Teheran, in migliaia ai funerali del leader di Hamas Ismail Haniyeh
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Il Pentagono annuncia più navi da guerra e jet per la difesa di Israele. Ambasciata Usa: "Via dal Libano in ogni modo possibile"
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 302. Gli Stati Uniti, come annunciato dal Pentagono, rafforzeranno la loro presenza militare in Medioriente, schierando ulteriori navi da guerra e aerei da combattimento per proteggere il personale statunitense e difendere Israele dalle minacce iraniane. I Pasdaran iraniani, secondo cui il capo di Hamas Haniyeh è stato ucciso da un missile a corto raggio, annunciano: "Ci vendicheremo a tempo debito". L'esercito israeliano afferma di aver ucciso in un attacco aereo il comandante militare di Hamas di Tulkarem, in Cisgiordania. L'ambasciata americana a Beirut e il governo inglese chiedono ai connazionali di lasciare il Libano.
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Il canale israeliano Channel 13 ha reso noto che le autorità israeliane hanno esortato i residenti dell'Alta Galilea a rimanere vicino ai rifugi a seguito di una valutazione della situazione aggiornata da parte dell'Idf, le forze armate israeliane.
Hamas ha annunciato lo svolgimento di riunioni dell'ufficio politico e del Consiglio della Shura dopo l'assassinio di Ismail Haniyeh. Lo riporta al Jazeera. "Il martire Ismail Haniyeh è una perdita per il popolo palestinese, per il movimento e per le nazioni arabe e islamiche. La leadership del movimento ha avviato un ampio processo di consultazione per scegliere un nuovo presidente", ha affermato Hamas in una nota, precisando che "l'assassinio di Haniyeh non farà altro che aumentare la nostra determinazione e la nostra resistenza nel perseguire il nostro obiettivo".
"Aerei da caccia dell'aeronautica militare israeliana hanno attaccato obiettivi terroristici di Hezbollah nell'area di Kfar Kila, nel sud del Libano, comprese infrastrutture terroristiche ed edifici militari". Lo ha affermato il portavoce dell'Idf, le forze armate israeliane, aggiungendo che "stamattina un aereo dell'aeronautica militare ha eliminato un terrorista di Hezbollah nella zona di Deir Sirin". Inoltre, l'Idf ha "attaccato con l'artiglieria le infrastrutture terroristiche nella zona di Al Adeisa". Lo scrive Ynet.
Secondo quanto riportato dall'emittente israeliana Channel 12, durante il loro incontro a Washington la scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rimproverato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. "Smettila di prendermi in giro", sarrebbe stato lo sfogo dopo che Netanyahu ha detto a Biden che Israele stava portando avanti i negoziati per un accordo di cessate il fuoco per il rilascio degli ostaggi.
Nuova fumata nera al Cairo sui negoziati per Gaza. "Due alti funzionari israeliani mi hanno detto che i colloqui della delegazione israeliana" in Egitto "non hanno portato a una svolta e hanno osservato che i negoziati sono bloccati e che un accordo è lontano", scrive su X il giornalista Barak Ravid di Axios. Ai colloqui, autorizzati dal premier israeliano Benyamin Netanyahu, avevano partecipato i capi del Mossad e dell'agenzia di sicurezza interna Shin Bet, David Barnea e Ronen Bar, il coordinatore delle attivita' governative nei territori Cogat, Ghassan Alian, il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel e alti funzionari militari egiziani.
L'esercito israeliano (Idf) ha fatto sapere che la scuola a Gaza City colpita da un raid era un centro di comando e controllo di Hamas. Secondo l'Idf, gli agenti di Hamas utilizzavano la scuola di Hamama, nel quartiere Sheikh Radwan, per pianificare e portare a termine attacchi contro le truppe israeliane nella Striscia, oltre che per l'addestramento e per fabbricare e immagazzinare armi. Per mitigare i danni ai civili durante l'attacco, l'Idf ha assicurato di aver adottato "molte misure", tra cui l'uso di munizioni di precisione, sorveglianza aerea e altre informazioni di intelligence.
L'Italia, presidente di turno del G7, invita l'Iran a contribuire a una fase di de-escalation in tutta la regione del Mediterraneo e del Medio Oriente: il ministro degli Esteri Tajani ha chiesto al segretario generale della Farnesina Riccardo Guariglia di compiere un primo passo formale, veicolando il messaggio all'ambasciatore iraniano a Roma. L'ambasciatore Guariglia, nel corso del colloquio avvenuto questo pomeriggio, ha trasmesso all'ambasciatore Mohammad Reza Sabouri l'invito di Roma a contribuire a interrompere il ciclo delle azioni militari che potrebbero provocare uno scontro militare piu' generalizzato in tutta la regione.
Almeno 10 persone sono rimaste uccise in un raid israeliano contro un complesso scolastico a Gaza. Lo riferisce la Protezione Civile della Striscia.
Anche il governo britannico, dopo quello americano, ha chiesto ai connazionali che si trovano in Libano di lasciare il Paese "adesso". "Le tensioni sono alte e la situazione potrebbe deteriorarsi rapidamente", ha affermato il ministro degli Esteri David Lammy. "Mentre lavoriamo 24 ore su 24 per rafforzare la nostra presenza consolare in Libano, il mio messaggio ai cittadini britannici è chiaro: andatevene ora".
