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Meloni annuncia: "Chico Forti dopo 24 anni di detenzione sarà trasferito in Italia"

Il premier in visita a Washington: "Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto e ora lo aspettiamo". Salvini: "Ottima notizia". Tajani: "Un successo di governo e diplomazia"

"Dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti, è stata firmata l'autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti, un risultato frutto dell'impegno diplomatico di questo governo e della collaborazione con lo Stato della Florida e con il governo degli Stati Uniti".

Lo ha annunciato in un video il premier Giorgia Meloni in visita a Washington e ringraziando le autorità americane. "È un giorno di gioia per Chico per la sua famiglia e per tutti no. Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto e ora lo aspettiamo in Italia", ha aggiunto.

Meloni annuncia: "Chico Forti dopo 24 anni di detenzione sarà trasferito in Italia" - foto 1
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Salvini: "Chico Forti tornerà in Italia, ottima notizia"

 Ha espresso soddisfazione anche il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: "Firmata l'autorizzazione al trasferimento in Italia per Chico Forti: un abbraccio a lui e alla famiglia, è un`ottima notizia frutto anche dell'impegno e della serietà del governo. Altra promessa mantenuta".

 

Tajani: "Il rientro di Forti è un successo di governo e diplomazia"

 La vicenda è stata commentata anche da Antonio Tajani. "La firma ottenuta dal presidente del Consiglio per l'autorizzazione al trasferimento di Chico Forti è uno straordinario risultato del governo e della diplomazia italiana. Orgoglioso dei nostri funzionari, in silenzio continuiamo a raggiungere risultati importanti", ha affermato il ministro degli Esteri.

 

Chi è Chico Forti

 Una vita da film: forse è questo il modo più immediato per descrivere la biografia di Chico Forti. Ex imprenditore e pluricampione di vela, il 62enne trentino è stato fra i primi al mondo a eseguire il salto mortale all'indietro con il windsurf. Non solo: è stato anche uno sciatore estremo e uno jumper, prima che un incidente automobilistico ponesse fine alla sua carriera sportiva nel 1987. Lo sport però non lo abbandonò e passò a raccontarlo da giornalista, per poi intraprendere anche la carriera del produttore tv e dell'organizzatore di eventi. Nel 1990 arriva la fama televisiva, con la sua partecipazione a Telemike in qualità di esperto di storia del windsurf e la notevole vincita in denaro grazie alla quale si è trasferito negli Stati Uniti un paio di anni dopo. Qui conobbe e sposò Heather Crane, madre dei suoi tre figli. La capacità di Chico Forti di muoversi nel mondo degli affari gli consentì di accumulare una piccola fortuna grazie a ben oculati investimenti immobiliari, accumulò una piccola fortuna.

 

Perché Chico Forti è in carcere: la morte di Dale Pike a Miami

Proprio uno dei suoi affari fece però piombare Chico Forti nel baratro. Trattando l'acquisto Pike Hotel di Ibiza, l'ex velista invitò i propietari australiani Tony Pike e il figlio Dale a Miami. Il 15 febbraio 1998, poche ore dopo il suo arrivo in aereo nella città della Florida, il giovane venne trovato morto su una spiaggia. Interrogato dalla polizia americana, Chico Forti inizialmente negò di aver incontrato Dale Pike, salvo poi dichiarare di averlo lasciato davanti a un parcheggio poco dopo averlo prelevato in aeroporto. L'interrogatorio avvenne senza un avvocato, violazione che secondo la legislazione statunitense rende nulle le prove acquisite.

 

Il processo a Chico Forti

 Il processo portò nel 2000 alla pronuncia da parte della giuria popolare, che ritenne Chico Forti colpevole dell'omicidio "oltre ogni ragionevole dubbio", nonostante le irregolarità con cui fu realizzato l'interrogatorio e l'assenza di tracce di Dna e impronte sul luogo del crimine. Un verdetto molto discusso anche per l'assenza del test della polvere da sparo e nonostante il superamento della prova della macchina della verità, alla quale l'imprenditore italiano si sottopose volontariamente. Forti fu quindi condannato all'ergastolo.

 

Da quanto tempo Chico Forti è in carcere e dove

 Da allora sono quasi 9mila (8.800) i giorni trascorsi da Chico Forti in carcere. Un quarto di secolo dietro le sbarre. L'ex imprenditore e campione di vela è infatti detenuto dall'11 ottobre 1999 nel penitenziario di Florida City, senza che governi o ambasciatori siano riusciti a ottenerne il rientro in patria. La svolta sembrava essere arrivata nel 2020, quando l'allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio annunciò il trasferimento in Italia di Chico Forti per scontare il resto della pena, come accordato dalla Convenzione di Strasburgo. Alla fine, però, non se ne fece nulla. Intanto l'ex velista italiano ha continuato a proclamare la sua innocenza, facendo avvicinare migliaia di persone al suo caso con annesse campagne di sensibilizzazione e appelli per la sua liberazione. Anche da parte di celebrità italiane come Fiorello, Jovanotti, Rocco Siffredi, Joe Squillo e Andrea Boccelli.

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