Sudafrica, un bracconiere calpestato a morte da un branco di elefanti
Un secondo cacciatore è riuscito a scappare mentre un terzo è stato arrestato dalle guardie forestali del parco nazionale Kruger durante i loro controlli di routine
Calpestato dagli elefanti fino alla morte nel parco nazionale Kruger, in Sudafrica. E' la sorte toccata a un bracconiere, come ha spiegato un funzionario della riserva naturale. Nei loro controlli di routine, le guardie forestali hanno avvistato tre cacciatori di frodo mentre tentavano la fuga dopo essersi imbattuti in un branco di elefanti . Successivamente le stesse guardie hanno trovato un uomo "calpestato a morte".
Cacciatori di frodo - Secondo quanto racconta Isac Phaahla, portavoce dei parchi nazionali sudafricani, anche un altro uomo è stato attaccato dai pachidermi, ma è riuscito a fuggire, mentre un terzo cacciatore di frodo è stato arrestato. Le guardie hanno inoltre trovato un fucile e un'ascia.
Erano a caccia di rinoceronti - I bracconieri pare fossero alla ricerca di rinoceronti e non di elefanti. I cacciatori di frodo, che si ipotizza facciano parte di un'organizzazione di traffico internazionale, aprono il fuoco anche sui rinoceronti per mozzare il corno, molto richiesto in Asia per il suo impiego nella medicina tradizionale o come presunto afrodisiaco.
L'orfanotrofio dei rinoceronti (nascosto nella boscaglia) che salva i cuccioli dai bracconieri
All'orfanotrofio dei rinoceronti a Mokopane, in Sudafrica, i cuccioli vengono visitati dai veterinari locali. Nascosto nella boscaglia, l'orfanotrofio dei rinoceronti è il primo centro specializzato no profit che si prende cura degli orfani e piccoli rinoceronti feriti - la maggior parte dei quali ha perso le madri uccise dai bracconieri per le loro preziose corna - con l'obiettivo di rimetterli in libertà.
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Il Sudafrica, che ospita circa l'80% della popolazione mondiale di rinoceronti, è considerato il paradiso dei bracconieri, con molte "imprese" che si concentrano proprio nel parco di Kruger, anche se il fenomeno è in flessione negli ultimi sei anni. Nel 2020, il bilancio dei rinoceronti uccisi ha raggiunto le 394 unità, con un calo di un terzo rispetto all'anno precedente, secondo i dati del governo. Nonostante questo Phaahla ha dichiarato all'Afp che le incursioni dei bracconieri non sono diminuite e possono arrivare a 40 al giorno.
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