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Attacco di Mosca sulla città di Sloviansk: sventrato un palazzo, le vittime salgono a 11 tra cui un bimbo. La Polonia vieterà l'importazione di grano dall'Ucraina
di Redazione online© Ansa
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 416. Prigozhin, il capo dei mercenari russi della Wagner, ha proposto al capo del Cremlino di cessare l'operazione e concentrarsi sul consolidamento della presenza russa nelle aree occupate. Le forze armate russe hanno attaccato Sloviansk, nel Donbass: tra le 11 vittime anche un bambino. Secondo l'intelligence del ministero della Difesa britannico "è molto probabile che la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari faccia parte di un approccio a lungo termine per fornire personale, dato che la Russia prevede un lungo conflitto in Ucraina". In Polonia il governo ha deciso di vietare l'importazione dei prodotti agricoli e alimentari dall'Ucraina.
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha avuto quasi un'ora e mezza di conversazione con l'omologo francese Emmanuel Macron. Come riferito dallo stesso Zelensky su Telegram, durante il colloquio è stata espressa "gratitudine per aver condannato la terribile e disumana esecuzione di un militare ucraino da parte di criminali di guerra russi". Inoltre, ha proseguito Zelensky, "sono stati discussi i risultati della recente visita del presidente Macron in Cina. Gli ho parlato della situazione al fronte e di ulteriori intenzioni di liberare tutti i
nostri territori. Ho elogiato l'intenzione della Francia di rafforzare ulteriormente l'importante sostegno all'Ucraina sul campo di battaglia".
"Il governo ha deciso oggi di vietare l'importazione dei prodotti agricoli e alimentari dall'Ucraina in Polonia". Lo ha annunciato Jaroslaw Kaczynski il leader del partito al governo Diritto e giustizia (Pis) durante il comizio elettorale a Lyse, un comune agricolo al nord della Polonia. Kaczynski, che attualmente non ha nessun incarico governativo, ha assicurato che il suo Paese "resta amico e alleato di Ucraina" ma che "deve difendere gli interessi dei propri cittadini" perché teme una crisi che dalla campagna potrebbe estendersi in tutto il Paese. Ad essere interessato dal divieto sarà innanzitutto il grano ucraino.
È salito a unidici il numero delle vittime a Sloviansk, in Ucraina orientale, dove ieri un condominio è stato distrutto dai bombardamenti russi. Lo riporta Suspilne, citando la portavoce del servizio di emergenza statale regione di Donetsk, Veronika Bakhal. Altri due corpi sono stati estratti dalle macerie, mentre continuano le ricerche delle persone ancora intrappolate sotto l'edificio. Secondo le autorità di Sloviansk i civili feriti sono 21.
"Nella festa di Pasqua le nostre preghiere speciali vanno a Dio per coloro che si trovano nella zona di guerra". E' quanto dichiarato dal patriarca di Mosca Kirill. Il patriarca ha espresso l'auspicio che ai "popoli fratelli" di Russia, Ucraina e Bielorussia sia donata una pace duratura. "Qualunque cosa accada in un mondo mutevole, a volte tumultuoso e pieno di conflitti, o quali difficoltà o avversità possano capitarci, noi sappiamo, crediamo e predichiamo - ha aggiunto - la gioia pasquale del nostro Salvatore risorto rimane immutabile e vincente".
Le forze russe hanno distrutto un deposito di carburante e uno di lubrificanti nel Donetsk. Lo riporta la Tass, sostenendo che i due obiettivi appartenessero alla brigata aerea ucraina nella regione.
L'Ucraina non ha segreti per gli Stati Uniti e nessuna fuga di documenti o i clamori intorno a essa influenzeranno i piani per "sconfiggere i russi e restituire i confini ucraini del 1991". Lo ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal durante una conferenza stampa a Washington, come riportato da Ukrinform.
"E' molto probabile che la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari faccia parte di un approccio a lungo termine per fornire personale, dato che la Russia prevede un lungo conflitto in Ucraina". Lo scrive nel suo report quotidiano su Twitter l'intelligence del ministero della Difesa britannico commentando la nuova legge russa sulla coscrizione elettronica. "Le misure entreranno in vigore più avanti nel corso dell'anno, e non indicano specificamente alcuna nuova ondata di mobilitazione forzata".
E' salito a nove il numero delle vittime a Sloviansk, in Ucraina orientale, dove venerdì un condominio è stato distrutto dai bombardamenti russi, come riporta Suspilne. Il cadavere di una donna è stato recuperato da sotto le macerie, mentre continuano le ricerche di altre quattro persone. Secondo le autorità di Sloviansk i civili feriti sono 21.
In Donetsk, secondo l'ultimo report dello Stato maggiore ucraino, gli attacchi russi vengono lanciati ogni mezz'ora, a Bakhmut continuano pesanti combattimenti mentre non ci sono segnalazioni di tentativi delle truppe della Federazione di avanzare nei sobborghi della città. Lo riportano i media ucraini. Le offensive nelle ultime 24 ore si sono concentrate nelle aree di Lyman, Bakhmut, Avdiïvka e Marin.
Il fondatore della milizia privata Wagner Yevgeny Prigozhin "sta creando le condizioni per sfruttare un eventuale fallimento militare russo se la prevista controffensiva ucraina avrà successo". Lo scrive nel suo ultimo report il think tank statunitense Isw (Institute for the study of the war) riportando il discorso fatto venerdì da Prigozhin, in cui ha affermato che "la prossima controffensiva ucraina ha più probabilità di successo che di fallimento".
Gli Stati Uniti devono smettere "d'incoraggiare la guerra in Ucraina e iniziare a parlare di pace. L'Unione europea deve iniziare a parlare di pace". E' quanto ha detto il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva in visita di Stato a Pechino. Venerdì, nel bilaterale avuto nella Grande sala del popolo, Lula e il presidente cinese Xi Jinping "hanno convenuto che il dialogo e il negoziato sono l'unica via d'uscita praticabile per risolvere la crisi ucraina", si legge nel resoconto dei media statali di Pechino.
"L'opzione ideale sarebbe annunciare la fine del conflitto, informare tutti che la Russia ha raggiunto i risultati previsti e, in un certo senso, li abbiamo davvero raggiunti". Lo afferma in un comunicato il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, riporta The Kyiv Independent, raccomandando a Mosca di "radicarsi saldamente" nei territori occupati.