Aveva già predetto il disastro di Fukushima

Un manga manda in crisi il Giappone: "Il 5 luglio ci sarà una catastrofe"

Turisti in fuga e cancellazioni di voli aerei per "Watashi Ga Mita Mirai" che, dopo aver predetto la tragedia di Fukushima, "annuncia" un'asteroide sul fondale tra Giappone e Filippine

21 Giu 2025 - 09:11
Il quartiere di Shinsekai e la Torre Tsutenkaku © Istockphoto

Il quartiere di Shinsekai e la Torre Tsutenkaku © Istockphoto

Quando Ryo Tatsuki nel lontano 1985 iniziò a trascrivere i propri sogni, facendoli diventare il punto di partenza per una serie di racconti confluiti poi dal 1999 nel manga  Watashi Ga Mita Mirai, non si aspettava certo che questa sua avventura editoriale avrebbe finito per avere ripercussioni sul turismo del suo Paese. Eppure è esattamente ciò che sta accadendo, visto che il Giappone sta vedendo fuggire tanti potenziali visitatori  a causa di una delle profezie oniriche contenute nelle pagine del suo fumetto. Nella versione ampliata di Watashi Ga Mita Mirai, uscita tra il 2021 e il 2022, si fa infatti riferimento a un disastro che colpirebbe la Terra del Sol Levante il 5 luglio 2025. Più precisamente si parla dell'impatto di un asteroide e di conseguente una frattura sul fondale marino tra Giappone e Filippine, producendo onde apocalittiche “alte tre volte quelle del terremoto del Tōhoku”. 

I social impazziscono

  Un' ipotesi fantasiosa, che non è suffragata ovviamente da alcuna prova scientifica, e che la stessa fumettista, una celebre mangaka, non ha voluto ingigantire, chiarendo subito che si tratta solo del prodotto della sua fase REM. Eppure più di qualcuno l'ha presa seriamente, suggestionato da quanto successo in passato. Non è la prima volta infatti che sulle pagine di quest'opera, "Il futuro che ho visto",  si predicono catastrofi poi effettivamente avvenute. Il precedente risale a non troppi anni fa, quando il devastante terremoto e tsunami di Fukushima del 2011 finì per essere in qualche modo anticipato nel primo volume dell'opera di Tatsuki. Una semplice coincidenza che però ora fa paura ai più superstiziosi, sobillati dal tamtam creato sui social. Sono migliaia ormai i post e i video virali che anticipano l'armageddon imminente il 5 luglio, dando credito alla nuova profezia contenuta nelle vignette di questa involontaria Nostradamus in salsa nipponica e creando in tal modo un danno concreto al settore turistico giapponese.

I turisti volano via

 Un Paese che convive ormai da tempo con la piaga dell'overtourism si ritrova paradossalmente a constatare un fuggi fuggi generale, soprattutto dai luoghi dove il manga è più celebre, a causa di questa terribile profezia. Il Guardian si è occupato del caso evidenziando come rispetto all'anno scorso i voli diretti in Giappone da Hong Kong siano crollati del 50%, con un negativo che arriva all'83% se si considera il periodo tra fine giugno e inizio luglio. Un calo sconvolgente che ha portato le compagnie aeree di bandiera honkongesi a ridurre drasticamente i voli. "Ci aspettavamo di riempire circa l’80% dei posti, ma alla fine le prenotazioni sono state per il 40", ha detto Hiroki Ito (dirigente della Greater Bay Airlines) al quotidiano Asahi Shimbun.

Anche la politica nipponica prova a fermare l'esodo

  Il Giappone sta correndo ai ripari, cercando di riportare tutto su un piano più razionale. Yoshihiro Murai, governatore del Miyagi, provincia che fu duramente colpita dal disastro del 2011, ha ricordato a tutti che si tratta di un'opera di fantasia. La stessa  Ryo Tatsuki ha dichiarato al quotidiano nipponico Mainichi Shimbun: “È importante non farsi influenzare quando non è necessario… e ascoltare le opinioni degli esperti”. Ma basteranno tali appelli per riportare la situazione alla normalità? Nel dubbio qualcuno ricorda che Watashi Ga Mita Mirai non è infallibile: il manga ha annunciato infatti anche diverse disgrazie mai accadute, a partire da un'eruzione del Monte Fuji nel 2021.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri