Si procederà per dichiarazioni false e ostruzione della giustizia. Nei giorni scorsi il presidente aveva chiesto al ministro della Giustizia di perseguire i suoi nemici, fra i quali appunto Comey
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L'ex capo dell'Fbi, James Comey, è stato incriminato dal gran giurì. Lo riporta la Cnn. Comey, che indagò sul Russiagate, è da anni un nemico di Donald Trump e il presidente nei giorni scorsi aveva chiesto al ministro della Giustizia, Pam Bondi, di perseguire i suoi rivali, fra i quali Comey. I due capi d'accusa mossa nei suoi confronti sono dichiarazioni false e ostruzione della giustizia.
L'incriminazione segue la decisione di Trump di rimuovere un procuratore in Virginia perché scettico nel procedere e sostituirlo con una sua fedelissima.
"Giustizia in America. Uno degli uomini peggiori a cui questo Paese sia mai stato esposto è James Comey, l'ex capo dell'Fbi. Oggi è stato incriminato da parte del gran giurì su due capi d'accusa". Così Trump sul suo social Truth. "È stato così cattivo per il nostro Paese, per così tanto tempo, e ora sta per essere ritenuto responsabile del suo crimine contro la nazione", ha sottolineato Trump.