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Gaza bombardata a tappeto | Israele: ampia incursione ma non è l'offensiva di terra | Tank tentano di entrare nella Striscia

L'Assemblea Generale dell'Onu approva la bozza sulla tregua ma boccia quella relativa alla condanna di Hamas. L'ambasciatore israeliano contro le Nazioni Unite: "E' il giorno dell'infamia"

28 Ott 2023 - 00:01
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Prosegue la guerra in Medio Oriente. Israele accelera l'operazione su Gaza, con raffiche di artiglieria e raid "senza precedenti" che hanno causato il blackout totale di Internet e delle comunicazioni: mai così tanti aerei sono decollati per i blitz nell'enclave palestinese. Secondo il portavoce dell'esercito, l'incursione serale non è però l'attesa invasione di terra annunciata da giorni. L'esercito israeliano - ha aggiunto - sta facendo tutto il possibile per evitare perdite di civili, ma questa è "una guerra", una guerra che Hamas "ha iniziato". Hamas denuncia "un massiccio tentativo di Israele di penetrare coi carri armati nella Striscia". Poi spiega che le Brigate Qassam hanno "sventato un'incursione di terra israliana a Beit Hanoun e nella parte orientale di Bureij". Intanto l'Assemblea Generale dell'Onu approva la bozza su una tregua umanitaria ma boccia quella relativa alla condanna di Hamas. Immediata la presa di posizione di Israele: "Oggi è un giorno che passerà alla storia nell'infamia - ha detto l'ambasciatore Gilad Erdan -, un giorno buio per l'Onu che non ha più un briciolo di rilevanza o legittimità. Perché difendete degli assassini, dei terroristi che decapitano bambini? Vergogna".


"Con l'aperto rifiuto dello spregevole appello per un cessate il fuoco, Israele intende agire per eliminare Hamas proprio come il mondo ha agito contro i nazisti e l'Isis". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen dopo la risoluzione approvata dall'Assemblea generale dell'Onu.


Hamas ha accolto con favore la risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu che chiede una "tregua umanitaria" nella Striscia di Gaza bombardata dal 7 ottobre da Israele, che ha definito questo voto "un'infamia". "Accogliamo con favore la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che chiede una tregua umanitaria immediata e chiediamo la sua immediata attuazione al fine di fornire carburante e aiuti umanitari ai civili", ha reagito in un comunicato il movimento islamico palestinese al potere a Gaza.


Il braccio armato di Hamas, le Brigate Qassam, ha affermato di aver "sventato un'incursione di terra israeliana a Beit Hanoun e nella parte orientale di Bureij" (nel nord-est e nella parte centrale della striscia di Gaza), aggiungendo che ora si stanno verificando "scontri violenti". Lo riferisce al Jazeera online, secondo cui un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha affermato che Israele sta tentando di "creare un'immagine di vittoria". "Tagliare le comunicazioni dalla Striscia di Gaza è un tentativo di coprire i crimini dell'occupazione senza alcuna supervisione o responsabilità", ha aggiunto Hamdan.


Molte persone sono scese nelle piazze delle principale città della Cisgiordania per manifestare contro l'esercito israeliano che ha ampliato le operazioni di terra a Gaza. Nelle immagini diffuse da Haaretz si vedono proteste a Nablus, Ramallah, Jenin, Betlemme e Hebron, ma anche in altri numerosi villaggi.


"Siamo tutti rifugiati in chiesa perché temiamo che bombarderanno vicino il complesso parrocchiale". E' quanto dichiarano dalla parrocchia latina di Gaza nel corso di un breve contatto telefonico avvenuto poco fa. "Sarà una notte lunga. Bombardamenti sono in corso", hanno comunicato al Sir dalla parrocchia prima che cadesse la linea. "Siamo tutti in piedi, svegli", è il messaggio che arriva dai parrocchiani, "sentiamo spari e bombe all'esterno della parrocchia". Nella parrocchia latina sono ospitati circa 700 sfollati (132 famiglie); il loro numero è cresciuto dopo il raid israeliano alla chiesa greco-ortodossa di San Porfirio.


"Hamas ha commesso crimini contro l'umanità e sentirà la nostra ira stanotte, la vendetta inizia stanotte". Lo ha detto Mark Regev, consigliere politico senior del premier israeliano Benyamin Netanyahu, in un'intervista a Msnbc. 


