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Ucraina, il capo di stato maggiore Usa: "Mai visti combattimenti così violenti come in questo conflitto"

Marcia indietro di Lula su arresto Putin: decide la magistratura. Kim Jong-un in viaggio verso la Russia

Lʼabbattimento dellʼaereo di Prigozhin: lettura dellʼimmagine video

La guerra in Ucraina giunge al giorno 565.

Il capo di stato maggiore americano, Mark Milley, racconta di non aver mai visto, nella sua lunga carriera di soldato sul campo, combattimenti così violenti come quelli di questo conflitto. Marcia indietro del presidente brasiliano Lula che aveva "promesso" a Putin, su cui pende un mandato della Corte penale internazionale, una sorta di immunità in caso di partecipazione al G20 del 2024 in Brasile. Il leader nordcoreano Kim Jong-un sarebbe partito per la Russia su un treno per un vertice con Putin.

  • 11 set

    Tajani: "Preoccupato per la situazione della centrale di Zaporizhzhia"

    "Sono preoccupato per la centrale di Zaporizhzhia. Noi insistiamo perché si trovi un accordo tra le parti per creare una zona franca intorno alla centrale". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Noi continuiamo a sostenere l'Ucraina e speriamo si possa fare qualche passo in avanti. Ma la situazione è difficile. Abbiamo chiesto anche un intervento della Cina perché porti Mosca a più miti consigli", ha detto ancora Tajani, aggiungendo che l'Italia sta lavorando anche in vista della ricostruzione dell'Ucraina come, ad esempio, la ricostruzione della cattedrale di Odessa.

  • 11 set

    Generale Usa: "Mai visti scontri così violenti come quelli in Ucraina"

    "Mai visto combattimenti come quelli in Ucraina. Ho preso parte a molti scontri a fuoco. Sono saltato in aria diverse volte, su veicoli, mine, ordigni esplosivi improvvisati. Ma non ho mai visto questa intensità". Lo ha detto a Cbs News il capo dello stato maggiore degli Stati Uniti Mark Milley. Il generale lavora nelle viscere del Pentagono, in un centro di comando top-secret dove tutte le informazioni raccolte dai campi di battaglia dell'Ucraina sono monitorate dal suo staff, che lo informa giorno per giorno su ciò che sta accadendo.

  • 11 set

    Kiev: "Niente negoziati con Mosca, va sconfitta" - VIDEO

  • 11 set

    Kiev: "Riconquistate piattaforme petrolifere al largo della Crimea"

    L'esercito ucraino ha ripreso il controllo delle piattaforme petrolifere Boyko, che si trovano al largo delle coste della Crimea annessa e che erano state occupate nel 2015 dalla Russia. Lo ha comunicato l'intelligence militare di Kiev. 

  • 11 set

    Cardinal Zuppi: "I duri giudizi di Kiev non pregiudicano la sua missione"

    I duri giudizi di Kiev su Papa Francesco, che era stato definito "filorusso" dal consigliere di Zelensky, non mettono a rischio la sua missione di pace. Lo ha detto il cardinal Matteo Zuppi. "Nessuno ha mai parlato di mediazione, è sempre stata una missione per aiutare. Credo che il governo e il popolo ucraino conoscono il sostegno che la Chiesa e papa Francesco hanno sempre avuto per la loro sofferenza", ha aggiunto. 

  • 11 set

    Kiev: abbattuti tutti i droni russi su Zaporizhzhia e Dnipro

    I russi hanno lanciato la notte scorsa 12 droni Shahed verso le regioni ucraine di Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk: tutti i velivoli kamikaze senza pilota sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea di Kiev. Lo ha reso noto l'Aeronautica militare, come riporta Ukrainska Pravda. Oltre ai 12 droni di produzione iraniana, è stato distrutto anche un drone di tipo non identificato, ha aggiunto. 

  • 11 set

    Mosca installa nuovi siti militari al confine con la Finlandia

    Immagini satellitari pubblicati dal media Yle mostrano che la Russia ha costruito in breve tempo nuovi siti militari vicino al confine finlandese. "In mezzo al deserto artico, in un attimo sono sorti tre grandi edifici a soli 50 chilometri dal Paese scandinavo. Le basi vengono utilizzate dalla Brigata artica dell'esercito della Federazione".

  • 11 set

    Ft: maxi-manovra Nato anti-Mosca nel 2024 con 41mila truppe

    La Nato terrà  l'anno prossimo la pù grande esercitazione di comando congiunto dai tempi della Guerra Fredda, coinvolgendo 31 Paesi e la Svezia: lo riporta il Financial Times. All'esercitazione, pianificata per respingere un'eventuale aggressione russa contro uno dei membri dell'alleanza, parteciperanno più di 40mila truppe. L'operazione inizierà nella primavera del 2024 e si prevede che includerà  tra le 500 e le 700 missioni di combattimento aereo, coinvolgendo più di 50 navi e circa 41mila truppe, hanno dichiarato i funzionari della Nato.

  • 11 set

    Media: Kim in viaggio verso la Russia

    Il leader nordcoreano Kim Jong Un sarebbe partito per la Russia su un treno per un vertice con il presidente Vladimir Putin. Lo riferisce l'emittente sudcoreana YTN, ripresa dal Guardian.

  • 11 set

    Dietrofront di Lula: "Su arresto di Putin decide la magistratura"

    Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha ritirato la sua personale assicurazione secondo cui il presidente russo Vladimir Putin non sarà arrestato se dovesse partecipare al vertice del G20 dell'anno prossimo a Rio de Janeiro, affermando che la decisione spetterà alla magistratura. Putin ha saltato il summit di quest'anno nella capitale indiana New Delhi, evitando il rischio di essere arrestato in base a un mandato della Corte penale internazionale (Cpi). Il Brasile è un membro della Cpi, ma Lula aveva dichiarato ieri: "Se io sono il presidente del Brasile e lui viene in Brasile, non c'è alcuna  possibilità che venga arrestato". 

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