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Concluso il terzo round di colloqui, Ucraina: piccoli sviluppi positivi | Mosca: tregua per corridoi umanitari da martedì mattina

La Russia: "Colloqui continueranno". L'Italia nella lista russa dei "Paesi ostili". Nel nostro Paese già oltre 17mila profughi. L'Ue avvia la procedura per l'esame delle domande di adesione di Ucraina, Georgia e Moldavia

08 Mar 2022 - 00:30

E' terminato il terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina. Per il consigliere di Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, "ci sono piccoli sviluppi positivi nel miglioramento della logistica per i corridoi umanitari". Kiev, intanto, è sempre più sotto assedio e in serata le sirene tornano a suonare. Ininterrotto il flusso dei profughi in fuga dalla guerra: in Italia ne sono già arrivati oltre 17mila. Il nostro Paese è nella lista dei "Paesi ostili" compilata dal Cremlino. Mosca: "Tregua per corridoi umanitari da martedì mattina".


La Russia ha annunciato un cessate il fuoco per permettere corridoi umanitari in Ucraina dalle 9 di domani mattina (le 8 in Italia) per l'evacuazione dei civili da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. I corridoi umanitari erano già stati annunciati stamani, ma poi non sono stati messi in atto con accuse reciproche di sabotaggio.


Forti esplosioni sono state udite nella città portuale di Odessa. Lo riferisce il corrispondente della Bbc. "Abbiamo appena sentito tre o quattro forti esplosioni provenire da ovest. Ci è stato detto che era il sistema di difesa ucraino che abbatteva i missili russi in arrivo lanciati da una delle numerose navi da guerra situate al largo della costa qui".


"Rimango qui, rimango a Kiev, a Bankova (l'edificio che ospita gli uffici presidenziali), senza nascondermi e senza paura di nessuno. Questo serve per vincere questa guerra". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che torna a farsi vedere in un nuovo video diffuso stasera su Telegram, citato dai media locali.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato le forze russe di aver fatto fallire i corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili. "C'è stato un accordo sui corridoi umanitari. Ha funzionato? Al loro posto hanno funzionato i carri armati russi, i (lanciarazzi, ndr) Grad russi, le mine russe", ha dichiarato il leader di Kiev su Telegram.


Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato stasera che non invierà in Ucraina i militari di leva né i riservisti. 


"Crediamo che i russi non abbiamo compiuto nessun progresso significativo da giorni". Lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby nel suo briefing con la stampa. "Continuano la loro avanzata nel sud, con il controllo di piccolo centri, mentre nel nord non hanno conquistato né Kiev né Kharkiv", ha detto ancora.


L'Onu chiede di poter fornire in sicurezza gli aiuti militari nelle zone di combattimento in Ucraina. Lo ha detto al Consiglio di sicurezza il segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Martin Griffiths. 


Due aerei russi sono stati abbattuti sui cieli sopra Kiev. Ad annunciarlo, su Facebook, è il comandante in capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny. 


Democratici e repubblicani hanno detto di aver raggiunto un accordo per vietare le importazioni di energia russa negli Stati Uniti e sospendere le relazioni commerciali con Mosca e Minsk per la crisi ucraina. Lo rivela il Washington Post sottolineando che l'intesa, raggiunta dai presidenti delle Commissioni fiscali di Camera e Senato, deve comunque essere approvato dalla totalità delle Camere. 


"Due attacchi aerei hanno colpito i depositi di petrolio a Zytomyr e Cernjachov". Lo annuncia il ministero degli Interni ucraino su Telegram. "A Zytomyr - si legge - ha preso fuoco un carro armato con una capacità di 10 metri cubi. Non ci sono vittime".


Il presidente Usa Joe Biden, il presidente francese Macron, il cancelliere tedesco Scholz e il premier britannico Johnson hanno concordato sulla necessità di "continuare ad alzare i costi per la Russia per la sua ingiustificata e non provocata invasione dell'Ucraina". Lo fa sapere la Casa Bianca dopo la videoconferenza tra i quattro leader. 


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Un quarto round di colloqui tra Russia e Ucraina si terrà a breve in Bielorussia. Lo annuncia la delegazione di Mosca all'agenzia Tass.







