Pioggia di missili iraniani su Israele: morti e feriti
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Secondo quanto riferisce il Wsj, l'Iran ha manifestato la disponibilità al dialogo per la de-escalation. Il premier israeliano ha replicato: "Non interessato a colloqui"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunta al giorno 619. Proseguono i raid israeliani su Teheran. L'operazione dell'Idf potrebbe durare da due a tre settimane. Un attacco ha colpito la tv di Stato iraniana, provocando diversi morti. "L'Aeronautica militare israeliana domina i cieli della capitale iraniana. Questo cambia completamente la natura della campagna", ha affermato Netanyahu. Inoltre il premier israeliano non ha escluso l'eliminazione della Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Khamenei, che da venerdì si troverebbe in un bunker sotterraneo. Secondo Netanyahu, prendere di mira Khamenei porrà fine al conflitto, non lo aggraverà. Dal canto suo, secondo quanto riferisce il Wsj, l'Iran avrebbe manifestato la disponibilità al dialogo per la de-escalation. Il premier israeliano ha replicato: "Non interessato a colloqui".
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L'Aeronautica militare israeliana sta effettuando attacchi contro i lanciatori di missili balistici iraniani nell'Iran occidentale. Lo ha annunciato l'Idf.
Teheran ha emesso avvisi di evacuazione per i canali di informazione israeliani dopo l'attacco israeliano all'edificio dell'emittente statale iraniana, ha riferito la televisione di stato iraniana. "L'Iran ha emesso un avviso di evacuazione per i canali israeliani N12 e N14. Questo ordine arriva in risposta all'attacco ostile del nemico sionista contro il servizio di radiodiffusione della Repubblica islamica dell'Iran", ha dichiarato la televisione di Stato.
Lo speaker della Camera Usa, Mike Johnson, ha annunciato di aver rinviato il suo viaggio in Israele, previsto per il 22 giugno, dove avrebbe tenuto un discorso alla Knesset. "A causa della complessa situazione che si sta sviluppando in Iran e Israele, il presidente della Knesset Amir Ohana e io abbiamo deciso di rinviare la sessione speciale del parlamento israeliano. Attendo con ansia di riprogrammare il mio discorso nel prossimo futuro e inviamo le nostre preghiere al popolo di Israele e al Medio Oriente", ha dichiarato il repubblicano in una nota.
L'agenzia di stampa iraniana Mehr riporta che le difese aeree dell'Iran a Tabriz hanno abbattuto un caccia F-35 israeliano. Secondo quanto sostiene Mehr, si tratta del quarto jet di Israele abbattuto da Teheran.
Il Comando del Fronte Interno delle Idf ha chiesto ai civili nel centro e nel nord di rimanere vicino ai rifugi antiaerei fino a nuovo avviso, in previsione di un altro attacco missilistico balistico da parte dell'Iran.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato ad Abc di non essere interessato a colloqui con l'Iran per de-escalare la guerra. "Vogliono continuare a tenere questi colloqui fittizi in cui mentono, imbrogliano e tirano in lungo gli Stati uniti. E, sai, noi disponiamo di informazioni di intelligence estremamente affidabili su questo", ha detto Netanyahu. "Vogliono continuare a costruire - ha proseguito - le loro armi nucleari e il loro massiccio arsenale di missili balistici, che stanno lanciando contro il nostro popolo", ha aggiunto. "Vogliono permettersi di creare - ha proseguito - due minacce esistenziali contro Israele mentre fingono di dialogare. Ma questo non accadrà".
L'attacco effettuato da Israele contro la tv di Stato iraniana Irib è un "atto spregevole" e un "crimine di guerra". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei in un messaggio su X. "Il mondo sta guardando: prendere di mira la sede dell'agenzia di stampa iraniana Irib durante una trasmissione in diretta è un atto spregevole, un crimine di guerra. Il regime israeliano è il più grande nemico della verità ed è il killer numero uno delle persone dei giornalisti e dei media", ha affermato Baqaei, che ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di "agire ora per impedire all'aggressore genocida di commettere ulteriori atrocità contro il nostro popolo".
