Le prime immagini dello tsunami dopo il mega sisma in Russia
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Le autorità dei Paesi interessati hanno agito rapidamente per evacuare le aree costiere e monitorare l’evoluzione dell’evento sismico
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In seguito al violento terremoto di magnitudo 8.8 registrato al largo della Kamchatka, in Russia, è stata diramata un'allerta tsunami in diverse Nazioni del Pacifico. Russia, Giappone, Hawaii, Alaska e Guam sono state messe in allarme per il possibile arrivo di onde anomale. Le allerte si estendono anche ad altri Paesi del Pacifico. Dalla Micronesia alla Polinesia Francese, dalle Filippine alla Nuova Zelanda, fino alle coste di Ecuador e Cile, molte Nazioni hanno attivato sistemi di sorveglianza e preparato l’evacuazione di aree sensibili. Le autorità raccomandano di evitare le coste e di seguire gli aggiornamenti ufficiali.
La Kamchatka è stata la prima regione colpita dall’allerta tsunami. Onde di 3-4 metri sono state registrate nel distretto di Yelizovo, mentre a Sakhalin, in particolare a Severo-Kurilsk, si sono verificate inondazioni locali. Il ministero delle Emergenze russo ha ordinato l’evacuazione delle zone costiere, invitando i residenti a raggiungere alture di 30-40 metri o a spostarsi di 2-3 km dalla costa.
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Il Giappone ha emesso un’allerta tsunami per le coste orientali, da Hokkaido a Wakayama. L’Agenzia meteorologica giapponese ha previsto onde fino a 3 metri, con le prime, di circa 30 cm, registrate a Nemuro-Hanasaki. Città come Kamaishi e Ishinomaki, già colpite nel 2011, hanno attivato i piani di evacuazione. NHK ha trasmesso bollettini multilingue, raccomandando di evitare coste e foci dei fiumi.
Le isole Hawaii hanno ricevuto un’allerta tsunami. Il Pacific Tsunami Warning Center ha previsto possibili danni lungo tutte le coste hawaiane, spingendo il Dipartimento di Gestione delle Emergenze di Oahu a ordinare l’evacuazione di Honolulu e altre aree costiere. Il ricordo del tsunami del 1952, causato da un sisma in Kamchatka, ha accelerato le misure di sicurezza.
Un’allerta tsunami è stata emessa in Alska per le Isole Aleutine, con focus su Shemya e Adak. I residenti sono stati invitati a evitare le zone costiere.
Un avviso tsunami ha riguardato gli Stati di California, Oregon e Washington. In California, la contea di Monterey ha previsto onde inferiori a un metro. Aree come la baia di San Francisco e il fiume Columbia sono sotto osservazione. Il National Weather Service ha raccomandato di evitare le coste
L’isola di Guam, territorio statunitense, è stata posta sotto allerta tsunami. Le autorità hanno esortato i residenti a evitare le aree costiere.