"Le nostre aspettative non sono state soddisfatte" ma "i negoziati continueranno". Lo ha dichiarato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. "Non ci illudiamo di ottenere risultati definitivi nel prossimo round di colloqui, è un lavoro difficile", ha aggiunto un altro negoziatore russo, Leonid Slutsky, citato da Interfax. 


Olaf Scholz ha tenuto una videocall con Joe Biden, Emmanuel Macron e Boris Johnson in cui i quattro capi di Stato hanno discusso sulla "preoccupazione per un'ulteriore escalation russa e per la questione dell'assistenza umanitaria nell'area di crisi", si legge in una nota della cancelleria. I leader hanno concordato che "la protezione dei civili debba avere la più alta priorità" e che alla Russia va richiesto di "porre immediatamente fine" all'invasione che viola il diritto internazionale. 


"Il terzo round dei negoziati è finito. Ci sono piccoli sviluppi positivi nel miglioramento della logistica per i corridoi umanitari". Lo ha annunciato su Twitter il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak.


Le sirene antiaereo sono tornate a suonare in questo momento a Kiev. Lo annuncia la municipalita' sul proprio profilo Telegram invitando i cittadini a nascondersi nei rifugi.


Si è concluso il terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina. Lo ha annunciato l'ambasciata di Mosca in Bielorussia, citata dalla Tass.


Il campione ucraino Andriy Shevchenko, Pallone d'Oro ed ex attaccante del Milan, continua la mobilitazione in favore del suo popolo. Dopo l'appello in tv, in lacrime, agli italiani ("Aprite il cuore al popolo e alla mia gente, ai bambini e agli anziani che hanno tanto bisogno del vostro aiuto"), Sheva ha lanciato una raccolta fondi online a favore della Croce Rossa Italiana. In tre giorni le donazioni hanno superato i 200mila euro.


Il mercato dell'oro di Londra, il maggiore a livello mondiale, ha bloccato l'import dalla Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina. La decisione dell'associazione londinese Lbma di sospendere gli esportatori russi dalla sua lista accreditata, sottolinea infatti Bloomberg, determina un embargo de facto al metallo prezioso di Mosca. Le gran parte delle banche e degli operatori trattano solo l'oro di operatori inclusi nell'elenco. La Russia è uno dei maggiori produttori mondiale di oro.


I danni provocati dall'invasione russa alle infrastrutture dell'Ucraina ammontano ad almeno 10 miliardi di dollari. Lo ha reso noto parlando alla tv ucraina il ministro competente di Kiev, Oleksander Kubrakov, indicando che il bilancio è aggiornato a domenica e spiegando che per le riparazioni ci vorranno tra uno e due anni.


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L'Unione europea ha avviato la procedura per l'esame delle domande d'adesione presentate dall'Ucraina, dalla Georgia e dalla Moldavia. L'ha annunciato la presidenza francese di turno Ue. Le richieste sono state depositate nei giorni scorsi, dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. La Commissione europea dovrà esprimere una sua raccomandazione ufficiale e i 27 dovranno in seguito decidere se accordare o meno lo status di candidati ai paesi che l'hanno richiesto prima di avviare un complesso processo negoziale. Oggi presso il Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell'Unione europea (Coreper) si è deciso di "invitare la Commissione Ue a presentare un'opinione per ognuna delle domande di adesione all'Ue presentate da Ucraina, Georgia e Moldavia", secondo quanto ha scritto la presidenza francese su Twitter.


Gli Usa stanno considerando di fornire sistemi di difesa missilistica agli alleati Nato sullo sfondo delle crescenti preoccupazioni per le minacce russe: lo riferisce lo Cnn citando fonti del Pentagono. 


"Vediamo un default" dei bond della Russia "come lo scenario più probabile" in quanto le possibilità di rispettare le scadenze sul debito estero stanno diminuendo alla luce del crollo del valore delle obbligazioni, del profilarsi di una recessione e dell'accumularsi di restrizioni dopo l'invasione dell'Ucraina. E' quanto scrivono in una nota gli analisti di Morgan Stanley, che invitano a segnare sul calendario, come prima data di un possibile default, quella del 15 aprile, quando terminerà il periodo di 30 giorni sul pagamento delle cedole di due bond denominati in dollari con scadenza al 2023 e al 2043.


