Attentato a Gush Etzion, l'arrivo dell'esercito israeliano
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Bombardamenti nella Striscia dopo l'accusa israeliana di violazione del cessate il fuoco. Hamas respinge le contestazioni, mentre fonti dei media locali riportano il via libera di Washington agli ultimi attacchi
di Redazione onlineLa tregua raggiunta a Gaza secondo il piano promosso dagli Stati Uniti vacilla nuovamente dopo una serie di raid compiuti dall'aviazione israeliana in diverse aree della Striscia. Secondo fonti palestinesi, i bombardamenti hanno provocato 21 vittime e numerosi feriti. Tel Aviv accusa Hamas di aver violato il cessate il fuoco, sostenendo che i miliziani abbiano aperto il fuoco oltre la Linea Gialla che delimita la zona sotto controllo dell'Idf. La milizia islamica respinge le accuse e chiede ai mediatori internazionali di intervenire per fermare quella che considera una violazione degli accordi. Intanto, secondo un alto funzionario americano citato da Channel 12, gli Stati Uniti avrebbero approvato la risposta israeliana in caso di presunte infrazioni alla tregua. L'evoluzione della situazione resta legata anche al destino dei miliziani ancora intrappolati nei tunnel di Rafah.
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