Israele: entrati nella Striscia di Gaza 370 tir carichi di aiuti umanitari FOTO
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A Migliaia scendono in piazza a Tel Aviv: "Può essere l'ultima occasione per gli ostaggi". Papa Leone: "Nessun popolo può essere costretto all'esilio". Trump: "Forse meno di venti gli ostaggi ancora vivi"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 688. I carri armati israeliani sono entrati nel quartiere Sabra di Gaza City. "Chi non evacua, non lasciate che se ne vada. Senza acqua, senza elettricità, può morire di fame o arrendersi. Questo è ciò che vogliamo e voi siete in grado di farlo", ha affermato il ministro Smotrich alle Idf. Sono oltre mille i morti in Cisgiordania dall'inizio del conflitto scatenato dalle stragi compiute da Hamas il 7 ottobre 2023. Secondo Al Jazeera risultano 1.031 uccisi, inclusi 210 bambini, e 9.684 feriti. Papa Leone XIV dice che "tutti i popoli devono essere rispettati dai potenti nella loro identità e nei loro diritti, in particolare il diritto di vivere nelle proprie terre, e nessuno può costringerli a un esilio forzato".
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Insieme a migliaia di sostenitori, le famiglie degli israeliani detenuti a Gaza si sono radunati in Piazza degli Ostaggi di Tel Aviv per chiedere un accordo per la liberazione dei rapiti, avvertendo al contempo che la conquista di Gaza City mette a rischio la vita dei loro cari. "L'estensione dei combattimenti non fa che mettere loro e tutti gli ostaggi a un rischio ancora maggiore", ha affermato Liran Berman, i cui fratelli Gali e Ziv Berman sono stati rapiti da terroristi palestinesi durante l'attacco del 7 ottobre 2023. "C'è un accordo sul tavolo. Ma gli accordi non durano per sempre. Le loro finestre si chiudono rapidamente e bruscamente, come abbiamo visto troppe volte in passato. Questa potrebbe essere l'ultima possibilità di salvare vite umane e di riportare indietro i caduti", ha sottolineato.