"Oggi è un giorno che passerà alla storia nell'infamia, un giorno buio per l'Onu, che non ha più un briciolo di rilevanza o legittimità". E' il duro attacco lanciato da Israele dopo il via libera dell'Assemblea Generale alla risoluzione sulla tregua a Gaza. "Israele ha il diritto di difendersi. L'unico modo è sradicare la capacità terroristica di Hamas, e questa risoluzione non nomina neppure Hamas", ha detto l'ambasciatore Gilad Erdan. "Perché difendete degli assassini, dei terroristi che decapitano bambini? Vergogna", ha detto ribadendo che la risoluzione è "ridicola".


Le Brigate al-Qassam, ala militare del Movimento di resistenza islamica Hamas, hanno affermato che stanno attualmente affrontando un'incursione di terra israeliana a Beit Hanoun ad est del campo profughi palestinese di Bureij, situato nella parte centrale della striscia di Gaza, e che sul terreno si stanno verificando violenti scontri. Lo riferisce al Jazeera online.


L'esercito israeliano sta lanciando un'incursione di terra nella Striscia di Gaza più ampia delle precedenti ma non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni. Lo ha detto ad Abc news il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane Peter Lerner. Le forze di difesa israeliane stanno espandendo in queste ore le operazioni, ha detto il portavoce, con la più grande operazione di terra israeliana a Gaza dall'attacco del 7 ottobre. L'esercito israeliano - ha aggiunto - sta facendo tutto il possibile per evitare perdite di civili, ma questa è "una guerra", una guerra che Hamas "ha iniziato".


L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato la bozza di risoluzione presentata dalla Giordania a nome degli Stati arabi che si concentra sulla tregua a Gaza, garantendo l'ingresso degli aiuti e impedendo lo sfollamento forzato. Il testo, che non ha valore vincolante, ha ottenuto 120 voti a favore, 14 contrari (tra cui gli Usa e Israele) e 45 astenuti (tra cui l'Italia). Per passare era richiesta la maggioranza dei due terzi presenti e votanti (gli astenuti non contano).


L'Assemblea Generale dell'Onu ha bocciato l'emendamento proposto dal Canada (con il sostegno degli Usa) alla risoluzione sulla tregua a Gaza. L'emendamento condannava "inequivocabilmente gli attacchi terroristici di Hamas" del 7 ottobre in Israele e chiedeva il "rilascio immediato e incondizionato" degli ostaggi. A favore hanno votato 88 paesi, contro 55 e 23 si sono astenuti. Per passare serviva la maggioranza dei due terzi presenti e votanti (le astensioni non contano).


Il gruppo sciita libanese filo-iraniano Hezbollah ha rivendicato un attacco di artiglieria dal territorio siriano contro le Alture del Golan controllate da Israele. Lo ha riferito lo stesso "Partito di Dio" sul proprio canale Telegram. Al momento, tuttavia, non risultano conferme di esplosioni nel Golan.


"Questo èil momento delle armi". Così Hamas ha lanciato "un appello urgente al nostro popolo in Cisgiordania" a prendere le armi contro Israele.


Gli Stati Uniti appoggiano l'idea di una "pausa umanitaria" per portare aiuti a Gaza. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby, in un briefing con la stampa.


Una raffica di razzi è stata lanciata da Gaza verso il sud di Israele. Le sirene d'allarme hanno risuonato nelle città di Ashkelon e Sderot, in concomitanza con i massicci raid israeliani sulla Striscia.


Le forze di terra dell'esercito israeliano stanno espandendo stasera i loro blitz all'interno della Striscia di Gaza, insieme agli attacchi aerei. Lo ha riferito il portavoce militare Daniel Hagari, rinnovando l'appello ai residenti palestinesi di evacuare verso il sud della Striscia.


Le connessioni di internet nella Striscia di Gaza si sono interrotte a causa dei massicci bombardamenti dell'esercito israeliano. Lo riportano i media locali.


L'esercito israeliano ha cominciato a colpire pesantemente Gaza con artiglieria e raid massicci contro il campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. Lo riferiscono i media israeliani.


Sono di nuovo risuonate le sirene d'allarme nel centro di Israele. Subito dopo il sistema di difesa aerea Iron Dome è entrato in azione, intercettando i razzi lanciati dalla Striscia di Gaza.


