Israele: entrati nella Striscia di Gaza 370 tir carichi di aiuti umanitari FOTO
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Il capo delle Idf: "C'è un accordo sugli ostaggi, dobbiamo accettarlo". Altri quattro palestinesi uccisi mentre cercavano cibo. Il ministro Smotrich: "Non lasciate andare chi non evacua"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 689. Le forze israeliane hanno attaccato gli Houthi a Sana'a, in Yemen. "Il regime terroristico degli Houthi pagherà un prezzo molto alto per la sua aggressione contro di noi", ha dichiarato Benjamin Netanyahu. Le Idf hanno avviato operazioni militari alla periferia di Gaza City, "in vista di una grande offensiva per conquistare l'intera città". Decine di migliaia di riservisti dovrebbero presentarsi in servizio il 2 settembre per una vasta operazione militare, che probabilmente inizierà nelle prossime settimane. Nella Striscia ci sono stati altri otto decessi per malnutrizione e le forze israeliane hanno ucciso altri quattro palestinesi che stavano cercando cibo. "Chi non evacua, non lasciate che se ne vada. Senza acqua, senza elettricità, può morire di fame o arrendersi. Questo è ciò che vogliamo e voi siete in grado di farlo", ha affermato il ministro Smotrich.
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"C'è un accordo per gli ostaggi sul tavolo, dobbiamo accettarlo". Lo ha detto il Capo di Stato maggiore dell'esercito israeliano, il generale Eyal Zamir, durante una visita alla base navale di Haifa. Le Idf "hanno creato le condizioni per un accordo, ora la questione è nelle mani di Netanyahu".
Le forze israeliane hanno ucciso a colpi d'arma da fuoco altri quattro palestinesi che attraversavano una zona militare a sud di Gaza City, regolarmente utilizzata per raggiungere un punto di distribuzione alimentare. A riferirlo sono stati l'ospedale Al-Awda e due testimoni, secondo cui i quattro palestinesi sono stati uccisi quando le truppe hanno aperto il fuoco su una folla diretta verso un sito gestito dalla Gaza Humanitarian Foundation, l'organizzazione statunitense sostenuta da Israele, nell'area del corridoio di Netzarim, a centinaia di metri dal sito.
"Chiunque ci attacchi, lo attaccheremo. Credo che l'intera regione stia imparando la forza e la determinazione di Israele". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, dopo aver assistito agli attacchi aerei israeliani contro i ribelli yemeniti. "Il regime terroristico degli Houthi sta imparando a sue spese che pagherà e sta pagando un prezzo molto alto per la sua aggressione contro Israele".