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto a Abc di non escludere l'eliminazione della Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei. Secondo Netanyahu, prendere di mira Khamenei porrà fine al conflitto, non lo aggraverà. A chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni sul veto di Donald Trump al piano di Israele di eliminare Khamenei sulla scia sui timori di un inasprimento del conflitto, Netanyhau ha risposto: "Non lo aggraverà, ma vi porrà fine".
L'Idf ha confermato ufficialmente l'attacco alla sede della televisione di Stato a Teheran, sostenendo che "il centro comunicazioni del regime iraniano è stato utilizzato dalle forze armate iraniane per attività militari". L'esercito dichiara inoltre che "il centro è stato utilizzato dalle forze armate per promuovere operazioni militari sotto copertura civile, utilizzando mezzi e risorse proprie. Prima dell'attacco, l'Idf ha avvertito la popolazione, anche tramite telefonate".
Nelle discussioni che sta avendo con i leader del G7 a margine dei lavori del vertice, il premier Giorgia Meloni, secondo fonti diplomatiche presenti al G7, sta lavorando per proporre un'iniziativa comune per un cessate il fuoco a Gaza, su cui starebbe riscontrando aperture da parte dei partner.
Gli attacchi di Israele contro l'Iran hanno colpito le squadre della Mezzaluna Rossa durante operazioni di soccorso a Teheran e si teme che due operatori potrebbero essere rimasti uccisi. Lo riportano l'agenzia Tasnim e altri media iraniani.
"Il capo di Stato maggiore della Difesa ha dato le indicazioni che si danno quando peggiorano le condizioni di sicurezza a livello internazionale. Quindi non dovrebbero esserci problemi specifici per le nostre basi, c'è un livello di attenzione che è aumentato, come in tutte le volte in cui purtroppo ci sono avvenimenti di questo tipo e peggiorano le condizioni di sicurezza". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, ha risposto alla domanda sulla situazione delle basi italiane in Medio Oriente a margine della presentazione del Rapporto sulla strategia di sicurezza nazionale a Montecitorio.
La tv di Stato iraniana ha ripreso la diretta dopo l'attacco israeliano alla sede dell'Islamic Republic of Iran Broadcasting (Irib). "Il regime sionista, nemico della nazione iraniana, ha condotto pochi minuti fa un'operazione militare contro l'emittente televisiva della Repubblica Islamica dell'Iran", che fa parte dell'Irib, ha affermato un alto funzionario dell'emittente, Hassan Abedini. "Il regime (Israele. ndr) non era a conoscenza del fatto che la voce della rivoluzione islamica e del grande Iran non sarebbe stata messa a tacere da un'operazione militare", ha aggiunto.
L'Iran sta preparando per le prossime ore "uno strike molto pesante" su Israele, in risposta agli ultimi attacchi israeliani. Lo riferisce Fars News, agenzia legata alla Guardia Rivoluzionaria Islamica (i cosiddetti pasdaran), ripresa anche da Iran International, sito dell'opposizione iraniana in esilio con sede a Londra. Secondo queste fonti, l'obiettivo è quello di sferrare il colpo di risposta più duro dall'inizio "dell'aggressione sionista".
"Loro vogliono dialogare, ma avrebbero dovuto farlo prima. Hanno avuto sessanta giorni, devono fare un accordo. Gli iraniani non vinceranno questa guerra, devono parlare e devono parlare subito, prima che sia troppo tardi". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a margine di un bilaterale con il primo ministro del Canada, rispondendo a chi domandava se avesse avuto segnali di de-escalation da parte dell'Iran.
La portaerei statunitense Uss Nimitz ha lasciato il Mar Cinese Meridionale e si sta dirigendo verso il Medio Oriente. La nave avrebbe dovuto attraccare in Vietnam, ma la marina militare americana ha deciso di rafforzare la sua presenza nell'area mediorientale dove è in corso il conflitto che vede coinvolti Israele e Iran.
Le Guardie della Rivoluzionarie iraniane hanno invitato gli abitanti di Tel Aviv a evacuare il prima possibile, secondo quanto riportato dai media statali del Paese. Lo riporta Sky News ricordando che la mossa riprende esattamente la tattica di Israele che stamattina ha intimato agli abitanti di un quartiere di Teheran di evacuare, in vista di attacchi sulla capitale iraniana.
Il gruppo dei Sette ha una bozza di comunicato congiunto per la de-escalation del conflitto tra Israele e Iran ma Donald Trump non l'avrebbe ancora firmata. Lo scrive il sito della Reuters che ha visionato il testo e sentito due fonti. La bozza contiene l'impegno per salvaguardare la stabilità dei mercati, inclusi i mercati energetici, e dice che Israele ha il diritto di difendersi.
Un attacco israeliano avrebbe colpito la tv di Stato iraniana, secondo quanto riportano alcuni media a Teheran.
Il dipartimento di Stato americano ha alzato al livello 4, il massimo, l'allerta per i viaggi Israele, Cisgiordania e Gaza. Il 14 giugno, il dipartimento aveva autorizzato la partenza volontaria di familiari e dipendenti del governo a causa della situazione di "sicurezza instabile e imprevedibile". Adesso l'avviso a tutti gli americani è di "non viaggiare" nella regione.
L'Iran ha chiesto al Qatar, all'Arabia Saudita e all'Oman di fare pressione sul presidente americano Donald Trump affinché usi la sua influenza su Israele per far accettare un cessate il fuoco con Teheran, in cambio della flessibilità dell'Iran nei negoziati sul nucleare.
Il premier britannico Keir Starmer ha detto a margine del G7 di vedere un consenso nel gruppo dei sette per la "de-escalation' tra Israele e Iran.
L'Iran è pronto a intensificare l'escalation della sua risposta agli attacchi d'Israele, in forme "molto più dure", se l'azione israeliana andrà avanti e Washington non sarà in grado di trattenere il governo di Benyamin Netanyahu. Lo ha affermato oggi il presidente Masoud Pezeshkian, in dichiarazioni citate dai media ufficiali di Teheran e riprese anche da siti dell'opposizione iraniana all'estero. "Se gli Usa non freneranno il regime sionista - ha detto Pezeshkian - l'Iran sarà costretto a ricorrere a risposte più dolorose. Se l'aggressione continua, gli aggressori devono attendersi colpi molto più duri".
Israele ha ripreso gli attacchi su Teheran principalmente nelle zone orientali e occidentali della capitale, dove anche adesso vengono avvertite forti esplosioni. Tra le zone interessate, l'area di Chitgar, il grande centro commerciale Iranmal, Shahrak Bagheri e i dintorni del quartiere olimpico. Nel frattempo, molti abitanti del distretto 3 di Teheran si stanno preparando a lasciare la città, dopo che l'Idf ha emesso un avviso di evacuazione.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha parlato al telefono con l'omologo iraniano Abbas Araghchi. "L'Italia invita le parti coinvolte nel conflitto a ritrovare un dialogo. Ho chiesto a Teheran di continuare a tutelare la sicurezza per gli italiani presenti nella regione. Lavoriamo per una ripresa del negoziato contro la proliferazione nucleare. Per noi è importante che rimanga aperto lo Stretto di Hormuz, fondamentale snodo per il commercio internazionale".
Israele ha lanciato un avviso di evacuazione ai residenti di un intero distretto di Teheran in vista di nuovi bombardamenti. Sul profilo X si legge: "Avviso urgente a lavoratori e residenti del Distretto C di Teheran, come indicato sulla mappa". Nelle prossime ore le Idf attaccheranno l'area, come già avvenuto negli ultimi giorni in tutta Teheran, per colpire le infrastrutture militari del regime iraniano. "Cari cittadini, per la vostra sicurezza, vi esortiamo a evacuare immediatamente l'area contrassegnata. La vostra presenza in quest'area mette a repentaglio la vostra vita".
L'Iran ha segnalato la sua volontà di porre fine alle ostilità e di riprendere i colloqui sul suo programma nucleare, inviando messaggi a Israele e agli Stati Uniti tramite intermediari arabi. Lo hanno affermato funzionari mediorientali ed europei, secondo quanto riporta il Wall Street Journal. Nel mezzo di una feroce campagna aerea israeliana, si legge sul sito del quotidiano americano, Teheran ha riferito ai funzionari arabi di essere disponibile a tornare al tavolo delle trattative a condizione che gli Stati Uniti non si uniscano all'attacco, come riferiscono i funzionari. Il messaggio riferito a Israele è poi quello che è nell'interesse di entrambe le parti contenere la violenza.
La Forza aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane ha presentato un nuovo drone kamikaze, denominato Shahed-107. Il dispositivo è dotato di un motore a pistoni che gli consente di volare con una gittata di oltre 1.500 chilometri. L'impiego di un gruppo di droni Shahed-107 può causare danni significativi alle capacità di difesa aerea israeliane, ha riferito l'agenzia Tasnim.
L'operazione israeliana contro l'Iran potrebbe durare dalle 2 alle 3 settimane, ma i tempi dipendono dalle decisioni prese dai vertici politici sulla portata della campagna. Lo ha dichiarato un funzionario israeliano al Times of Israel.
Fonti iraniane ostili al governo hanno rilanciato nelle ultime ore l'ipotesi secondo cui lo staff della Guida Suprema, Ali Khamenei, sarebbe "in trattative con le autorità russe per un'evacuazione con le famiglie, in caso di necessità". Lo riporta il sito dell'opposizione Iran International, con sede a Londra e spesso ripreso dai media israeliani. L'indiscrezione, non verificabile, fa riferimento in particolare a un possibile salvacondotto per Ali Asghar Hejazi, vice capo di gabinetto di Khamenei. Quanto all'ayatollah in persona, lo stesso sito aveva scritto che sarebbe con i familiari in un bunker a Teheran.
Il capo del dipartimento di polizia informatica della provincia di Isfahan, nell'Iran centrale, ha affermato che sono state arrestate 60 persone con l'accusa di avere diffuso voci e pubblicato messaggi sui social media a favore degli attacchi israeliani. Nematollah Taherpour ha aggiunto che queste persone hanno danneggiato l'opinione pubblica, mettendo a repentaglio la sicurezza psicologica della società, con le loro azioni.
L'aeronautica militare israeliana sta lanciando una nuova ondata di attacchi aerei nell'Iran centrale, ha dichiarato ai media un ufficiale dell'esercito. In seguito l'Idf fornirà i dettagli.
"A nome del popolo e dello Stato d'Israele, state facendo cose straordinarie: l'Aeronautica militare israeliana domina i cieli di Teheran. Questo cambia completamente la natura della campagna". Lo ha detto ai piloti il premier israeliano Benjamin Netanyahu in visita alla base aerea di Tel Nof con il ministro della Difesa Israel Katz. "Siamo sulla strada per raggiungere i nostri 2 obiettivi: eliminare la minaccia nucleare e quella missilistica. Quando controlliamo i cieli sopra Teheran, colpiamo obiettivi del regime, al contrario l'Iran che prende di mira i nostri civili. Noi diciamo ai cittadini di Teheran: 'Evacuate', poi agiamo".
Il portavoce del governo iraniano Fatemeh Mohajerani ha riferito che almeno 45 donne e bambini sono morti e 75 tra donne e bambini sono rimasti feriti dall'inizio dei raid israeliani venerdì. Il ministero della Sanità di Teheran ha affermato che in totale sono 224 le persone uccise negli attacchi, mentre i feriti sono oltre 1.200.
Nel briefing di questa mattina, il portavoce dell'Idf Effi Defrin ha sottolineato che l'aeronautica distruggendo "un terzo dei lanciatori di missili sul territorio iraniano ha stabilito una piena superiorità aerea su Teheran". Il portavoce ha aggiunto che i caccia israeliani stanno riuscendo "a ostacolare gran parte degli attacchi dell'Iran contro Israele".
Nuovi raid israeliani ed esplosioni a Teheran nelle ultime ore, secondo video amatoriali visionati da Iran International, sito legato ad ambienti dell'opposizione iraniana all'estero. L'area più colpita risulta essere quella di Shahrak-e Gharb, nel settore occidentale della capitale. Ordigni pure sull'autostrada che collega Teheran con Qom, seconda città santa dell'Islam sciita nel Paese. In precedenza media ufficiali iraniani avevano riferito dell'abbattimento da parte della contraerea di altri nove droni israeliani sui cieli di Ain al-Soleh, nella provincia di Ilam: incluso un drone MQ-9 Reaper di fabbricazione Usa.
