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Siria, "15 morti in un raid di Israele su Damasco" | Onu: "A Gaza metodi dello Stato ebraico compatibili col genocidio"

Ong accusa Tel Aviv per i trasferimenti forzati della popolazione: "È un crimine di guerra" 

di Redazione online
14 Nov 2024 - 19:13

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 405. L'agenzia di stampa statale siriana Sana afferma che Israele ha effettuato due attacchi aerei su un quartiere occidentale di Damasco e su uno dei sobborghi della capitale, uccidendo almeno 15 persone. Come riferito dall'esercito israeliano gli attacchi aerei hanno preso di mira edifici e centri di comando appartenenti alla Jihad islamica palestinese. Secondo la Commissione speciale dell'Onu, i metodi con cui lo Stato ebraico conduce la sua guerra a Gaza "sono compatibili con l'accusa di genocidio". L'Ong Human Rights Watch accusa Israele di aver commesso "crimini di guerra" con i ripetuti ordini di evacuazione nella Striscia che hanno portato a trasferimenti forzati della popolazione

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È di 14 morti, tra cui cinque donne e 4 paramedici, oltre a 27 feriti, il bilancio di due raid effettuati da Israele in Libano, tra Arabsalim e il quartiere di Al-Shaab a Baalbek. Lo rende noto su X il Centro per le Operazioni di Emergenza Sanitaria del Ministero della Sanità libanese. 


Un ufficiale dell'Idf è stato ucciso e un altro è rimasto gravemente ferito durante gli scontri avvenuti questa mattina nel Libano meridionale, come ha annunciato l'esercito. Il soldato ucciso è il tenente Ivri Dickshtein, 21 anni, comandante di plotone del 51mo battaglione della Brigata Golani.


A Baalbeck in Libano nove persone sono state uccise durante l'attacco israeliano nel quartiere di Al-Shaab e altre cinque sono rimaste ferite: lo riferisce L'Orient Le Jour. Le squadre della protezione civile sono ancora al lavoro per rimuovere le macerie.


L'esercito israeliano ha confermato di aver effettuato degli attacchi aerei in Siria, dicendo di avere preso di mira diversi edifici e centri di comando appartenenti alla Jihad islamica palestinese. Lo riporta il Times of Israel. Gli attacchi costituiscono "un colpo significativo" per il gruppo terroristico palestinese con sede nella Striscia di Gaza, afferma l'Idf. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa di Stato siriana Sana, sono almeno 15 le persone rimaste uccise nei raid israeliani che hanno preso di mira Damasco e uno dei suoi sobborghi.


Israele è più vicino a raggiungere un accordo con Hezbollah di quanto non lo sia stato dall'inizio del conflitto, ma deve mantenere la libertà di agire all'interno del Libano qualora un accordo fosse violato. Lo ha affermato il ministro dell'Energia, Eli Cohen. "Penso che siamo a un punto in cui siamo più vicini a un accordo di quanto non lo siamo stati dall'inizio della guerra", ha affermato Cohen, membro del gabinetto di sicurezza, in un'intervista con l'agenzia di stampa Reuters.


"Oltre 203 bambini sono stati uccisi e 1.282 feriti in Libano da ottobre 2023. Queste giovani vite sono esposte a un rischio inimmaginabile". Lo scrive l'Unicef Libano su X. L'Unicef "reitera la sua richiesta a tutte le parti per porre fine alle gravi violazioni contro i bambini e porre fine agli attacchi sui civili e alle infrastrutture civili in linea con il diritto internazionale"


L'agenzia di stampa siriana Sana ha riferito di un raid israeliano nell'elegante quartiere Mazzé di Damasco, che ospita la sede delle Nazioni Unite, oltre ad ambasciate e istituzioni di sicurezza siriane. Secondo il ministero della Difesa siriano, 15 persone sono state uccise. "Un attacco israeliano ha preso di mira l'area di Mazzé a Damasco", ha dichiarato l'agenzia di stampa Sana, citando informazioni preliminari e pubblicando un video di una strada che si riempie di fumo grigio. Nelle ultime settimane, questo quartiere è già stato colpito da bombardamenti imputati a Israele.


