Ucraina, Mosca: un attacco di Kiev ha colpito il tetto della centrale di Zaporizhzhia | In arrivo gli esperti dell'Aiea, presto al via la missione

Un ex parlamentare ucraino sostenitore di Zelensky, Alexei Kovalev, che si è unito alle forze di occupazione russe nella regione di Kherson, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Lo riferiscono gli investigatori russi. "Il vice capo dell'amministrazione militare e civile della regione di Kherson, responsabile delle questioni agricole, è morto dopo essere stato ferito da proiettili nella sua abitazione il 28 agosto", affermano le fonti.

L'offensiva tentata dall'esercito ucraino nelle regioni meridionali di Kherson e Mykolaiv, condotta in tre direzioni, è stata respinta dalle forze russe, che hanno inflitto al nemico "pesanti perdite". Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca.

È salito a due morti e 24 feriti il bilancio degli attacchi missilistici russi sulla città di Mykolaiv oggi pomeriggio. Lo ha reso noto Vitaliy Kim, capo dell'amministrazione militare regionale di Mykolaiv, stando a quanto riporta Ukrinform. L'esercito russo han colpito Mykolaiv con 12 razzi, danneggiando abitazioni private nel distretto di Inhulsky. Nel precedente bilancio si parlava di due morti e 5 feriti.

Il prezzo del gas chiude in calo con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che si dice fiducioso in un accordo dell'Ue sui prezzi dell'energia elettrica, che alcuni hanno letto come apertura nei confronti dei dossier sul tavolo europeo (decupling gas-elettricità e tetto). Dopo il rally delle ultime settimane le quotazioni segnano una flessione, con gli stoccaggi della Germania che si stanno riempiendo più velocemente del previsto e raggiungeranno l'85% della loro capacità entro inizio settembre. Ad Amsterdam le quotazioni scendono a 272 euro al Mwh, con una flessione del 19,6% rispetto ai 339 euro del giorno prima. Toccato un minimo di 268 euro. 

L'annuncio di una controffensiva dell'esercito di Kiev nella regione di Kherson è una "fake news della propaganda ucraina". Lo ha detto il leader russo in Crimea Serghei Aksyonov, citato da Interfax, secondo il quale al contrario gli ucraini stanno subendo "estreme perdite a sud e in tutti gli altri settori, ma devono mostrare le attività ai loro padroni occidentali". Una smentita è giunta anche dal vicegovernatore filorusso a Kherson, Kirill Stremousov, secondo cui ci sono comunque stati "bombardamenti che hanno preso di mira i civili". "Nessuno sta liberando Kherson. Nessuno si sta ritirando da nessuna parte", ha aggiunto. 

L'Ucraina chiede di diventare un membro effettivo della Nato, senza dover attendere i passi previsti dal Membership Action Plan e avere quindi un'adesione diretta all'Alleanza atlantica. Lo ha spiegato la vicepremier per l'Integrazione europea ed euro-atlatnica dell'Ucraina Olga Stefanishyna in un'intervista a European Truth, come riporta Ukrainska Pravda. "Se all'Ucraina fosse stato offerto un Map entro il 24 febbraio, saremmo stati molto soddisfatti", ha detto. Ora Kiev chiede solo "l'adesione". In seguito alla guerra "l'interazione con la Nato è in corso. Ma nelle questioni sulle garanzie di sicurezza, solo l'adesione può cambiare la situazione", ha precisato. 

Frenano in avvio di settimana i prezzi delle principali materie prime che più hanno subito i contraccolpi della guerra tra Russia e Ucraina, in corso ormai da oltre sei mesi. In particolare, si segnala il passo indietro del gas naturale, che cede ad Amsterdam il 19,5% a 273 euro al Mwh, di nuovo sotto la soglia dei 280 euro e ben al di sotto del record di 339 euro di venerdì. In rialzo il carbone (+2,64% a 374,65 dollari la tonnellata), che raggiunge un nuovo massimo storico, mentre risale lentamente il greggio (Wti +0,74% a 93,82 dollari al Mwh). In calo l'oro (-0,53% a 1.728 dollari l'oncia) e gli altri metalli, mentre sul fronte agricolo arretrano sia il grano tenero (-0,84%) sia quello duro (-0,99%).