l'anniversario della strage di Parigi

Dieci anni fa la strage del Bataclan, la Francia si ferma

In quella notte di sangue a Parigi morirono 132 persone, 90 nella sala concerto, tra questi l'italiana Valeria Solesin

12 Nov 2025 - 17:47
1 di 23
© -afp  |
© -afp  |
© -afp  |

© -afp |

© -afp |

La Francia si ferma, Parigi ricorda. Il 13 novembre 2015 resta il giorno più buio: l'incubo durò 5 ore, il tempo dei raid sanguinosi degli jihadisti dell'Isis, dallo Stade de France ai bistrot, dove le raffiche di mitra colpirono a caso fra i clienti seduti ai tavolini. Per finire con la terribile carneficina del Bataclan, la sala da concerti dove 90 giovani, tra i quali l'italiana Valeria Solesin, 28 anni, furono uccisi mentre assistevano a un concerto rock. Nelle celebrazioni del decimo anniversario della strage, il presidente francese Macron sarà nei luoghi del dolore.

Parigi dieci anni dopo

 Tutti i parigini, nessuno escluso, ricordano nei particolari quella sera della quale non si riusciva a immaginare la conclusione. Ricordano dove si trovavano quando arrivarono le prime notizie, quali familiari e amici erano in strada, quindi a rischio. C'era Francia-Germania, amichevole di lusso, allo Stade de France, c'erano gli Eagles of Death Metal in scena al Bataclan. La serata era mite, i bar delle zone più amate dai giovani, il 10/o e l'11/o arrondissement, erano pieni di ragazzi. Alla fine, morirono in 132 sotto i colpi dei terroristi dell'Isis, 8 dei quali furono uccisi nelle azioni, perfettamente coordinate. Oltre 350 rimasero feriti, molti altri non si sono mai ripresi dal terribile shock.

Dalle sirene della polizia che correvano ovunque, alle tv che trasmettevano immagini senza saper spiegare cosa stesse succedendo, gli eventi di quella sera restano senza precedenti a Parigi, che a 10 anni di distanza sottolinea di non voler dimenticare niente e nessuno di quelle tragiche ore.

Il film delle stragi

 I primi tre terroristi entrarono in azione allo Stade de France già pieno di tifosi, si fecero esplodere e il terribile boato fermò l'azione dei giocatori in campo. Morì l'autista di un bus parcheggiato all'esterno dello stadio, nel quale i terroristi non riuscirono a entrare. L'allora presidente, François Hollande, fu evacuato mentre a Parigi cominciavano gli attacchi.

Nel 10/o arrondissement, i primi colpi di arma da fuoco, gente che fugge ovunque, sangue. I nomi dei locali colpiti si scolpiscono per sempre nella mente dei parigini, "La bonne bière", "La belle Equipe", "Le Carillon". Ognuno racconterà la sua storia, chi era andato a festeggiare il compleanno di un amico rimasto ucciso dai terroristi, chi si trovava lì per caso, chi avrebbe dovuto esserci ed è stato salvato da un contrattempo.

Mentre le auto dei terroristi sfrecciano nei due popolatissimi arrondissement di Parigi seminando morte, la polizia circonda la sala da concerti Bataclan, dove tre terroristi, tre francesi reclutati dall'Isis nelle banlieue, aprono il fuoco sul pubblico mentre la band degli Eagles of Death Metal sta suonando. I sopravvissuti, feriti, nascosti o che hanno finto di essere morti, racconteranno scene di terrore durate tre ore, durante le quali, ai momenti di aggressione contro gli spettatori presi come scudi umani, si alternarono le "trattative" con le teste di cuoio francesi. in cui terroristi proclamarono fra l'altro di volersi vendicare per i bombardamenti americani sulla Siria.

Bataclan, i tatuaggi dei sopravvissuti: "Un marchio per non dimenticare"

1 di 13
© -afp
© -afp
© -afp

© -afp

© -afp

Poco prima di mezzanotte, le teste di cuoio sferrarono l'attacco, due dei terroristi si fecero esplodere attivando il giubbetto imbottito di esplosivi. La serata si concluse con una carneficina. Il presidente Hollande prese la parola poco prima di mezzanotte e si rivolse in diretta tv ai francesi: "E' un orrore", disse, dichiarando lo stato d'emergenza in tutto il Paese e la chiusura delle frontiere della Francia.

Alla fine, 13 dei terroristi che fecero parte dei commando del 13 novembre rimasero uccisi: tutti eccetto Salah Abdeslam, arrestato mesi dopo e condannato all'ergastolo. Le indagini portarono all'individuazione di reti di fiancheggiatori in Francia e in Belgio.

Le commemorazioni

 Dieci anni dopo, i parigini sono invitati, nel giorno della ricorrenza, a portare qualcosa, un fiore, una candela, un messaggio, a place de la République. Il ministro dell'Interno Laurent Nuñez ha chiesto alle forze dell'ordine di aumentare la vigilanza nel timore di attentati, il presidente Emmanuel Macron commemorerà il tragico anniversario fermandosi in raccoglimento davanti a ogni bistrot, al Bataclan e allo Stade de France. Poi inaugurerà il "Giardino della memoria del 13 novembre" sulla place Saint-Gervais, di fronte all'Hotel de Ville.

Una cerimonia di un'ora e 40 minuti, che si svolgerà sotto la direzione artistica di Thierry Reboul, direttore d'orchestra con Thomas Jolly della cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici. Il tema sarà la musica, omaggio al "sentimento di festa" contro i quali si sono scagliati gli uomini dell'Isis. "Quando mi rivolsi in tribunale ai terroristi - ha ricordato in questi giorni François Hollande - dissi loro: 'Guardate la differenza: voi avete attaccato, avete ucciso, avete assassinato persone innocenti. Noi vi giudichiamo, ma voi avete degli avvocati, avete il diritto, avete un processo. E quindi siamo noi ad aver vinto. Voi siete individui che hanno commesso l'irreparabile, noi siamo la democrazia. Che vince, che alla fine vince sempre'".

Intanto, indagine su complotto legato al terrorista degli attentati 2015

 L'indagine sul possesso illegale di una chiavetta Usb da parte di Salah Abdeslam, l'ultimo membro sopravvissuto del commando responsabile degli attacchi terroristici in Francia del 13 novembre 2015, è stata ampliata e tre persone sono ora in custodia cautelare. L'ha annunciato la Procura nazionale antiterrorismo (Pnat), che sta indagando su un sospetto complotto terroristico legato allo stesso Abdeslam. Secondo la Pnat, l'indagine è stata "estesa" per includere il reato di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo.

Nei giorni scorsi Rtl aveva riferito che una delle tre persone arrestate è la moglie di Salah Abdeslam, la cui custodia cautelare è stata ora eccezionalmente estesa oltre le 96 ore. Gli sviluppi dell'inchiesta sono arrivati proprio a pochi giorni dalle commemorazioni del decimo anniversario degli attentati a Parigi.

Ti potrebbe interessare