"Mentre il mondo sanziona la Russia per le sue barbare atrocità in Ucraina, alcuni preferiscono fare soldi intrisi di sangue ucraino. La compagnia aerea El Al sta accettando pagamenti usando il sistema bancario russo 'Mir' progettato per eludere le sanzioni. Un fatto immorale e un duro colpo alle relazioni ucraino-israeliane". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. 


Gazprom ha rimborsato ai propri obbligazionisti 1,3 miliardi di dollari per i bond in scadenza oggi. I pagamenti sono stati effettuati in dollari nonostante il decreto del presidente Vladimir Putin che consentiva di ripagare i bond in valuta estera in rubli, riporta Bloomberg, che ha avuto conferma del rimborso da alcuni obbligazionisti.


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Almeno 13 persone sono morte nei bombardamenti contro un panificio a ovest di Kiev. Lo rendono noto i soccorsi ucraini. 


"Non possiamo fare di più in termini di aiuti militari all'Ucraina: è duro da dire. E' straziante sentire gli ucraini dire 'con le vostre armi e i vostri aerei chiudete i nostri cieli', anche ieri alla manifestazione. Sappiamo che è difficile ascoltare e interagire con questa domanda. Per questo dobbiamo rispondere con l'accoglienza, aiutare i ricongiungimenti, con un sistema accelerato". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, in un filo diretto a Radio Immagina. 


"Sono più di 17mila i profughi arrivati in Italia dall'Ucraina". La conferma arriva dal capo del dipartimento di Protezione civile, Fabrizio Curcio. Il ministero dell'Interno segnala che fino ad ora hanno varcato il confine del nostro Paese 17.286 cittadini ucraini, tra i quali 8.608 donne, 1.682 uomini e 6.996 minori. Le principali destinazioni sono Roma, Milano, Bologna e Napoli, dove i rifugiati hanno raggiunto familiari e conoscenti. Sono poi stati resi disponibili 1.300 posti letto nell'ambito delle strutture sanitarie regionali. 


E' appena cominciato il terzo round dei colloqui tra Russia e Ucraina in Bielorussia. Lo annuncia l'agenzia di stampa Belta.


La delegazione ucraina è arrivata a Belovezhskaya Pushcha in Bielorussia, sede dei colloqui di oggi con i russi. Il terzo round di colloqui dovrebbe iniziare alle ore 15 (ora italiana). I colloqui tra funzionari russi e ucraini sono iniziati al confine ucraino-bielorusso il 28 febbraio. Il secondo round dei colloqui si èsvolto il 3 marzo.


Le importazioni di energia dalla Russia sono "essenziali" per l'approvvigionamento dell'Europa. Lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz.


"Dobbiamo essere molto chiari. Questa guerra non si risolve con una guerra più grande ma con la diplomazia, siamo impegnati con tutta la comunità internazionale per portare al tavolo Putin e fare in modo che si arrivi ad una soluzione pacifica, questo si fa continuando a colpire con le sanzioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel corso di un'intervista a Rai1.


Il capo negoziatore russo ha affermato che fino ad ora nessuno dei corridoi umanitari aperti per fare partire i civili dalle zone di guerra ha funzionato e ha accusato i "nazionalisti" ucraini di averli bloccati. Lo riferisce Interfax. Il capo negoziatore ha detto che Mosca intende continuare a parlare di questo tema oggi in un nuovo incontro con la delegazione ucraina.


Il presidente russo Vladimir Putin "sta raddoppiando" il livello di violenza nell'invasione dell'Ucraina. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson a margine degli incontri a Downing Street col collega canadese, Justin Trudeau, e quello olandese, Mark Rutte. Il primo ministro ha sottolineato che il leader del Cremlino ha scelto la via dell'attacco indiscriminato contro obiettivi civili.


Secondo un video geolocalizzato della Cnn, i carri armati russi stanno prendendo posizione in un'area densamente popolata appena ad ovest di Kiev. La clip di 17 secondi sarebbe stata filmata da un residente in un condominio nel distretto di Irpin, luogo in cui le forze russe hanno sparato verso la capitale, tra ieri e oggi, uccidendo diversi civili. Il video mostra almeno cinque carri armati russi e i loro equipaggi a pochi metri da alti condomini.





L'Ungheria ha emanato un decreto che vieta il trasferimento delle armi in Ucraina attraverso il territorio ungherese. Lo rende noto il premier magiaro, Viktor Orban, in un video pubblicato su Twitter al termine della riunione odierna del Consiglio per la sicurezza nazionale, convocata per fare il punto sulla situazione.


Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podoliak, ha annunciato su Twitter che il terzo round di negoziati con la Federazione Russa inizieà alle ore 16 di Kiev, le ore 15 italiane.


Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov incontrerà per consultazioni il collega ucraino Dmytro Kuleba il 10 marzo in Turchia ad Antalya. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu secondo quanto riporta l'agenzia Anadolu.


Il governo russo ha approvato oggi una lista di "Paesi ostili", per aver applicato o per essersi uniti a sanzioni contro Mosca nella quale compare anche l'Italia in quanto Paese europeo. Lo riferisce la Tass. La lista comprende infatti tra gli altri gli Usa, i Paesi Ue, la Gran Bretagna, il Giappone, la Corea del Sud, l'Australia, la Nuova Zelanda, la Svizzera oltre che ovviamente la stessa Ucraina.


"Quanti morti vi servono per mettere in sicurezza i nostri cieli?". Lo chiede il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. "Stiamo aspettando questa decisione, o (decidete) con le forze che avete o fornendoci aerei e sistemi anti-aerei che ci diano la forza di farlo", ha ribadito Zelensky.


Più di 200 strutture sanitarie dell'Ucraina si sono trovate lungo le linee di conflitto o in aree di controllo modificate nel corso della prima settimana di conflitto con la Russia. Lo riferisce l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) nel primo bollettino elaborato per fare il punto sulla situazione sanitaria in Ucraina. L'Oms evidenzia come la possibilità di offrire assistenza ai malati e ai feriti in Ucraina sia diventata molto difficile.


"Immagini atroci, di una guerra contro la libertà e la democrazia. Un'intera famiglia sterminata dall'esercito russo a Irpin, fuori Kiev. Bambini, donne e uomini che provano a fuggire da questa terribile guerra scatenata e portata avanti da Putin, ma che lungo il percorso trovano la morte". Lo scrive su Fb Luigi Di Maio postando la foto. "Non è la guerra Est contro Ovest, non è la guerra Occidente contro Russia. Qui c'è solo la ferocia del governo russo che viene condannata dall'intera comunità internazionale. A causa di questa crudeltà stanno morendo centinaia di civili. Sono immagini vere, che raccontano dramma, sofferenza, morte"


Oltre 230mila persone sono rifugiate in Moldavia dall'inizio della crisi Ucraina, scatenando una pressione importante su un Paese con due milioni e 600mila abitanti. "Su otto bambini oramai uno è un rifugiato", è l'appello del premier Natalia Gavrilita alla Cnn: "L'Ue deve creare corridoi per consentire ai profughi di lasciare il Paese". Circa 120mila i rifugiati ucraini che hanno deciso di rimanere, "siamo al limite della nostra capacità di accoglienza".


I russi hanno ucciso il sindaco di Gostomel, cittadina vicina a Kiev e sede dell'aeroporto strategico Antonov, già teatro di scontri. Lo riferiscono le autorità cittadine. "Il primo cittadino di Gostomel, Yuri Illich Prylypko, è morto mentre distribuiva il pane agli affamati e medicine ai malati", spiega il municipio su Facebook. Prylypko è stato raggiunto da uno sparo insieme ad altri due uomini, si aggiunge, senza specificare quando sia accaduto il fatto. "Nessuno l'ha costretto ad andare sotto i proiettili degli occupanti, è morto per il proprio popolo, per Gostomel. E' morto un eroe", prosegue il post.


