FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Belgio, dopo le accuse di antisemitismo sui carri allegorici l'Unesco toglie al Carnevale di Aalst il titolo di Patrimonio dell'umanità

Dopo le critiche mosse dalle Nazioni Unite, il sindaco della cittadina belga ha annunciato di rinunciare al titolo. Richiesta subito accordata, "ma rimarremo la capitale della beffa e della satira", ha assicurato

Belgio, dopo le accuse di antisemitismo sui carri allegorici l'Unesco toglie al Carnevale di Aalst il titolo di Patrimonio dell'umanità

Non è più Patrimonio dell'umanità il Carnevale di Aalst, in Belgio.

I tre giorni di festa in strada con sfilate di carri allegorici sono stati rimossi dall'Unesco dalla lista, dopo le tensioni tra l'agenzia dell'Onu e il sindaco della cittadina, Christoph D’Haese. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, infatti, aveva mosso critiche sulla presenza di note di razzismo e antisemitismo durante la manifestazione, in particolare sugli stessi carri dove il potere e il capitalismo vengono messi alla gogna con caricature di ebrei con topi e denaro. "Non siamo né antisemiti né razzisti, - è la difesa del primo cittadino, - Aalst resterà sempre la capitale della beffa e della satira".

La motivazione - Il Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell'umanità ha giustificato con "il ripetersi di rappresentazioni razziste e antisemite" nel Carnevale di Aalst alla base della sua decisione di togliere all'evento il titolo di Patrimonio Unesco dell'umanità, biglietto da visita per attirare i turisti.

 

Il carnevale cittadino era stato portato sul banco degli imputati alla fine dell'ultima edizione dal Simon Wiesenthal Center (Swc) e da altre organizzazioni come Avvocati britannici per Israele (Uklfi). “Lo status dell'Unesco - era sottolineato nella denuncia - ha portato migliaia di turisti". 

 

"La rimozione dalla lista Unesco non è una garanzia per un carnevale senza odio", ha dichiarato Shimon Samuels, direttore delle relazioni internazionali. all'Swc. "Monitoreremo e, se necessario, adotteremo altre misure per informare i nostri soci in tutto il mondo e altri amici sui pericoli della partecipazione alla manifestazione ".

 

La difesa passa poi all'attacco - Sarà "inevitabile" che gli ebrei vengano derisi di nuovo nell'edizione 2020, afferma il sindaco D’Haese. Che precisa: “Non siamo né antisemiti né razzisti. Tutti coloro che lo sostengono agiscono in malafede".

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali