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Ucraina, Financial Times: la Russia ha chiesto assistenza militare alla Cina | Mosca-Kiev, lunedì colloqui in videoconferenza | Ancora 400 italiani nel Paese, alcuni "intrappolati"

La Turchia: "Le posizioni di Mosca e Kiev si sono avvicinate". Bilancio dell'Onu: in 18 giorni uccisi 596 civili, di cui 43 bimbi. Ripristinata l'energia elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl

Proteste in Russia contro la guerra, centinaia di arresti

Oltre 800 persone sono arrestate in tutta la Russia durante le proteste contro l'invasione dell'Ucraina. Lo riferisce il sito OVD-Info, precisando che 817 manifestanti sono stati portati via dalla polizia in 37 città. Trecento le persone fermate per "manifestazioni non autorizzate" solo a Mosca.

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Per il ministro degli Esteri turco "le posizioni di Mosca e Kiev si sono avvicinate" e, mentre il Cremlino non esclude un incontro tra Putin e Zelensky, vengono annunciati per lunedì nuovi colloqui Russia-Ucraina in videoconferenza.

I raid di Mosca, intanto, continuano a uccidere. Alla base militare di Leopoli, al confine con la Polonia, si contano almeno 35 morti. L'Onu registra 596 vittime civili dall'inizio della guerra, di cui 43 bambini. Secondo il Financial Times, la Russia ha chiesto, sin dall'inizio dell'invasione, assistenza militare alla Cina. L'ambasciatore italiano in Ucraina: "Ancora 400 connazionali nel Paese, alcuni intrappolati".

  • 13 mar

    Zelensky: no-fly zone o razzi russi cadranno su Paesi Nato

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è tornato a chiedera alla Nato di istituire una no-fly zone sul suo Paese, altrimenti, ha avvertito, "i razzi russi cadranno sul territorio dell'Alleanza". "Se non chiuderete il nostro cielo non è' che una questione di tempo prima che i razzi russi cadano sul vostro territorio, sul territorio della Nato", ha affermato Zelensky in un nuovo video.

  • 13 mar

    Blinken condanna attacco vicino Leopoli: "Brutalità si fermi"

    "Condanniamo l'attacco russo al Centro Internazionale per il mantenimento della pace e della sicurezza a Yavoriv, vicino al confine dell'Ucraina con la Polonia. La brutalità deve fermarsi". Lo twitta il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, commentando l'attacco vicino a Leopoli.

  • 13 mar

    Di Maio: 34 italiani bloccati in città ucraine assediate

    Ci sono 34 italiani bloccati in Ucraina nelle città assediate dalle forze russe, tra cui Mariupol. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "Duecento li abbiamo già salvati - ha precisato  - per i 34 che sono ancora intrappolati lavoriamo ogni giorno per portarli fuori. Se l'evacuazione non può avvenire in sicurezza preferiamo dire loro di aspettare".

  • 13 mar

    Ambasciatore italiano: in Ucraina 400 italiani, alcuni intrappolati

    "Gli italiani in Ucraina erano inizialmente 2mila, ora sono 400. Molti di loro vogliono rimanere perché hanno la loro vita in Ucraina, con mogli e figli. Ma alcuni sono purtroppo intrappolati, non riescono a lasciare il Paese". Lo ha detto l'ambasciatore d'Italia in Ucraina, Pier Francesco Zazo, spiegando che "il fatto che l'ambasciata italiana sia ancora presente in Ucraina rappresenta un aspetto importante, apprezzato dal governo ucraino, ma anche un sostegno psicologico per gli italiani presenti".

  • 13 mar

    Financial Times: la Russia ha chiesto alla Cina assistenza militare

    La Russia ha chiesto alla Cina assistenza militare per sostenere l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando fonti americane, secondo le quali Mosca avrebbe chiesto attrezzature militari e altra assistenza militare a Pechino fin dall'inizio dell'invasione. 

  • 13 mar

    GuerinI: Putin pensava di farcela con guerra lampo

    "La situazione sul campo è molto diversa da quella che Putin immaginava. Pensava di andare verso una guerra lampo conclusa in pochi giorni", con la destituzione del presidente Volodymyr Zelensky e "con la capitolazione dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.

  • 13 mar

    Guerini: non permetteremo che neanche un centimetro dell'Europa sia attaccato

    La Nato non permetterà che alcun "centimetro dell'Europa" venga attaccato dalla Russia. Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Spiegando che non si potrà fare la No fly zone "che significherebbe fare la guerra con la Russia", ha ricordato il sostegno all'Ucraina e le sanzioni a Mosca "che sono importanti". Poi c'è l'invio degli armamenti: "C'è stata una risoluzione unanime del Parlamento" per consentire l'invio di armi per la "difesa contraerea e controcarro, che tutti i Paesi europei stanno mandando in Ucraina". 

  • 13 mar

    Colloqui Russia-Ucraina domani in videoconferenza

    I colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina riprenderanno domani, ma ancora in videoconferenza. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

  • 13 mar

    Ucraina-Russia, verso il quarto incontro - VIDEO

  • 13 mar

    Onu: 596 civili uccisi dall'inizio della guerra, 43 i bimbi

    Sono almeno 596 i civili uccisi dall'inizio del conflitto in Ucraina, 18 giorni fa. Tra questi, 43 sono bambini. Lo afferma l'ufficio dell'Alto commissariato dell'Onu per i diritti umani, secondo cui i civili feriti sono saliti a 1.067, di cui 57 bambini. Nel precedente bilancio di sabato, l'agenzia delle Nazioni Unite aveva parlato di 579 vittime e 1.002 feriti.

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