"Dobbiamo fare in modo che non ci siano scappatoie e che l'effetto delle sanzioni sia massimizzato. Le sanzioni in atto stanno davvero mordendo, vediamo le turbolenze sull'economia russa". Ma considerata "l'evoluzione della situazione in Ucraina e l'attacco sconsiderato del Cremlino a cittadini, donne, bambini, uomini, naturalmente stiamo lavorando anche su ulteriori sanzioni". Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nel corso della dichiarazione congiunta con il premier Mario Draghi in vista del loro incontro a Bruxelles.


"L'Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito al telefono l'emiro del Qatar, Al Thani, con cui ho discusso in particolare di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi. Voglio ringraziare il ministro Cingolani - che è qui con me oggi - e il ministro Di Maio per il loro impegno su questo fronte". Lo dice il premier Mario Draghi nella dichiarazione congiunta con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen prima del loro incontro a Bruxelles.


"Nei giorni scorsi, il Comitato per la sicurezza finanziaria del ministero dell'Economia ha approvato importanti provvedimenti di congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi, che sono stati prontamente eseguiti. La Banca d'Italia ha chiesto agli istituti di credito di comunicare le misure di congelamento applicate, e di fornire i dettagli sui soggetti coinvolti e sul valore e la natura dei beni. Voglio ringraziare il ministro dell'Economia, la Banca d'Italia e la Guardia di Finanza per l'eccellente lavoro. Dobbiamo agire tutti con la massima rapidità". Lo dice il premier Mario Draghi a Bruxelles.


L'Ue ha dato prova di straordinaria unità. Siamo uniti nel rispondere all'appello del presidente Zelensky che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari. Questa unità è la nostra principale forza ed è essenziale mantenerla" in aspetti come "l'accoglienza" degli ucraini e "la tutela energetica" di cittadini e imprese. Lo dice il premier Mario Draghi nella dichiarazione congiunta con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen prima del loro incontro a Bruxelles.


E' salito a oltre 1,7 milioni il numero di persone fuggite dall'Ucraina dallo scorso 24 febbraio, data dell'invasione russa, Lo ha reso noto l'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr). Dal 24 febbraio al 6 marzo, il numero di rifugiati ha raggiunto un totale di 1.708.436, riferisce l'ultimo aggiornamento pubblicato sul sito dell'Unhcr. Di questi oltre un milione sono giunti in Polonia.


Il ministero della Difesa russo ha dichiarato il cessate il fuoco per l'avvio di sei corridoi umanitari in Ucraina. Lo riferisce l'Interfax. "Un cessate il fuoco è stato dichiarato dalle 10 di stamane, ora di Mosca, e sono stati aperti sei corridoi umanitari, di cui uno da Kiev a Gomel (Bielorussia), due da Mariupol a Zaporizhzhya (sud-est Ucraina) e Rostov sul Don (Russia meridionale), uno da Kharkiv a Belgorod (Russia occidentale) e due da Sumy a Belgorod e Poltava (Ucraina centrale)", ha detto il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov.


La Russia non si è presentata all'udienza sulla guerra in Ucraina all'Aja presso il tribunale superiore delle Nazioni Unite. "La corte si rammarica della mancata apparizione della Federazione Russa in questo procedimento orale", ha detto il presidente della Corte Internazionale di Giustizia Joan Donoghue.


La delegazione russa è partita alla volta della Bielorussia per il terzo round dei colloqui con la controparte ucraina. Lo riporta Interfax. L'incontro è previsto per le 15 ora di Mosca (le 12 in Italia) nella foresta di Belovezhskaya Pushcha, nella regione di Brest in Bielorussia dove si sono svolti anche i primi due negoziati. "I colloqui sono previsti per le 15 ma l'orario potrebbe essere modificato in relazione a possibili problemi logistici della controparte ucraina", ha affermato un analista bielorusso vicino al dossier.


In Europa "dobbiamo prepararci ad accogliere attorno ai cinque milioni di rifugiati". È la previsione avanzata da Josep Borrell, Alto rappresentante della politica estera dell'Ue, durante una riunione dei ministri dello Sviluppo dell'Unione.


Kiev rifiuta i corridoi umanitari verso la Bielorussia e la Russia proposti da Mosca. Lo riferisce il governo ucraino.