"Il sistema umanitario a Gaza sta affrontando un collasso totale con conseguenze inimmaginabili per più di 2 milioni di civili". E' l'allarme lanciato dal segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sottolineando che "data la situazione disperata e drammatica, le Nazioni Unite non saranno in grado di continuare a fornire aiuti all'interno di Gaza senza un cambiamento immediato e fondamentale nel modo in cui vengono inviati gli aiuti". "Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità - ha aggiunto -. Questo è il momento dellaverità, la storia ci giudica tutti".


Israele ha sventato una "minaccia aerea proveniente dal Mar Rosso". Lo ha affermato il portavoce militare, sottolineando che "dopo che la minaccia è stata identificata, l'aviazione ha intercettato obiettivi ostili in quella area". In mattinata la radio militare aveva riferito di un aereo senza pilota giunto dal Mar Rosso, che l'aviazione non aveva intercettato.


L'Ue sta valutando la possibilità di sostenere l'invio di aiuti umanitari a Gaza tramite corridoi marittimi. E' quanto spiegano fonti Ue al termine del Consiglio europeo. L'idea è emersa al tavolo dei leader, aprendo la strada a un dibattito nel quale alcuni Paesi, tra cui la Francia, si sono detti pronti a muoversi. Il lavoro diplomatico per esaminare la reale fattibilità dell'azione proseguirà in queste ore. I nodi da sciogliere - è stato spiegato - sono legati soprattutto ai dettagli tecnici per la consegna degli aiuti e alla necessità di un coordinamento con Israele in tal senso.


"Gli obiettivi di Hamas sono risoluti e disgustosi, non c'è giustificazione per il terrorismo". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, durante la sessione speciale di emergenza dell'Assemblea Generale su Gaza. Hamas "non si è mai preoccupato della sicurezza o del benessere della gente che dice di rappresentare, per loro i civili palestinesi sono scudi umani".


Hamas ha respinto le accuse giunte oggi da Israele secondo cui sfrutterebbe le strutture dell'ospedale Shifa (il principale di Gaza) per gestire dal suo interno la guerra contro Israele. "Si tratta di menzogne", ha affermato un suo dirigente, Izzat al-Rashek, citato dai media israeliani. "Nelle vicinanze dell'ospedale ci sono 40mila persone. Si tratta di preparativi da parte di Israele di compiere in quel posto un nuovo massacro".


"Penso che sia legittimo porsi questa domanda dopo aver visto le immagini, la sofferenza e lo sfollamento di oltre un milione di persone da tre settimane". Così il premier spagnolo Pedro Sanchez risponde alla domanda se Israele stia o meno violando il diritto internazionale con la sua risposta militare su Gaza. 


Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha criticato Israele definendo "crimini contro l'umanità" i raid sulla Striscia di Gaza. "E' stato violato il diritto internazionale - ha detto durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo danese Lars Lokke Rasmussen ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. "Coloro che sono rimasti in silenzio di fronte alle atrocità di Israele sono complici di questa operazione", ha aggiunto Fidan, ribadendo l'idea di creare un "meccanismo di garanzia" per risolvere la crisi tra Israele e Palestina "in cui i Paesi musulmani della regione sono invitati ad avere un ruolo attivo". 


Il comando centrale di Hamas è sotto e all'interno dell'ospedale Shifa di Gaza City, il più grande della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari fornendo foto, video e registrazioni a sostegno di questa affermazione. "Hamas - ha detto - gestisce la guerra dagli ospedali e usa i civili come scudi umani".






Le Nazioni Unite hanno espresso oggi preoccupazione per "i crimini di guerra che si stanno commettendo" nel conflitto tra Israele e Hamas. "Siamo preoccupati che si stiano commettendo crimini di guerra. Siamo preoccupati per la punizione collettiva degli abitanti di Gaza in risposta agli atroci attacchi di Hamas, che costituiscono anch'essi crimini di guerra", ha detto la portavoce dell'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite Ravina Shamdasani in una conferenza stampa a Ginevra.


Prime informazioni hanno segnalato che nell'ultima salva di razzi da Gaza contro Tel Aviv è stato colpito un edificio in città. Il servizio di Pronto Soccorso Magen David Adom segnala tre feriti. Secondo i media, Hamas da Gaza ha rivendicato il lancio dei razzi.


Secondo il ministero della Sanità di Hamas sono ad oggi 7.326 le persone uccise a Gaza dall'inizio di questa fase del conflitto con Israele lo scorso 7 ottobre. Di queste 3.038 sono bambini. Stando alla stessa fonte, sono invece18.967 i feriti.