La Protezione civile di Gaza gestita da Hamas afferma che 20 persone in cerca di aiuti umanitari sono state uccise dal fuoco israeliano nel sud della Striscia. "Venti martiri e oltre 200 feriti a causa dei colpi d'arma da fuoco dell'occupazione sono stati trasferiti all'ospedale da campo della Croce Rossa nella zona di Al-Mawasi a Khan Yunis, poi all'ospedale Nasser di Khan Yunis", ha detto alla Afp il portavoce della Protezione civile, Mahmud Bassal. Le persone, ha aggiunto, stavano aspettando di raggiungere un centro di soccorso a Rafah "quando le forze di occupazione hanno aperto il fuoco" vicino alla rotonda di Al-Alam.
"La Russia non ha alcuna credibilità. I precedenti della Russia dimostrano che l'unica cosa a cui la Russia è interessata è la guerra. La Russia ha violato ripetutamente il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. È stato inoltre ricordato il recente accordo di partenariato Russia-Iran, che segnala un rafforzamento della cooperazione in molteplici ambiti, tra cui la politica estera e la difesa. Alla luce di ciò, la Russia non può essere un mediatore obiettivo". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue, Anouar El Anouni, nell'incontro quotidiano con la stampa, rispondendo a una domanda al riguardo.
L'esercito israeliano ha affermato di aver raggiunto la "superiorità aerea" su Teheran. Le Idf hanno riferito di aver indebolito le difese aeree e i sistemi missilistici iraniani, al punto che i suoi aerei "possono ora operare sulla capitale iraniana senza correre gravi pericoli". L'esercito ha dunque dichiarato che Israele ora controlla i cieli dall'Iran occidentale a Teheran.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che lo Stato ebraico non vuole colpire fisicamente gli abitanti di Teheran, dopo aver affermato che "pagheranno il prezzo" per gli attacchi dell'Iran contro i civili israeliani. "Non c'è alcuna intenzione di colpire fisicamente gli abitanti di Teheran come fa il dittatore assassino contro gli abitanti di Israele", ha dichiarato Katz. "Gli abitanti di Teheran saranno costretti a pagare il prezzo della dittatura e a evacuare le loro case dalle zone in cui sarà necessario attaccare obiettivi del regime e infrastrutture di sicurezza a Teheran".
Il portavoce del ministero degli Esteri, Esmail Baghaei, ha riferito che il Parlamento iraniano sta lavorando a una legge per ritirarsi dal Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), aggiungendo che Teheran rimane contraria allo sviluppo di armi nucleari. Il Tnp, che conta 190 membri, è stato firmato nel 1968 ed è entrato in vigore nel 1970, vieta ai firmatari, ad eccezione di Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia, di acquisire armi nucleari, in cambio della possibilità di perseguire programmi nucleari pacifici per la produzione di energia, sotto la supervisione delle Nazioni Unite
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha invitato Francia, Germania e Gran Bretagna a impegnarsi affinché Israele cessi gli attacchi contro il Paese. La risposta europea ai raid israeliani è stata "insufficiente" e "inconsistente" dal punto di vista politico, ha aggiunto. Francia, Germania e Gran Bretagna - ovvero i Paesi europei firmatari dell'accordo sul nucleare iraniano del 2015 - "avrebbero dovuto condannare in modo netto" gli attacchi di Israele, soprattutto quelli contro "l'infrastruttura nucleare pacifica dell'Iran", ha affermato Baghaei.
L'agenzia di stampa iraniana Tasnim riporta che le forze israeliane hanno attaccato questa mattina il sito nucleare di Natanz, aggiungendo che le difese aeree del Paese hanno abbattuto i razzi nemici. Allo stesso tempo, le guardie rivoluzionarie hanno reso noto di aver abbattuto due droni che attaccavano la città di Zanjan nel nord del Paese.
Ottro droni lanciati dall'Iran sono stati intercettati nella notte dalle navi lanciamissili della Marina israeliana. Lo riferisce l'Idf sui propri social, sottolineando che per la prima volta l'intercettazione è avvenuta utilizzando il nuovo sistema di difesa aerea "Barak Magen".