La guerra di Israele a Gaza "è compatibile con le caratteristiche del genocidio", con vittime civili di massa e condizioni di pericolo di vita imposte intenzionalmente ai palestinesi. È quanto afferma la Commissione speciale Onu, analizzando il periodo dal 7 ottobre 2023 e al luglio 2024 nei Territori palestinesi e nel Golan siriano occupati.



"Le autorità israeliane hanno causato il massiccio e deliberato sfollamento forzato di civili palestinesi a Gaza dall'ottobre 2023 e sono responsabili di crimini di guerra e crimini contro l'umanità". Lo ha dichiarato "Human Rights Watch" in un rapporto, pubblicato in concomitanza con la campagna militare israeliana in corso nel nord di Gaza. "Lo sfollamento violento e organizzato dei palestinesi di Gaza - si legge nel rapporto -, appartenenti a un altro gruppo etnico, da parte delle autorità israeliane è probabilmente programmato per essere permanente nelle zone cuscinetto e nei corridoi di sicurezza. Tali azioni delle autorità israeliane equivalgono a una pulizia etnica".


Ron Dermer, ministro degli affari strategici di Netanyahu, è stato domenica scorsa a Mar-a-Lago, prima tappa del suo tour negli Stati Uniti, e ha detto a Donald Trump e Jared Kushner che Israele si sta affrettando a promuovere un accordo di cessate il fuoco in Libano. Lo riferisce il Washington Post, che cita tre attuali ed ex funzionari israeliani informati sull'incontro. L'obiettivo di Israele sarebbe garantire una rapida vittoria in politica estera al presidente eletto. "C'è un accordo sul fatto che Israele regalerebbe qualcosa a Trump... che a gennaio ci sarà un accordo sul Libano", ha detto un funzionario israeliano. 


Le forze armate israeliane hanno compiuto almeno un attacco aereo sulla periferia sud di Beirut, poco dopo aver lanciato un ordine di evacuazione immediata alla popolazione. Lo ha constatato l'Afp, citando l'AfpTv, che mostra immagini di una nuvola di fumo. Da martedì almeno 6 ondate di raid aerei hanno colpito, con le strutture Hezbollah nel mirino, la periferia sud della capitale libanese. 


Un nuovo ordine di evacuazione è stata lanciata dall'Idf, l'esercito israeliano, alla popolazione di alcune aree alla periferia sud di Beirut: ordini che preludono ad attacchi aerei. "Vi trovate vicini a installazioni e strutture di Hezbollah, contro le quali l'Idf compirà operazioni nel prossimo futuro", ha detto un portavoce dell'esercito, invitando gli abitanti di Chouaifat al-Omrousiya e al-Ghobeiry, nel sud della capitale libanese, a evacuare "immediatamente".


L'Idf afferma di aver abbattuto un altro drone "da est" diretto verso Israele, ore dopo aver intercettato ed eliminato un velivolo senza pilota nei cieli siriani. Il drone dall'Iraq non è mai entrato nello spazio aereo israeliano ed è stato intercettato in Siria. 


Un nuovo attacco è stato sferrato alla periferia sud di Beirut, dopo un ordine di evacuazione dato alla popolazione dall'esercito israeliano, ha riferito Afptv, le cui immagini mostrano fuoco e fumo in questa zona. 


Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato gli attacchi contro le forze di pace dell'Unifil in Libano. "Esortiamo tutte le parti ad adottare tutte le misure per rispettare la sicurezza e l'incolumità del personale dell'Unifil", si legge in una nota del Comsiglio nella quale si sottolinea "le forze di pace non devono mai essere l'obiettivo di un attacco".

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