Le sirene di allarme anti razzi da Gaza hanno risuonato da poco a Tel Aviv e nel centro di Israele costringendo la popolazione a correre nei rifugi. In aria si sono udite esplosioni dovute all'intercettazione di razzi da parte dell'Iron Dome. L'allarme è scattato anche ad Ashdod, città costiera nel sud del Paese.


"Presto i criminali, i sionisti e i loro noti sostenitori saranno messi in ginocchio davanti alla determinazione, alla fermezza e alla resilienza del popolo della Palestina a causa dei loro crimini di guerra nella Striscia di Gaza". Lo ha affermato su X il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani.


Un nuovo volo umanitario dell'Ue che trasporta 51 tonnellate di medicinali e materiale scolastico per conto dell'Unicef destinati ai civili di Gaza è partito questa mattina da Copenaghen. Lo annuncia la Commissione europea. Nelle prossime due settimane partiranno altri cinque voli come parte del ponte aereo umanitario attraverso l'Egitto.


L'Organizzazione mondiale della Sanità ha affermato di aver ricevuto "stime secondo cui ci sono ancora più di 1.000 persone sotto le macerie che non sono state ancora identificate" e che non sono ancora state incluse nel bilancio degli oltre 7.000 morti. Lo ha detto Richard Peeperkorn, rappresentante dell'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, come riporta Al Jazeera.


Dieci camion di aiuti umanitari sono entrati a Gaza attraverso il valico di Rafah dall'Egitto. Lo riferiscono i media secondo cui gli aiuti consistono in acqua, cibo e medicine. Fino ad ora, secondo alcune stime, sono entrati complessivamente 84 camion di aiuti di vario genere, ma senza benzina.


Le sirene di allarme per i razzi da Gaza sono riprese a suonare, dopo ore di relativa calma, nelle comunità a ridosso della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere l'esercito israeliano.


Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver ucciso il comandante del battaglione West Khan Younis di Hamas, Madhat Mubasher, in un attacco aereo notturno lanciato sulla Striscia di Gaza. Lo riporta The Times of Israel. Secondo l'Idf, Mubasher "ha preso parte ad attacchi di cecchini ed è stato responsabile di grandi ordigni esplosivi usati contro le forze dell'Idf e nelle città israeliane".


Il viceministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kani ha discusso a Mosca del cessate il fuoco tra Palestina e Israele con il membro dell'ala politica di Hamas, Abu Marzouk. Lo si legge in un messaggio pubblicato sul canale Telegram dell'ambasciata iraniana a Mosca, come riporta l'agenzia Tass. Durante l'incontro, il viceministro degli Esteri iraniano ha sottolineato le posizioni di principio del Paese a sostegno della Palestina, ha affermato l'ambasciata. "La priorità di Teheran nei negoziati con le parti straniere sono un immediato cessate il fuoco, l'assistenza alla popolazione la revoca dell'assedio a Gaza", ha aggiunto l'ambasciata iraniana citando il viceministro. 


L'esercito israeliano ha arrestato in Cisgiordania 36 palestinesi ricercati e, di questi, 17 sono membri di Hamas. Lo ha detto il portavoce militare riferendosi anche agli scontri armati avvenuti nel campo profughi di Jenin durante i quali sono stati uccisi 3 militanti palestinesi. "Uno di questi - ha aggiunto - al Amer era della Jihad islamica". L'esercito ha poi cominciato i preparativi per la demolizione della casa di Saleh Aruri, uno dei capi di Hamas, che si trova vicino Ramallah in Cisgiordania.


Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, a margine di un convegno in Campidoglio sulla figura del diplomatico Vaticano Achille Silvestrini, alla domanda se il Papa incontrerà i familiari degli ostaggi, risponde: "Stiamo pensando su questo, abbiamo visto che sono qui e sono stati ricevuti a livello italiano, per noi ancora non è stata presa una decisione penso che entro oggi si farà".


Circa 629mila sfollati interni sono stati accolti nei siti dell'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi in tutta la Striscia di Gaza. Lo afferma l'organizzazione. La cifra è quasi tre volte la capacità dei rifugi, ha osservato l'agenzia nel suo ultimo aggiornamento. "Le attuali condizioni di sovraffollamento continuano a destare preoccupazione e rappresentano un rischio per la salute e la protezione", scrive l'Unrwa sul suo sito. L'agenzia ha affermato che le sue attuali scorte di carburante sono quasi completamente esaurite, mettendo a repentaglio servizi salvavita come la fornitura di acqua corrente, assistenza sanitaria e panifici.