Il percorso disegnato per il corridoio umanitario che dovrebbe portare i civili fuori da Mariupol in alcuni tratti è impraticabile perché minato. Lo ha riferito Dominik Stillhart, direttore delle operazioni per il Comitato Internazionale della Croce Rossa. Alcuni membri del personale del CICR avevano cercato di uscire da Mariupol lungo un percorso concordato domenica, ma presto si sono resi conto che "la strada loro indicata era minata".


Almeno 8 persone sono morte nelle ultime 24 ore in seguito ai bombardamenti russi nelle aree residenziali della città ucraina di Kharkiv. I raid hanno "demolito completamente o parzialmente" edifici residenziali a più piani, edifici amministrativi, istituti medici, strutture scolastiche e dormitori. Si sono verificati anche incendi su larga scala in 21 edifici nella parte centrale della città. Circa 200 persone sono state salvate ed evacuate dai soccorritori durante gli incendi.


Il vero obiettivo "della strategia indo-pacifica degli Stati Uniti è quello di stabilire una versione indo-pacifica della Nato". Ne è convinto il ministero degli Esteri cinesi, Wang Yi, il quale sollecita la Casa Bianca "a guardare alle relazioni bilaterali con raziocinio, riportandole su uno sviluppo sano e stabile". Cina e Stati Uniti devono puntare "ai tre principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti. La competizione tra i principali Paesi non dovrebbe essere all'ordine del giorno e il gioco a somma zero non è la scelta giusta".


Il governo francese ha precisato che, contrariamente a quanto affermato da Mosca, il presidente Emmanuel Macron non ha "mai chiesto l'apertura di corridoi umanitari verso la Russia". L'esercito russo ha annunciato l'apertura di diversi corridoi umanitari e l'instaurazione di cessate il fuoco locali per evacuare civili dalle città ucraine di Kharkiv, Kiev, Mariupol e Sumy. Ma questi corridoi saranno diretti perlopiù verso la Russia.


I corridoi umanitari annunciati dalla Russia per consentire ai cittadini ucraini di evacuare dal Paese sono diretti quasi esclusivamente verso Russia e Bielorussia, alleata di Mosca. Lo evidenziano i media internazionali sulla base dei piani pubblicati da Mosca. Il corridoio dalla capitale Kiev porta verso la Bielorussia, mentre per Kharkiv c'è un solo corridoio verso la Russia. Il corridoio da Mariupol porta alla città russa di Rostov sul Don, mentre da Sumy ci sono due corridoi, uno verso altre città dell'Ucraina e l'altro verso la Russia.


Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, parla di "amicizia duratura" con la Russia, un'amicizia che è "solida come una roccia", affermando che i due Paesi contribuiscono a portare "pace e stabilità nel mondo". Parlando a margine dei lavori annuali del Parlamento, Wang sottolinea che "la relazione Cina-Russia non è apprezzata per la sua indipendenza. Si basa sulla non alleanza, sul non confronto e sul non prendere di mira qualsiasi terza parte". I due Paesi "manterranno il focus strategico e continueranno ad approfondire il partenariato strategico globale di coordinamento per una nuova era".


Le autorità ucraine hanno annunciato di aver ripreso la città di Chuhuiv, nella parte orientale del Paese. Secondo un comunicato delle forze armate ucraine, l'esercito russo ha "subito pesanti perdite nel personale e nelle attrezzature".


L'esercito russo cesserà il fuoco questa mattina per permettere i corridoi umanitari in diverse città ucraine: lo riporta il Guardian, che cita Interfax. I corridoi saranno aperti dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) da Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo.


In meno di una settimana Usa e Nato hanno fornito a Kiev oltre 17mila armi anti tank, compresi i missili Javelin, tramite la frontiera con Polonia e Romania, scaricandole da giganteschi aerei cargo. Lo scrive il New York Times, paragonando per certi versi il ponte aereo in corso a quello organizzato dagli occidentali nel 1948-1949 per trasportare cibo e altri generi di prima necessità nella Berlino Ovest circondata dai sovietici.


L'Ucraina ha sospeso le esportazioni di alcuni prodotti a causa del crescente rischio di carenza di cibo: lo ha annunciato il governo, secondo quanto riportano i media internazionali. Sono state sospese le esportazioni di "carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale". Allo stesso tempo, le esportazioni di grano, mais, pollame, uova e olio saranno consentite solo con il permesso del ministero dell'Economia.


