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Ultimo aggiornamento: 5 mesi fa
Speciale Il conflitto in Medioriente

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Gaza, Hamas: "No accordi senza la fine della guerra" | Israele: "Morti 43 dei 120 ostaggi"

L'esercito israeliano è pronto per combattere contro il Libano. Biden: "E' credibile che Netanyahu stia prolungando il conflitto per motivi politici"

di Redazione online
04 Giu 2024 - 23:25

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 242. L'annuncio di alcuni media: "Incontro Egitto-Qatar-Usa per il rilancio dei negoziati". Il gruppo fondamentalista islamico ribadisce: "Nessun accordo senza la fine della guerra". Ma Netanyahu afferma che la proposta non fermerà il conflitto, ma procurerà un cessate il fuoco temporaneo. Il presidente Usa Biden osserva: "Credibile che il premier stia cercando di prolungare le ostilità per motivi politici". Un alto funzionario di Hamas Sami Abu Zuhri critica le pressioni dell'Occidente affinché il movimento terroristico accetti la proposta americana di cessate il fuoco a Gaza "come se fosse Hamas a ostacolare l'accordo". Secondo una stima israeliana, 43 dei 120 ostaggi ancora a Gaza sarebbero morti. Intanto la Russia ha "condannato con fermezza" gli attacchi aerei israeliani sulla città siriana di Aleppo.

Raid dal Libano, incendi in diverse località d'Israele vicino al confine

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© Ansa  | Gli incendi in Israele a Kiryat Shmona, vicino al confine con il Libano, dopo i raid dal Paese vicino
© Ansa  | Gli incendi in Israele a Kiryat Shmona, vicino al confine con il Libano, dopo i raid dal Paese vicino
© Ansa  | Gli incendi in Israele a Kiryat Shmona, vicino al confine con il Libano, dopo i raid dal Paese vicino
© Ansa  | Gli incendi in Israele a Kiryat Shmona, vicino al confine con il Libano, dopo i raid dal Paese vicino

© Ansa | Gli incendi in Israele a Kiryat Shmona, vicino al confine con il Libano, dopo i raid dal Paese vicino

© Ansa | Gli incendi in Israele a Kiryat Shmona, vicino al confine con il Libano, dopo i raid dal Paese vicino


La Ccamera americana, a maggioranza repubblicana, approva un provvedimento che prevede sanzioni per la Corte penale internazionale riguardo al mandato di arresto contro il premer israeliano Benyamin Netanyahu. La misura è stata approvata con 247 voti a favore e 155 contrari e 42 democratici che hanno votato con i repubblicani per far passare il provvedimento. 


Una delegazione egiziana incontrerà domani le controparti del Qatar e degli Stati Uniti a Doha nel tentativo di rilanciare i negoziati sulla tregua con Gaza. Lo hanno riferito la Tv di stato egiziana e il canale televisivo Al-Qahera News citando fonti. I due canali sono stati rilanciati dai media internazionali tra cui Al-Arabyia. 


La Slovenia ha riconosciuto la Palestina come Stato sovrano e indipendente, al termine di una maratona parlamentare fra colpi di scena, decisioni annunciate e poi ritirate da parte dell'opposizione, in una atmosfera di grande confusione. I voti a favore sono stati 52. (


"Netanyahu sta cercando di risolvere problemi seri". Lo ha detto Joe Biden rispondendo ai giornalisti della Casa Bianca che gli chiedevano se il premier israeliano stesse facendo giochi politici, come era sembrato ritenere lo stesso presidente in un'intervista al Time. 


"La proposta di Israele non risponde alla fine della guerra e al ritiro da Gaza, e non è coerente con i principi stabiliti da Biden". Lo ha detto il responsabile di Hamas Osama Hamdan, citato dai media. "Senza una posizione chiara da parte di Israele per preparare la fine definitiva della guerra e il ritiro da Gaza, non ci sarà accordo", ha aggiunto.


"Ci stiamo avvicinando al punto in cui devono essere prese decisioni. L'esercito è pronto per una guerra in Libano". Lo ha detto, citato dai media, il capo di stato maggiore dell'Idf Herzi Halevi in visita al fronte nord. "Attacchiamo qui da otto mesi e Hezbollah - ha aggiunto - sta pagando un prezzo molto, molto alto".


Il ministero della Difesa israeliano ha ufficialmente firmato un accordo con gli Stati Uniti per l'acquisto di un terzo squadrone di aerei da caccia F-35. Il ministero afferma che una delegazione negli Stati Uniti ha firmato poco fa una lettera di accordo per l'accordo da 3 miliardi di dollari che include 25 caccia stealth costruiti dalla Lockheed Martin. Lo riportano i media israeliani. Gli aerei inizieranno a essere consegnati a partire dal 2028, in lotti da tre a cinque all'anno, afferma il ministero.


"Biden è stato molto chiaro nella sua risposta a Time su Netanyahu, spetta al premier spiegare le sue politiche. Per il resto, anche se non sono d'accordo su tutto, il presidente farà in modo che Israele abbia tutto il necessario per difendersi da Hamas". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti ridimensionando in parte una frase pronunciata da Biden sul fatto che "ci sono tutti gli elementi per pensare" che il premier israeliano stia allungando la guerra a Gaza per motivi politici.