"La situazione continua a essere preoccupante perché non ci sono segnali di distensione" tra Iran e Israele, "noi stiamo lavorando per favorire una de-escalation, favorire comunque un dialogo, la ripresa dei colloqui tra Iran e Stati Uniti che hanno stati sospesi, quelli sul nucleare, ma in questo momento l'Iran non vuole riprendere che ci sarà la guerra". Lo dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
La Cina sollecita Israele e Iran ad adottare "immediatamente" tutte le misure utili per raffreddare le tensioni e per avviare il processo di de-escalation nel Medio Oriente, dopo un'altra notte di pesanti attacchi incrociati con missili. Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, parlando nel briefing quotidiano, ha detto che Pechino chiede "a tutte le parti di prendere immediate azioni per calmare le tensioni, per prevenire che la regione finisca in turbolenze anche più grandi e per creare le condizioni di un rapido ritorno al giusto passo della soluzione dei problemi attraverso il dialogo e i negoziati".
Le sirene d'allarme risuonano nel sud di Israele per un missile balistico lanciato dallo Yemen. Lo afferma l'esercito israeliano sui propri social.
E' salito a 8 il numero dei morti in Israele negli attacchi dell'Iran della scorsa notte. Tre persone sono morte sotto le macerie a Haifa, ha riferito il sindaco della città nel nord del Paese, Yona Yahav, citato dai media israeliani. Altre cinque vittime si erano registrate in precedenza nel centro di Israele.
"Abbiamo diritto di avere energia nucleare pacifica, nessuno può togliere questo diritto alla nazione iraniana". Lo ha ribadito il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, nel contesto del conflitto in corso con Israele. "In base alle politiche del leader della rivoluzione islamica, l'Iran non cerca armi nucleari", ha detto il presidente iraniano, come riferisce PressTv, facendo riferimento alla fatwa della Guida suprema, Ali Khamenei, che nel 2003 ha proibito l'uso e la produzione di armi di distruzione di massa.
Almeno 1.481 persone sono rimaste uccise o ferite in Iran durante i raid israeliani iniziati venerdì: lo ha annunciato il ministero della Salute iraniano.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha affermato che gli abitanti di Teheran "pagheranno il prezzo" per gli attacchi iraniani contro i civili israeliani. "Il vanaglorioso dittatore di Teheran si è trasformato in un vile assassino, aprendo deliberatamente il fuoco sul fronte interno civile israeliano nel tentativo di dissuadere (l'esercito israeliano) dal continuare l'offensiva che sta paralizzando le sue capacità", ha scritto Katz sul suo canale Telegram. "Gli abitanti di Teheran pagheranno il prezzo, e presto", ha avvertito.
E' salito a cinque morti il bilancio dell'attacco missilistico lanciato la notte scorsa dall'Iran contro il centro di Israele: lo ha reso noto il servizio di soccorso Magen David Adom, come riporta il Times of Israel.
L'esercito israeliano ha attaccato i siti di lancio di missili terra-terra nell'Iran centrale. Lo ha annunciato il Comando del Fronte Interno dell'Idf, che ha intimato agli israeliani di rimanere nei pressi dei rifugi.
Un bambino di 10 anni è in condizioni critiche a causa dell'esplosione di un missile iraniano a Gush Dan, l'area metropolitana che comprende Tel Aviv. Lo ha riferito il direttore del servizio ambulanze Eli Bin.
Secondo le Guardie Rivoluzionarie dell'Iran nell'attacco notturno contro Israele è stato utilizzato un nuovo metodo che ha reso inefficaci i sistemi di difesa. Lo riporta il The Guardian, citando l'agenzia Reuters. "Le iniziative e le capacità impiegate in questa operazione, nonostante il completo supporto degli Stati Uniti e delle potenze occidentali e il possesso della tecnologia di difesa più moderna e avanzata, hanno portato al massimo successo dei missili sui bersagli nei territori occupati", hanno detto le Guardie rivoluzionarie iraniane.
L'Iran ha affermato di aver colpito "con successo" Israele con una selva di missili lanciati su diverse città. Inoltre ha promesso attacchi "più devastanti" contro obiettivi israeliani vitali. "Una nuova ondata di attacchi da parte delle Guardie Rivoluzionarie ha permesso ai missili di colpire con successo ed efficacia obiettivi" in Israele, ha dichiarato l'esercito iraniano in una nota.
