pieno sostegno" a Putin in una conversazione con il leader russo. Lo riferisce il Cremlino.
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha accusato il presidente francese Emmanuel Macron di aver visto nell'ammutinamento armato avvenuto in Russia l'opportunità di infliggere "una sconfitta strategica" a Mosca. Lo riferisce l'agenzia Tass.
La sede della Wagner a San Pietroburgo continua ad "operare normalmente" nonostante gli eventi degli ultimi giorni. Lo annuncia l'organizzazione sul suo canale Telegram, ripresa dall'agenzia Tass. "Nonostante gli ultimi eventi, il Centro continua a funzionare normalmente, in conformita' con la legislazione della Federazione Russa", ha scritto la Wagner in un comunicato mentre il destino del gruppo rimane incerto.
Un gruppo di un centinaio di incursori e uomini delle unità di assalto dell'Ucraina sarebbe riuscito a mettere piede sulla riva sinistra del Dnipro, nascondendosi nei palazzi a ridosso del ponte Antonovsky.
Il presidente russo Vladimir Putin appare nel primo discorso video dopo il tentativo di colpo di stato da parte di Wagner. "Lo sviluppo e la modernizzazione dell'industria è la nostra priorità assoluta", ha detto in un discorso ai partecipanti e agli ospiti dell'XI International Youth Industrial Forum "Ingegneri del futuro - 2023".
Il primo ministro russo Mikhail Mishustin ha sottolineato in un incontro di governo l'importanza in questo momento di garantire la sovranità della Russia e la sicurezza dei suoi cittadini dopo l'ammutinamento del leader della Wagner Prigozhin. "La cosa principale in queste condizioni è garantire la sovranità e l'indipendenza del nostro Paese, la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini. A tal fine, il consolidamento dell'intera società è particolarmente importante. Dobbiamo agire insieme, come un'unica squadra, e mantenere l'unità di tutte le forze, stringendoci attorno al Presidente", ha affermato come riporta Tass.
L'esercito ucraino ha liberato il villaggio di Rivnopol, nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato la viceministra della Difesa Anna Malyar su Telegram. "Le forze di difesa hanno riportato Rivnopol sotto il nostro controllo", ha affermato.
Il procedimento penale con l'accusa di ribellione armata a carico del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin non è terminato: continua infatti a essere indagato dal dipartimento investigativo dell'Fsb russo. Lo riporta il quotidiano russo Kommersant, smentendo quanto riportato da alcuni media e canali Telegram per i quali l'ufficio del procuratore generale aveva chiuso il procedimento penale nei suoi confronti.
"Stiamo monitorando la situazione in Russia, quanto è accaduto è un fatto interno e mostra l'enorme errore strategico di Vladimir Putin" nel dar vita "all'invasione illegale dell'Ucraina". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Stiamo monitorando anche la situazione in Bielorussia e definiamo irresponsabile l'annuncio della Russia di trasferire lì armi nucleare tattiche. Non abbiamo alcuna indicazione di un possibile uso di queste armi ma restiamo vigili", ha aggiunto.
"Seguiamo l'evolversi della situazione interna russa, anche se naturalmente non tocca a noi interferire". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando in Lussemburgo. Rispondendo a una domanda se questi ultimi sviluppi potranno avere un affetto sulla controffensiva ha aggiunto: "Dipende dalla situazione ma certamente l'assenza di Wagner non rafforza l'armata russa. Ne discuteremo oggi con i ministri degli affari esteri e con Dmitro Kuleba, che si collegherà".
"Il mostro creato da Vladimir Putin con la guerra in Ucraina sta agendo contro il suo creatore". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell arrivando al Consiglio a Lussemburgo. "Questo è il momento di sostenere Kiev più di ogni altro momento ed è un bene che l'Epf sia rimpinguato con altri 3,5 miliardi. La guerra sta incrinando la forza militare russa e sta mettendo in crisi il governo: ora una potenza nucleare come la Russia potrebbe affrontare un periodo d'instabilità e dobbiamo prendere in considerazione questo scenario", ha aggiunto.
Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha dichiarato di voler annullare il regime di operazioni antiterrorismo imposto nella capitale russa sabato per l'ammutinamento armato del gruppo mercenario Wagner. Sobyanin ha dato l'annuncio in una dichiarazione pubblicata sull'applicazione di messaggistica Telegram. Ha ringraziato i residenti per la loro "calma e comprensione".
Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha riferito che la Russia ha perso 225.580 soldati in Ucraina dall'inizio della sua invasione su vasta scala il 24 febbraio dello scorso anno. Questo numero include 950 vittime che le forze russe hanno subito solo nell'ultimo giorno.
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato le truppe in Ucraina, ha riferito l'agenzia di stampa russa Ria citata dal Guardian: e' la sua prima apparizione pubblica dall'ammutinamento di Wagner nel fine settimana. Shoigu non ha commentato la ribellione del capo di Wagner Prigozhin
"La Russia è più debole. Sono emerse crepe importanti nel suo sistema militare, che aveva la Wagner come fiore all`occhiello. Per Mosca sarà una perdita importante. Adesso ci sono queste divisioni, ma noi non interferiamo nel- la vita politica russa. Non siamo in guerra con la Russia. Noi difendiamo l`indipendenza dell`Ucraina, non agiamo per intervenire in Russia". Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, in una intervista a La Stampa.
La Cina ha ribadito il proprio sostegno al governo della Russia ieri, dopo l'insurrezione di breve durata che lo scorso fine settimana ha visto protagonista il gruppo paramilitare Wagner, guidato da Evgenij Prigozhin. Commentando ufficialmente per la prima volta i drammatici avvenimenti in Russia, il ministero degli Esteri cinese ha affermato in una nota che quanto avvenuto è "una questione interna alla Russia".