Ucraina, il Papa: "Santa Sede ha in corso una missione di pace" | Intelligence Gb: soldati di Mosca puniti rinchiudendoli in buche nel terreno

"C'è in sospeso l'incontro col patriarca Kirill che dovevamo avere lo scorso anno in giugno a Gerusalemme. È stato sospeso per la guerra, ma questo incontro si dovrà fare". Lo ha detto papa Francesco rispondendo ai giornalisti durante il volo di ritorno da Budapest.

"È molto importante che la Russia riceva segnali sempre più forti che il mondo non perdonerà nessuno dei suoi atti di terrore. E che il maggior numero possibile di attori globali ha assolutamente dei principi nel sostenere il regime di sanzioni contro Mosca per terrorismo". Così in un messaggio su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

La città di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina orientale "è stata colpita dal nemico per ben due volte con artiglieria pesante. Un uomo di 48 anni è morto", mentre "sono rimasti feriti una donna di 46 e un uomo di 80". Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak su Telegram, come riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo la stessa fonte sono stati "danneggiati in seguito ai raid sei palazzi e altrettante abitazioni", ma anche "due gasdotti e una linea elettrica". 

L'Ucraina ha perso oltre 480 tra soldati e mercenari stranieri nelle ultime 24 ore e 44 unità di equipaggiamenti militari sono stati eliminati nella regione di Donetsk. Lo ha sostenuto il ministero della Difesa russo. Tra i mezzi distrutti figurano "dodici veicoli corazzati da combattimento, altri trenta veicoli, un obice D-20 e un'unità d'artiglieria Gvozdika". 

L'incendio avvenuto sabato in un deposito di petrolio a Sebastopoli in Crimea "è preparatorio a quell'ampia offensiva su vasta scala che tutti si aspettano".  Lo ha detto la portavoce del comando sud delle forze armate ucraine, Natalia Humeniuk. Lo riporta Ukrainska Pravda. "Minare la logistica del nemico è uno degli elementi di preparazione per le azioni attive delle forze di difesa ucraine", ha aggiunto.

La Cina potrebbe realisticamente emergere come mediatore del conflitto tra Russia e Ucraina, secondo il viceministro degli Esteri di Kiev, Andriy Melnyk. "I cinesi stanno ovviamente perseguendo i propri interessi. Ma credo che una soluzione giusta e pacifica e la fine delle ostilità siano più in linea con gli interessi di Pechino di questo enorme terremoto senza fine per l'intero ordine mondiale", ha detto in un'intervista al gruppo mediatico tedesco Funke.

Almeno quattro persone sono morte e altre due sono rimaste ferite ieri sera in un bombardamento ucraino del villaggio di Suzemka, nella provincia russa di Bryansk. Lo ha riferito il governatore della regione, Alexandr Bogomaz. "Ad oggi, due persone sono state colpite dalle azioni ucraine, i feriti sono stati portati in ospedale e sono sotto controllo medico. Altri quattro civili sono stati uccisi", ha postato Bogomaz sul suo canale Telegram.

Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che se non avesse guidato l'Ucraina durante un'invasione russa su vasta scala, sarebbe comunque a combattere sul campo. Lo ha detto in un'intervista a giornalisti finlandesi, svedesi, danesi e norvegesi. "Sarei sicuramente in Ucraina e sicuramente combatterei ", ha detto il presidente ucraino. Un giornalista lo ha incalzato se sarebbe diventato un soldato: "Penso di sì", ha risposto il presidente ucraino.

"Ci rivolgiamo ora alla Madonna. A lei, Magna Domina Hungarorum, che invocate come Regina e Patrona, affido tutti gli ungheresi. E da questa grande città e da questo nobile Paese vorrei riporre nel suo cuore la fede e il futuro dell'intero Continente europeo, a cui ho pensato in questi giorni, e in modo particolare la causa della pace". Così il Papa al Regina Caeli, a Budapest. "Santa Vergine, guarda ai popoli che più soffrono - ha invocato -. Guarda soprattutto al vicino martoriato popolo ucraino e al popolo russo, a te consacrati. Tu sei la Regina della pace, infondi nei cuori degli uomini e dei responsabili delle Nazioni il desiderio di costruire la pace, di dare alle giovani generazioni un futuro di speranza, non di guerra; un avvenire pieno di culle, non di tombe; un mondo di fratelli, non di muri".