Il Qatar ha trasmesso ad Hamas la proposta israeliana sul cessate il fuoco in linea con le posizioni espresse dal presidente Joe Biden. Lo ha fatto sapere Majed Al-Ansari portavoce del ministero degli esteri di Doha, aggiungendo che tuttavia non si sono avute finora "approvazioni concrete" da entrambe le parti, sebbene le distanze si siano abbreviate. "Siamo in attesa - ha aggiunto citato dai media - di una chiara posizione israeliana che rifletta l'intero governo in risposta alla proposta Usa su Gaza".


Un alto funzionario di Hamas Sami abu Zuhir ha criticato le pressioni dell'Occidente affinché il movimento terroristico accetti la proposta americana di cessate il fuoco a Gaza "come se fosse Hamas a ostacolare l'accordo". Lo riporta il Times of Israel. Citando io media legati ad Hamas, Abu Zuhri afferma che Israele non è seriamente intenzionato a raggiungere un accordo a Gaza e sta ancora manovrando sotto la copertura degli Stati Uniti "nonostante la Casa Bianca sappia che il problema riguarda (Israele)". 



Un terzo degli ostaggi israeliani ancora in mano di Hamas a Gaza è morto, ovvero 43 su 120. La stima è contenuta in un conteggio effettuato dal governo israeliano, che è stato riferito da media internazionali ripresi dal Jerusalem Post. Il dato si basa su varie fonti, tra cui informazioni di intelligence, telecamere a circuito chiuso o video e analisi forensi. La liberazione dei 120 ostaggi, compresi i corpi dei 43 stimati morti fa parte dello schema di intesa fra Hamas e Israele, rilanciato dal presidente Biden.


La Gran Bretagna ha avvertito il Libano che Israele lancerà un'offensiva su larga scala a metà giugno, di cui non si conoscono né l'entità né la durata, e ha consigliato a Beirut di "prendere le disposizioni necessarie per la guerra". Lo riporta il media libanese al Akhbar, affiliato a Hezbollah, il gruppo che ha lanciato attacchi quotidiani nel nord di Israele dall'inizio della guerra a Gaza. Nei giorni scorsi diplomatici di vari Paesi hanno avvertito i responsabili libanesi di un'imminente escalation da parte dell'Idf e hanno sottolineato che la minaccia è seria, riferisce al Akhbar. 


Secondo fonti egiziane citate dal quotidiano libanese al-Akhbar, affiliato a Hezbollah, una delegazione israeliana dovrebbe arrivare a Il Cairo nelle prossime ore per rendere nota la posizione di Israele sull'ultima proposta di cessate il fuoco con l'accordo per la liberazione degli ostaggi. Le stesse fonti sostengono che l'accordo potrebbe entrare in vigore all'inizio della prossima settimana, alla luce delle pressioni americane su Israele e degli sforzi diplomatici regionali.


Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha chiesto di porre fine all'aumento della violenza nella Cisgiordania occupata, affermando che è "inconcepibile" che più di 500 palestinesi siano stati uccisi dal 7 ottobre. "Come se non bastassero i tragici eventi degli ultimi otto mesi in Israele e poi a Gaza, anche la popolazione della Cisgiordania occupata è sottoposta giorno dopo giorno a uno spargimento di sangue senza precedenti", ha dichiarato Turk in un comunicato. "È inconcepibile che siano state tolte così' tante vite in modo così sconsiderato".


"Il Monte del Tempio (la Spianata delle Moschee, ndr) e Gerusalemme sono nostri. Dobbiamo colpire i nemici dove è più importante per loro". Lo ha detto il leader della destra radicale e ministro della Sicurezza israeliano, Itamar ben Gvir, alla vigilia del "Jerusalem Day", la festa con cui Israele celebra la riunificazione della città nella Guerra dei Sei giorni del 1967. In questa occasione si svolgerà una "Marcia delle Bandiere" dalla Porta di Damasco della Città Vecchia, dove inizia il quartiere arabo.


Gli Stati Uniti hanno annunciato un piano per una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu a sostegno del piano di cessate il fuoco a Gaza. "Numerosi leader e governi, anche nella regione, hanno approvato questo piano", ha affermato l'ambasciatrice statunitense Linda Thomas-Greenfield. La bozza del testo "accoglie favorevolmente il nuovo accordo annunciato il 31 maggio e invita Hamas ad accettarlo pienamente e ad attuarne i termini senza indugi e senza condizioni".


Alcuni incendi si sono verificati nel nord di Israele a seguito di attacchi di razzi e droni dal Libano. Lo riporta il Times of Israel. Diverse case sono state segnalate in fiamme a Kiryat Shmona, con squadre di vigili del fuoco sparse in tutta la città, in gran parte evacuata, per controllare le fiamme. Nel Kibbutz Kfar Giladi, a nord della città, un video condiviso sui social media mostra una squadra di sicurezza locale che combatte le fiamme. I vigili del fuoco e i servizi di soccorso israeliani affermano che oltre 30 squadre sono al lavoro.


Gli Houthi dello Yemen sostengono di aver "colpito per la prima volta un sito militare nella città di Eilat nel sud di Israele con un missile balistico". Lo ha annunciato in serata il loro portavoce militare, Yahya Saree. Il gruppo filo-iraniano, che controlla le zone più popolose dello Yemen, attacca da mesi le navi al largo delle coste africane, affermando di agire in solidarietà con i palestinesi che combattono Israele a Gaza.