Il ministro degli Esteri spiega la complessità del caso e ricorda i recenti risultati ottenuti dall'Italia nella liberazione di cittadini trattenuti all'estero
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Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce l'impegno costante dell'Italia per ottenere la liberazione di Alberto Trentini, detenuto in Venezuela da oltre un anno. "Il caso Trentini ci sta molto a cuore, lavoriamo incessantemente per la sua liberazione", spiega il ministro, che ricorda come le situazioni siano "diverse da Paese a Paese: in Iran, per esempio, Cecilia Sala fu liberata presto, come Alessia Piperno, mentre altri ostaggi francesi sono stati liberati dopo anni. Con il Venezuela la situazione è più complessa. Ma non ci arrendiamo, abbiamo contatti continui anche attraverso canali indiretti".
Nel ricostruire la complessità delle situazioni legate ai connazionali trattenuti all'estero, Tajani ricorda altri casi affrontati dalla Farnesina. Fa riferimento alla liberazione di Cecilia Sala e Alessia Piperno in Iran, entrambe rilasciate in tempi relativamente brevi.
Secondo Tajani, il caso Trentini si inserisce in un quadro particolarmente delicato, anche a causa del difficile rapporto tra Caracas e Washington. Il ministro ricorda che "con il Venezuela la situazione è più complessa", evidenziando che il contesto geopolitico può influire sulle tempistiche e sulle modalità di gestione della vicenda.
Tajani sottolinea che la cosiddetta "diplomazia degli ostaggi" necessita di "riservatezza". Il ministro conferma che i contatti con il Venezuela proseguono "attraverso canali diretti e indiretti", mantenendo una linea di dialogo costante. "Ricordiamo che altri due italiani di recenti sono stati liberati dal governo del Venezuela. Per Trentini la situazione è diversa, forse legata a questioni interne venezuelane".
Nel suo intervento, il ministro rivolge anche un messaggio alla famiglia di Alberto Trentini, assicurando che l'attenzione sulla vicenda non è mai venuta meno. "La famiglia Trentini deve sapere che lavoriamo e lavoreremo: non lo abbiamo dimenticato", dichiara Tajani, ribadendo che la Farnesina considera il caso una priorità e che l'impegno proseguirà fino al raggiungimento di una soluzione.