"Una soluzione 'negoziata' sull'Iran, è la soluzione migliore a lungo termine". Lo ha detto la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen in una conferenza stampa congiunta con il presidente del consiglio europeo Antonio Costa a Kananaskis, alla vigilia del G7. Poi, riferendo della sua telefonata con premier israeliano, ha spiegato che Netanyahu "ha promesso di aumentare gli aiuti a Gaza".
Tre civili sono rimasti uccisi nell'impatto diretto di missili balistici iraniani nel centro di Israele. Lo ha riferito il direttore del Magen David Adom Eli Bin. Due grattacieli residenziali sono stati colpiti nella zona di Dan. Otto squadre di soccorso stanno cercando di liberare le persone intrappolate negli edifici colpiti. Colpito anche un edificio a Petah Tikva. Nella notte attaccata nuovamente anche Tel Aviv.
Israele ha avviato una nuova ondata di attacchi contro Teheran. Sono state segnalate due enormi esplosioni a nord della capitale. Inoltre, secondo fonti non ufficiali, alcuni alti funzionari sarebbero stati assassinati negli attacchi con missili Spike israeliani a Lavizan e Narmak. Anche il sito militare di Bidgoneh, nella città di Malard, vicino a Teheran, sarebbe stato attaccato. Sono state segnalate anche esplosioni di vasta portata a Qom, vicino al sito nucleare di Fordow.
"Il regime israeliano ha ucciso molti bambini negli ultimi tre giorni della sua guerra di aggressione contro l'Iran e ha anche preso di mira un ospedale pediatrico (l'ospedale pediatrico Hakim affiliato all'Università di Scienze Mediche di Teheran). Lo ha scritto su X Esmaeil Baqaei, portavoce del ministero degli Esteri dell'Iran.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato di non ritenere che la Russia possa "fare da mediatore" nel conflitto tra Israele e Iran. Una ipotesi avanzata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a seguito di un colloquio con il presidente russo Vladimir Putin. Macron ne ha parlato durante la sua visita in Groenlandia, annunciando che chiederà al presidente americano durante il G7 se sarebbe "disponibile" a nuove sanzioni contro la Russia.
Le forze di sicurezza iraniane hanno individuato un sito clandestino di produzione di droni a Shahr-e Rey, a sud di Teheran. Lo riporta su X Tasnim, l'agenzia di stampa semi-ufficiale dell'Iran, che aggiunge: "L'edificio di tre piani veniva utilizzato dagli agenti israeliani per assemblare e immagazzinare i droni destinati alle operazioni terroristiche. Le autorità hanno trovato anche bombe artigianali e oltre 200 chilogrammi di esplosivo".
"Penso ci sia una buona chance che ci sia un accordo" fra Israele e Iran. Lo ha detto Donald Trump.
"E' il momento per un accordo, vedremo cosa succede". Lo ha detto Donald Trump, sottolineando di sperare in un'intesa fra Israele e Iran ma "a volte bisogna combattere fino alla fine".
Gli Stati Uniti continueranno a sostenere Israele a difendersi. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta Cnn.
L'Aeronautica Militare israeliana ha lanciato attacchi contro siti missilistici terra-terra in Iran. Lo ha annunciato l'esercito israeliano, riferiscono i media israeliani.
L'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha confermato che il capo del dipartimento di intelligence delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Kazemi, e altri due ufficiali sono stati uccisi a Teheran. Iran International aveva inizialmente riferito che Kazemi e il suo vice, Hassan Mohaqeq, erano rimasti intrappolati sotto le macerie, e il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha successivamente confermato la loro uccisione in un'intervista a Fox News.
La Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, è stata evacuata in un bunker sotterraneo nel nord-est di Teheran poche ore dopo l'inizio dei raid israeliani di venerdì, secondo quanto riportato da Iran International, citando due fonti informate all'interno del Paese, ripreso da Times of Israel. Khamenei si trova insieme a tutta la sua famiglia nel rifugio di Lavizan, affermano le fonti. Israele non avrebbe assassinato Khamenei la prima notte dell'operazione per dargli un'ultima possibilità di abbandonare completamente il suo programma di arricchimento dell'uranio, riporta l'agenzia di stampa citando una fonte diplomatica della regione.