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Russia, ragazzo spara in classe: 4 ricoverati in ospedale

Lʼadolescente ha colpito alla testa lʼinsegnante di informatica. Sui social, il 15enne aveva annunciato di voler "cancellare la sua vita" il 5 settembre e avrebbe pianificato da almeno 4 mesi il folle gesto

Russia, ragazzo spara in classe: 4 ricoverati in ospedale - foto 1
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In Russia un alunno di 15 anni ha aperto il fuoco in classe usando un'arma pneumatica provocando alcuni feriti.

E' successo in una scuola della cittadina di Ivantievka, nei pressi di Mosca. Come riferito dalla radio Eco di Mosca, un'insegnante è stata ricoverata in terapia intensiva. In tutto le persone portate in ospedale sono quattro. Non è al momento chiaro quale siano le ragioni del gesto.

L'adolescente ha sparato all'insegnante di scienze informatiche colpendola alla testa. La donna è stata ricoverata in terapia intensiva. Altri tre bambini sono stati trasportati in ospedale con fratture e lividi in tutto il corpo dopo essersi lanciati dalle finestre per salvarsi. Gli studenti presenti, interpellati dai membri del dipartimento dei minori del Ministero degli Affari Interni, hanno rivelato che l'aggressore era in possesso di fumogeni e di una pistola che sarebbe stata rubata al padre. Il ragazzo avrebbe inoltre urlato: "Sono qui per morire".

L'assalitore, una volta entrato in aula, ha ordinato ai compagni di classe di sedersi e ha sparato all'insegnante. Immediatamente la scuola ha chiamato la polizia e il giovane è stato arrestato. Non sono ancora chiare le ragioni del gesto.

Sui social, il 15enne aveva annunciato di voler "cancellare la sua vita" proprio il 5 settembre, pianificando da almeno 4 mesi il gesto. Alcuni compagni hanno rivelato che il giovane aveva più volte affermato di voler organizzare "un attacco terroristico". Gli altri studenti presenti nell'istituto si sono recati di corsa verso l'uscita senza sapere esattamente quello che stava accadendo.

Mikhail, questo il nome del giovane aggressore, non aveva mai nascosto la sua simpatia per gli studenti che nel 1999 organizzarono il massacro nella scuola americana "Columbine" che provocò 15 morti (compresi i due attentatori) e 37 feriti.