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Speciale Guerra Ucraina

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Telefonata di due ore con Putin, Trump: "Subito i negoziati per il cessate il fuoco" | Il Cremlino: "Ristabiliti i contatti tra Russia e Ucraina"

Il presidente russo non chiude, ma "servono compromessi". Zelensky: "Non si decida senza di noi"

di Redazione online
20 Mag 2025 - 01:03

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.182. Putin apre a un cessate il fuoco in Ucraina, ma dalla tempistica tutta da definire: sicuramente non ora. Trump, al termine di una telefonata durata oltre due ore con il leader russo, annuncia che Kiev e Mosca inizieranno a trattare "immediatamente" una tregua e "a negoziare la fine della guerra" senza però fornire alcun dettaglio. Trattative che potrebbero concretizzarsi con un memorandum tra le parti, secondo l'impegno di Putin. Zelensky, aggiornato da Trump, ha assicurato che Kiev è pronta a studiare l'offerta russa, ma ha chiesto che non siano prese decisioni "senza di noi". Il presidente americano ha anche sottolineato "la disponibilità del Vaticano a ospitare le trattative" per arrivare alla tregua: "Sarebbe fantastico", ha detto. A tarda notte il Cremlino annuncia: "Ristabiliti i contatti tra Russia e Ucraina".

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Non sono state fissate scadenze per la preparazione del memorandum tra Russia e Ucraina, le parti si scambieranno le bozze ed elaboreranno un testo unico. Lo ha riferito ai giornalisti il portavoce del presidente russo Dmitrij Peskov. "Non ci sono scadenze e non possono essercene - ha detto in una dichiarazione rilanciata dalla Tass -. È chiaro che tutti vogliono farlo il più velocemente possibile, ma, ovviamente, il diavolo si nasconde nei dettagli". Secondo Peskov, "i progetti saranno formulati sia da parte russa che da parte ucraina. Le bozze saranno scambiate e poi ci saranno contatti complessi per elaborare un testo unico".


Il Cremlino è a conoscenza dell'offerta del Vaticano di ospitare i negoziati tra Russia e Ucraina, ma non è stata ancora presa alcuna decisione. Lo ha riferito ai giornalisti il portavoce del presidente russo Dmitrij Peskov. "Tutti sono a conoscenza di questa iniziativa del Papa - ha detto in una dichiarazione rilanciata dalla Tass -. C'è stata anche una dichiarazione del Vaticano. E, naturalmente, la parte russa è grata a tutti coloro che sono disposti a dare il loro contributo. Ma non sono state ancora prese decisioni specifiche sul luogo in cui proseguire i possibili negoziati futuri".


I contatti tra Russia e Ucraina sono stati ristabiliti e sono già in corso di implementazione. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una conversazione con i giornalisti resa nota dalla Tass. "I contatti tra russi e ucraini sono ora in corso - ha spiegato -. I contatti, infatti, sono stati ricreati, il che è molto importante in questa fase".


Se non ci saranno progressi nei negoziati tra Russia e a Ucraina, "mi ritirerò" dal processo. Lo ha detto Donald Trump parlando alla Casa Bianca. Il presidente ha riferito di avere detto a Valdimir Putin, nella telefonata di lunedì, che "dobbiamo muoverci" sulla strada del negoziato.


Il Papa può aiutare a raggiungere la pace, ma un ruolo maggiore di Leone XIV non si tradurrebbe in un passo indietro degli Stati Uniti. "Sarebbe fantastico" avere i negoziati in "Vaticano, avrebbe un significato extra. Potrebbe essere utile. C'è un'enorme amarezza, rabbia, e penso che forse questo potrebbe aiutare con parte di quella rabbia", ha messo in evidenza Trump.

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