FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Stoccolma, proteste e un arresto dopo il primo rogo del Corano | La Turchia reagisce: "Inaccettabile vilipendio"

L'autorizzazione della polizia è giunta due settimane dopo che la Corte d'appello svedese aveva dato il suo ok alla possibilità di dare alle fiamme il libro sacro

A Stoccolma è avvenuto, fuori dalla moschea, il primo rogo del Corano dopo l'autorizzazione della polizia a seguito del pronunciamento di un tribunale.

Poco dopo l'inizio della manifestazione un uomo è stato arrestato mentre stava per lanciare delle pietre. In tutto erano presenti circa 200 persone, molte delle quali hanno protestato contro il rogo al grido di "Il Corano non è nelle vostre mani, è nei nostri cuori e lo sappiamo a memoria".

La decisione è giunta due settimane dopo il pronunciamento della Corte d'appello svedese, che aveva annullato il divieto di incendio del Corano imposto dalla polizia dopo che a inizio anno una copia del libro sacro era stato dato alle fiamme, scatenando settimane di proteste.

 

 

La decisione di consentire la protesta odierna potrebbe avere gravi ripercussioni sulla possibilità della Svezia di aderire alla Nato, a causa delle obiezioni della Turchia, che potrebbe confermare la sua opposizione.

 

"Condanno l'atto spregevole commesso in Svezia contro il Corano, il nostro libro sacro, durante il primo giorno dell'Eid-al-Adha", la festa del sacrificio celebrata dai musulmani in tutto il mondo. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan su Twitter. "È inaccettabile permettere queste azioni dietro il pretesto della libertà di espressione, tollerare un atto atroce di questo tipo significa esserne complici", ha aggiunto Fidan.

 

A rincarare la dose ci ha pensato poi Fahrettin Altun, il direttore delle comunicazioni del presidente turco Recep Tayyip Erdogan: "Coloro che cercano di diventare nostri alleati nella Nato non possono tollerare o permettere comportamenti distruttivi da parte di terroristi islamofobi e xenofobi. Chiunque permetta questo atto criminale ne è anche complice".

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali