Rubio visita il Muro del pianto a Gerusalemme insieme a Netanyahu
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Il segretario di Stato Usa Rubio al Muro del Pianto con Netanyahu
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 709. Il segretario di Stato Usa Marco Rubio, in visita in Israele, si è recato al Muro del Pianto con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Intanto le forze di difesa israeliane hanno affermato di aver colpito un grattacielo nella città di Gaza, utilizzato da Hamas. Distrutta anche l'università a Gaza City. L'Idf schiera centinaia di tank e si appresta a lanciare l'offensiva. Il governo israeliano denuncia la fuga dalla Striscia di diversi esponenti di Hamas.
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Sono stati "oltre 100mila" i dimostranti pro-Pal scesi in piazza a Madrid che hanno portato alla cancellazione dell'ultima tappa della Vuelta, il cui arrivo era tradizionalmente previsto nella capitale spagnola. Lo riferisce una portavoce del governo, aggiungendo che due persone sono state arrestate nel corso dei disordini.
"Qualche giorno fa, il primo ministro spagnolo" Pedro Sanchez "ha detto che gli dispiace non avere una bomba atomica 'per fermare Israele'. Oggi ha incoraggiato i manifestanti a scendere in strada. La folla filopalestinese ha ascoltato i messaggi di incitamento e ha interrotto la Vuelta. Così è stato annullato l'evento sportivo che è sempre stato motivo di orgoglio per la Spagna. Sanchez e il suo governo: vergogna per la Spagna!". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar dopo che l'organizzazione della Vuelta ha deciso di annullare l'ultima tappa a Madrid a seguito dei disordini avvenuti nella capitale spagnola.
La Vuelta si ferma nell'ultima tappa per le manifestazioni Pro Pal. Centinaia di persone hanno invaso la strada di Madrid dove e' previsto il passaggio del gruppo di ciclisti, e i corridori si sono fermati e sono scesi dalle bici a 56 chilometri dall'arrivo.
Il governo israeliano "sta aprendo una porta pericolosa all'estremismo e al terrorismo nella regione e nel mondo", e per questo motivo Israele dovrebbe essere isolata e i suoi leader dovrebbero essere processati. Lo ha scritto Hamas in una lettera inviata ai ministri degli Esteri di Paesi arabi e musulmani, nonché a organizzazioni internazionali, in seguito al tentato assassinio di suoi alti esponenti in Qatar, chiedendo di boicottare e isolare Israele. Lo riferisce Ynet.
Il portavoce in lingua araba dell'Idf Avichay Adraee ha lanciato un avvertimento urgente, il quarto da questa mattina, ai residenti che non hanno ancora evacuato dalla zona del porto di Gaza e dal quartiere Rimal, nei pressi della torre al-Jundi al-Majhoul segnata in rosso sulla mappa diffusa sui social, nonché dalle tende adiacenti in via Omar al-Mukhtar. L'Idf ha annunciato che colpirà a breve la struttura a causa della presenza di infrastrutture di Hamas al suo interno o nelle vicinanze. Per ragioni di sicurezza, i civili sono stati invitati a evacuare immediatamente verso sud, nell'area umanitaria di Al-Mawasi, a Khan Younis.
Il coordinatore dell'Autorità israeliana per i territori palestinesi (Cogat), generale Rassan Alian, ha rivelato su Fb in arabo i tentativi di alti funzionari civili di Hamas di uscire da Gaza attraverso il meccanismo israeliano per l'evacuazione. Israele ha respinto le richieste: hanno presentato domanda il ministro del governo di Hamas Mohammad Madhoun con la famiglia, quella del presidente del comitato per gli Esteri di Hamas, Ismail Ashkar, quella del capo di un comitato governativo Alaa al-Din Batta. "Mentre Hamas vi dice di non spostarvi a sud, i suoi dirigenti cercano di fuggire. Vi usano come scudi umani", ha detto Alian.
"Basta con i due pesi e le due misure". E' la sollecitazione rivolta oggi alla comunità internazionale e agli alleati occidentali dal primo ministro del Qatar, Mohammed ben Abdelrahman Al-Thani, nel corso di una riunione con leader di vari Paesi arabi e musulmani convocata per rispondere all'attacco condotto nei giorni scorsi da Israele su Doha per colpire dirigenti di Hamas in esilio nell'emirato. Attacco che i partecipanti hanno nuovamente condannato, come riportano vari media britannici, invocando sanzioni internazionali per punire "i crimini" israeliani.
Il primo ministro israeliano ha convocato una riunione di governo per questa sera alle 20 (le 19 in Italia) sulla situazione degli ostaggi ancora a Gaza. Intanto l'Intelligence militare, riferiscono i media israeliani, ha mappato delle 'zone di fuoco coordinate' dove si ritiene siano tenuti prigionieri i rapiti, aree in cui l'Idf si muoverà con estrema cautela, anche in presenza di miliziani armati. Nuove tattiche di combattimento, sviluppate in collaborazione con l'intelligence dell'Idf, mirano a ridurre i rischi per gli ostaggi. Le operazioni, si è appreso, potrebbero essere sospese in qualsiasi fase, qualora i negoziati facessero progressi.
Secondo il ministero della Salute di Hamas, "nelle ultime 24 ore gli attacchi dell'Idf hanno ucciso 68 persone a Gaza, tra cui 10 che stavano cercando aiuti, 346 i feriti". Due le persone morte di fame e malnutrizione. Il bilancio complessivo delle vittime fornito dal ministero è salito a oltre 64.800 morti e circa 165.000 feriti dall'inizio della guerra.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato oggi, durante un incontro con il segretario di Stato americano Marco Rubio, che la sua visita in Israele ha dimostrato "la forza dell'alleanza israelo-americana. E' forte e duratura come le pietre del Muro Occidentale che abbiamo appena toccato", ha affermato Netanyahu durante una visita congiunta al Muro Occidentale nella Città Vecchia di Gerusalemme.
"Penso che la visita di Rubio qui sia una testimonianza della continuità e della forza dell'alleanza israelo-americana, che è forte e durevole quanto le pietre del Muro Occidentale che abbiamo appena toccato". Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ai giornalisti, dopo la visita con il segretario di Stato americano Marco Rubio al Muro Occidentale di Gerusalemme. Lo riporta il Times of Israel. "Sotto la presidenza di Donald Trump e del segretario Rubio, questa alleanza non è mai stata così forte e lo apprezziamo profondamente", ha aggiunto Netanyahu.
L'esercito israeliano ha diffuso sui social un nuovo avviso di evacuazione a Gaza City, il terzo da questa mattina, che riguarda l'area portuale annunciando un attacco a un altro grattacielo in via Mustafa Hafez. "A chiunque non abbia ancora evacuato l'area: l'Idf attaccherà presto l'edificio a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle sue vicinanze. Per la vostra sicurezza, dovete evacuare immediatamente a sud, nella zona umanitaria di Al-Mawasi", si legge nel messaggio.
Le forze di difesa israeliane affermano di aver colpito un grattacielo nella città di Gaza, utilizzato da Hamas. Lo riporta il Times of Israel. Secondo l'esercito, Hamas avrebbe installato nell'edificio apparecchiature di sorveglianza per monitorare i movimenti delle truppe nella zona, in modo da anticipare gli attacchi. Poco prima era stato diffuso un avviso di evacuazione.
Oltre 20 terroristi di Hamas, tra cui diversi che hanno partecipato all'attacco del 7 ottobre, sono stati uccisi negli attacchi condotti dal 282esimo Reggimento di Artiglieria il mese scorso. Lo ha dichiarato l'Idf. Tra i terroristi che hanno partecipato all'attacco ad Israele del 7 ottobre 2023, c'era Yousef Jumaa, comandante di una cellula terroristica che ha fatto irruzione nel kibbutz Alumim, secondo quanto riportato dall'Idf. Jumaa ha anche compiuto attacchi contro Israele e le truppe dell'Idf a Gaza durante la guerra. Altri agenti uccisi nei recenti attacchi sono stati identificati dall'Idf come Samir Laqta, comandante di una cellula di Nukhba; Issa Abbas, comandante di compagnia del Battaglione Zeitoun di Hamas; e Ismail Adwan, Ahmed Adwan e Mohammed Adwan, tutti membri del Battaglione Beit Hanoun di Hamas.
Almeno 11 palestinesi, tra cui alcuni richiedenti aiuti, sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti domenica mattina, mentre gli aerei da guerra e l'artiglieria israeliani continuavano ad attaccare Gaza City e Rafah, secondo fonti mediche e corrispondenti della Wafa. In uno degli attacchi più sanguinosi, sette civili sono rimasti uccisi e altri sono rimasti feriti dopo che un raid aereo israeliano ha colpito un edificio residenziale nel quartiere di Al-Hawa, nel sud di Gaza City. Le squadre di soccorso continuano a cercare sopravvissuti sotto le macerie. In un altro incidente, quattro palestinesi sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco su un gruppo di civili in attesa di aiuti nel nord di Rafah, nella parte meridionale della Striscia. Fonti mediche hanno inoltre riferito che almeno altre cinque persone sono state uccise e 35 ferite in una serie di attacchi aerei e bombardamenti in corso che hanno colpito diverse zone di Gaza City dalle prime ore del mattino. Inoltre, sono in corso bombardamenti di artiglieria nel sud di Khan Younis, con diverse aree sotto attacco continuo.
Le Idf hanno diffuso un avviso di evacuazione per i palestinesi residenti nelle vicinanze di un grattacielo nel quartiere Rimal di Gaza City in vista di un attacco aereo. Lo riporta il Times of Israel. "Le Idf colpiranno presto l'edificio a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle vicinanze", afferma il portavoce in lingua araba delle Idf, il colonnello Avichay Adraee. Ai civili viene ordinato di lasciare Gaza City per dirigersi verso la "zona umanitaria" designata da Israele, nel sud della Striscia.
Il segretario di Stato americano Marco Rubio è arrivato in Israele dopo aver espresso il fermo sostegno dell'amministrazione di Donald Trump al suo alleato, nonostante i recenti attacchi israeliani in Qatar. Secondo il Dipartimento di Stato americano, lo scopo del viaggio di Rubio è quello di assicurare a Israele il sostegno degli Stati Uniti, in vista del prossimo riconoscimento di uno Stato palestinese da parte di diversi Paesi all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Almeno una persona è stata uccisa e diverse altre sono rimaste ferite in un attacco israeliano contro un'auto nei pressi dell'ospedale al-Shifa di Gaza City questa mattina. Lo scrive Al Jazeera. Secondo l'emittente qatarina sono stati segnalati bombardamenti di artiglieria e spari nelle zone orientali di Gaza City, e bombardamenti da imbarcazioni nella parte occidentale di Gaza City. Nel sud di Gaza, è stata segnalata la demolizione di edifici a est e a nord-est di Khan Younis. Il rumore delle esplosioni, spiega la tv, ha anche interrotto il lavoro di un collega che stava trasmettendo in diretta e spiegando che i caccia israeliani "stanno colpendo gli edifici di Gaza City ogni 10-15 minuti". Al Jazeera ricorda che almeno 62 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani di ieri a Gaza, di cui 49 a Gaza City e che, secondo l'agenzia di Protezione civile locale, oltre 6.000 palestinesi a Gaza sono rimasti senza casa ieri a causa degli intensi bombardamenti israeliani.
Il segretario di Stato Usa Marco Rubio dovrebbe discutere, nel suo viaggio in Israele, della possibilità di un'annessione israeliana di parti della Cisgiordania occupata in risposta all'annunciato riconoscimento dello Stato di Palestina da parte di numerosi Paesi occidentali entro la fine del mese, all'assemblea generale dell'Onu. Lo riferisce Axios citando funzionari israeliani e statunitensi. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo un funzionario israeliano, vuole capire nel suo incontro con Rubio se Trump sosterrebbe l'annessione nonostante il rischio di un collasso degli Accordi di Abramo già minacciato dagli Emirati.
"I capi terroristi di Hamas che vivono in Qatar non si preoccupano del popolo di Gaza. Hanno bloccato tutti i tentativi di cessate il fuoco per trascinare la guerra all'infinito. Sbarazzarsi di loro eliminerebbe il principale ostacolo al rilascio di tutti i nostri ostaggi e alla fine della guerra". Lo scrive il premier israeliano Benyamin Netanyahu sul suo account X in inglese.