L'ambasciata americana a Beirut ha chiesto ai connazionali di lasciare il Libano "in qualsiasi modo possibile". Lo si legge in una nota della sede diplomatica, nella crescente atmosfera di tensione tra gli alleati dell'Iran e Israele.
La vendetta di Teheran per l'assassinio di Haniyeh sarà "severa" e si consumerà nei "tempi, nei luoghi e nei modi appropriati". L'avvertimento è arrivato dalle Guardie della Rivoluzione in una nota, in un messaggio diretto al "regime terrorista sionista". I Pasdaran, come riportano anche i media israeliani, sono tornati a puntare il dito anche sugli Stati Uniti: hanno assistito Israele nell'organizzazione dell'omicidio del capo politico di Hamas, accusano.
Il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh è stato ucciso a Teheran da un "missile a corto raggio con una testata da 7 chili", lanciato dall'esterno. Lo affermano in una nota ripresa dalla stampa locale i Pasdaran iraniani. Il New York Times aveva scritto che l'attentato era stato compiuto con una bomba nascosta nell'appartamento del leader palestinese mesi prima del suo assassinio.
Un importante comandante di Hezbollah, Ali Abd Ali, appartenente all'unità del fronte sud della milizia sciita, è stato ucciso in un attacco da un drone israeliano nel sud del Libano. Lo ha annunciato l'esercito israeliano. Il raid è avvenuto nella città di Bazourieh, vicino alla città costiera di Tiro. Ali era coinvolto nella pianificazione e nell'esecuzione di numerosi attacchi. La sua uccisione è un "colpo significativo al funzionamento del fronte sud di Hezbollah nella regione", ha sottolineato l'Idf.
Continua a salire il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza a seguito dei continui attacchi israeliani dal 7 ottobre. Secondo il locale ministero della Sanità, citato da Al Jazeera, dall'inizio della guerra nell'enclave palestinese sarebbero morte 39.550 persone, mentre altre 91.280 sarebbero rimaste ferite.
"Il movimento di resistenza libanese Hezbollah colpirà obiettivi in profondità nei territori occupati da Israele, in risposta all'attacco del regime a Beirut," ha dichiarato ieri sera la missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite in un comunicato. "Hezbollah e il regime sionista si erano praticamente attenuti a certi limiti nelle loro operazioni militari reciproche contro obiettivi militari nelle aree di confine," ha aggiunto la dichiarazione, "ma l'attacco dei sionisti a Dahieh a Beirut ha segnato una deviazione da questi confini, e in risposta, Hezbollah colpirà obiettivi più ampi, non solo quelli militari."
La Svezia ha annunciato la chiusura della sua ambasciata a Beirut per timore di un'escalation bellica mediorientale e ha invitato i suoi cittadini a lasciare il Paese. "Il ministero degli Esteri ha dato istruzione al suo personale di lasciare Beirut e di recarsi a Cipro" in attesa di riposizionare la missione diplomatica, ha dichiarato il ministro degli Esteri Tobias Billstrom, aggiungendo che la chiusura è prevista solo per agosto, ma che potrebbe essere estesa, a seconda degli sviluppi della situazione. Stoccolma invita inoltre i 10mila cittadini svedesi in Libano a lasciare il Paese "con qualsiasi mezzo, finché possono".
Decine di arresti, almeno oltre 20, sono stati compiuti in Iran alla ricerca di possibili complici e talpe nell'omicidio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, in una residenza protetta nel cuore di Teheran. Lo riporta il New York Times - ripreso anche dai media israeliani - che cita fonti iraniane informate dei fatti e vicine all'inchiesta in corso. Fra le persone arrestate, scrive il Nyt, vi sarebbero funzionari dell'intelligence di Teheran, militari alti in grado e membri del personale del residence dove è avvenuta l'esplosione gestito dai Guardiani della Rivoluzione.
L'Idf, l'esercito israeliano, afferma di aver ucciso stamani in un attacco aereo il comandante militare di Hamas di Tulkarem, in Cisgiordania, in un omicidio mirato che ha colpito un veicolo uccidendo altre quattro persone. Lo riportano i media israeliani. La vittima principale viene identificata in Sheikh Haitham Balidi, comandante di Tulkarem delle Brigate Izzadin al-Qassam, l'ala militare di Hamas. L'agenzia palestinese Wafa ha dato notizia di un veicolo colpito dall'aria vicino a Tulkarem con cinque morti, senza tuttavia svelarne l'identità.
Gli Stati Uniti rafforzeranno la loro presenza militare in Medioriente, schierando ulteriori navi da guerra e aerei da combattimento per proteggere il personale statunitense e difendere Israele, sullo sfondo delle crescenti tensioni nella regione. Lo ha dichiarato ufficialmente il Pentagono. L'annuncio arriva dopo che l'Iran e i suoi alleati regionali hanno giurato rappresaglie per le uccisioni di un leader di Hamas a Teheran e di un comandante di Hezbollah a Beirut, alimentando i timori di un più ampio conflitto in Medioriente.