Accolto da fischi e applausi in un'aula semivuota, il premier israeliano nega il genocidio nella Striscia e mostra la "mappa del terrore dell'Iran". Trump: "Entusiasmo per accordo più forte che mai"
di Redazione online© Da video
Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 722. Benjamin Netanyahu è stato accolto da fischi, proteste e applausi all'assemblea Onu, dove alcune delegazioni hanno lasciato la sala al suo ingresso. Il premier israeliano ha mostrato la "mappa del terrore dell'Iran" e ha annunciato: "A Gaza vogliamo finire presto il nostro lavoro". Ha negato il genocidio e le accuse di affamare la popolazione della Striscia, poi ha rivolto un avvertimento ad Hamas: "Rilasciate gli ostaggi e deponete le armi. Se lo farete vivrete altrimenti Israele vi darà la caccia". Negli stessi minuti, Donald Trump alla Casa Bianca ha dichiarato: "Stiamo avendo discussioni molto stimolanti e produttive con la comunità mediorientale riguardo a Gaza. Sono in corso intensi negoziati da quattro giorni e continueranno finché sarà necessario per raggiungere un accordo concluso con successo".