Hamas non rilascerà gli ostaggi finché non verrà concordato un cessate il fuoco con Israele, ha detto al quotidiano russo Kommersant Abu Hamid, membro della delegazione arrivata giovedì a sorpresa a Mosca. L'esponente del movimento estremista palestinese che controlla Gaza ha detto che fin dai primi giorni dopo gli attacchi del 7 ottobre a Israele Hamas ha dichiarato l'intenzione di liberare i "prigionieri civili", ma serve tempo per ritrovare tutti gli ostaggi perché in mano a diversi gruppi. "Centinaia di cittadini e decine di militanti di varie fazioni palestinesi sono entrate nei territori occupati nel 1948 e, dopo la caduta della divisione israeliana di Gaza, hanno catturato decine di persone, la maggior parte civili, e abbiamo bisogno di tempo per trovarli nella Striscia". 


L'esercito israeliano, con carri armati e soldati e l'appoggio dell'aviazione, è entrato di nuovo nella Striscia di Gaza per blitz limitati. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati colpiti operativi e postazioni di Hamas. Il blitz ha interessato la zona di Shujaiyya, sobborgo di Gaza City ben oltre la frontiera. Subito dopo, l'esercito è uscito dalla Striscia senza perdite.


Tre persone sono rimaste ferite - una delle quali in modo grave - durante gli scontri con le forze israeliane nella città di Jenin, in Cisgiordania. Lo comunica la Mezzaluna Rossa. Secondo quanto riferito dai palestinesi, l'esercito israeliano sta conducendo operazioni di arresto su larga scala in tutta la Cisgiordania: molti militari sono entrati a Jenin e nell'adiacente campo profughi. Inoltre, sempre secondo quanto riferisce la Mezzaluna Rossa, una persona è rimasta ferita dal fuoco dell'esercito israeliano a Nablus.


Jet militari americani, su ordine del presidente Joe Biden, hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall'Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq  all'indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele. Lo annuncia il Pentagono in una nota.


"Hamas è senza dubbio un'organizzazione terroristica e dobbiamo combattere Hamas, come qualsiasi organizzazione terroristica. Hamas nel suo comportamento militante e terroristico, in quanto un'organizzazione terroristica deve essere distrutta". Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.


"Hamas ha provocato una crisi umanitaria a Gaza, per la Commissione è molto importante che continuiamo a intensificare i nostri sforzi per affrontare la crisi umanitaria a Gaza". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.


"Gli aiuti devono raggiungere Gaza, senza ostacoli e rapidamente: le 56 tonnellate di aiuti che i nostri primi due voli umanitari all'estero verso l'Egitto sono state ora consegnati a Gaza. Questo è importante ma ovviamente serve di più". Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.


Medici senza frontiere chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza. "E' ora di porre fine allo spargimento di sangue indiscriminato e ai massicci attacchi contro Gaza" afferma - come riporta Haaretz - Avril Benoit, direttore esecutivo di Msf.


"Abbiamo deciso di affermare la volontà europea di sostenere una conferenza di pace europea, che dovrebbe tenersi presto. Questo è un argomento estremamente difficile e complesso. E all'interno del Consiglio europeo, abbiamo voluto riaffermare l'unità, inviare questo messaggio ai nostri cittadini europei, ma anche al resto del mondo, basandoci sui nostri valori, sui trattati e sui diritti fondamentali". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.


"Oggi lungo colloquio con collega e amico Sebastien Lecornu. Situazione internazionale richiede impegno, coesione e collaborazione per promuovere dialogo, evitando un inasprimento della crisi e delle tragiche e inaccettabili conseguenze umanitarie". Cosi' il ministro della difesa Guido Crosetto sul profilo X dopo il colloquio con l'omologo francese.


Il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh ha affermato che gli attacchi israeliani in corso a Gaza "destabilizzeranno l'intera regione", aggiungendo che "nessuno" può prevedere come andranno le cose. Lo riporta al Jazeera. Haniyeh ha affermato che la "resistenza" guidata dalle Brigate Qassam continuerà a intensificare gli attacchi e ha invitato le "nazioni alleate e fraterne" a esercitare pressioni "attraverso ogni via" per fermare gli attacchi in corso contro Gaza. 

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