"Non perdoneremo. Non dimenticheremo. Puniremo tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra sulla nostra terra. Troveremo ogni bastardo che ha sparato alle nostre città, alla nostra gente, che ha bombardato la nostra terra, che ha lanciato razzi. Non ci sarà posto tranquillo su questa terra per voi. Eccetto la tomba". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso alla nazione in occasione della Domenica del Perdono. Lo riporta il Guardian.


La Russia ha iniziato ad "ammassare le proprie risorse per prendere d'assalto Kiev": lo rende noto l'esercito ucraino, secondo quanto riporta il Guardian. Nella città di Irpin, alla periferia occidentale della capitale, le truppe russe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil, affermano i militari in un rapporto.


La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, e il suo collega alle Finanze, Christian Lindner, si sono detti contrari a un divieto delle importazioni di gas, petrolio e carbone dalla Russia nell'ambito di nuove sanzioni legate all'invasione dell'Ucraina.


La situazione nei sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale ucraina Kiev è "catastrofica". Lo ha detto all'emittente locale Belsat TV il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich. Domenica gli sforzi per evacuare i residenti di queste località sono falliti e il funzionario ha sottolineato che il governo stava facendo tutto il possibile per riprendere le evacuazioni.


Il prezzo di un barile di Brent ha sfiorato i 140 dollari, vicino al record assoluto di 147,50 dollari raggiunto nel 2008. Poco dopo l'apertura degli scambi elettronici, l'indice è schizzato a 139,13 dollari, per poi scendere a 130,45 dollari, con un aumento del 10,44%, sullo sfondo delle tensioni per il conflitto in Ucraina.


"Le forze russe hanno intensificato i bombardamenti notturni delle città ucraine nel centro, nel nord e nel sud del Paese". Lo ha affermato il consigliere della presidenza di Kiev, Oleksiy Arestovich.


La Russia ha lanciato 600 missili dall'inizio della sua invasione in Ucraina. Lo riferisce un alto dirigente del Pentagono, secondo cui inoltre Mosca ha mobilitato circa il 95% delle sue forze dentro il Paese confinante.


"L'audacia dell'aggressore è un chiaro segnale per l'Occidente che le sanzioni imposte non sono sufficienti". Lo afferma il presidente ucraino Zelensky, in un video postato su Facebook. "La Russia - spiega - ha annunciato che bombarderà le nostre imprese del settore della difesa. La maggior parte di esse si trova nelle nostre città, con dei civili. E' un omicidio, semplicemente un omicidio. E non ho visto nessun leader mondiale reagire, nessun politico occidentale".


Il gruppo internazionale di Anonymous avrebbe hackerato canali televisivi russi, trasmettendo video della guerra in Ucraina e invitando i russi a opporsi al genocidio russo. Lo riporta l'agenzia ucraina Ukrinform. "Il team di hacker Anonymous ha violato i servizi di streaming russi Wink e Ivi (come Netflix) e i canali tv in diretta Russia 24, Channel One e Moscow 24 per trasmettere filmati della guerra dall'Ucraina", si legge in una nota di Anonymous, riportata da Ukrinform.


"Le uniche parti su cui è quasi impossibile essere d'accordo sono la Crimea e le sedicenti repubbliche (del Donbass) che la Russia insiste che riconosciamo come indipendenti. Questo non è accettabile per la società ucraina. Non sono i politici, ma il popolo ucraino che non vorrà mai che accada". Lo ha detto a Fox News il capo negoziatore ucraino, David Arakhamia, alla vigilia della ripresa dei colloqui, ribadendo che sulla "integrità territoriale dell'Ucraina" la posizione di Kiev "è ferma". "Siamo pronti a discutere altre possibili opzioni, ma non il riconoscimento di quei territori", ha detto.


Netflix ha sospeso il suo servizio in Russia in segno di protesta contro l'invasione russa dell'Ucraina. La società aveva già annunciato nei giorni scorsi anche la sospensione di tutti i futuri progetti e delle future acquisizioni, unendosi alla crescente lista di compagnie occidentali che hanno tagliato i legami col Paese.

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