"La nostra missione è globale, non nazionale", ha spiegato la portavoce dell'iniziativa per l'Italia Maria Elena Delia. Le navi dall'isola non salperanno quindi il 7 settembre ma più avanti, solo a seguito della partenza delle imbarcazioni da Tunisi
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Il contingente siciliano della Global Sumud Flotilla è pronto a salpare alla volta di Gaza ma, nonostante questo, posticiperà ancora la sua partenza. Un apparente controsenso che tuttavia si spiega con la dimensione della missione, che non è "nazionale ma piuttosto globale, come ha ricordato la portavoce dell'iniziativa per l'Italia Maria Elena Delia. In concreto questo significa che c'è un piano e che, un po' come in un domino, tutte le tessere possono andare al loro posto solo se cadono in un certo ordine prestabilito. La Global Sumud Flotilla è come un organismo che, per funzionare, ha bisogno che ogni sua parte funzioni nelle modalità previste. Se una estremità ritarda, tutto l'intero progetto fa un salto in avanti, posticipando le altre sezioni del piano.
La Flotilla siciliana sarebbe dovuta salpare dai porti di Catania e Siracusa prima il 4 settembre e poi il 7. Una data che è stata ulteriormente spostata tuttavia a causa dei ritardi in cui sono incappate le imbarcazioni spagnole, costrette dal maltempo a un paio di fastidiosi "stop and go". Resta comunque possibile seguire la traiettoria di queste ultime navi, grazie al sistema di tracciamento dal vivo disponibile su globalsumudflotilla.org. Nonostante la forzata attesa, rimangono ad ogni modo confermate le iniziative collaterali collegate alla partenza, a partire dall'appuntamento di domenica 7 settembre a Roma.
Per quel giorno infatti è stata dichiarata una mobilitazione nazionale nella Capitale, con tanto di fiaccolata prevista in partenza alle 19 da Piazza Vittorio fino a Piramide. Gli organizzatori ci hanno tenuto a ricordare che anche in questa occasione, come nelle precedenti e nelle prossime, sono vietate "bandiere, vessilli o altri simboli di appartenenza a gruppi o partiti politici". L'idea è quella di foraggiare una manifestazione il più possibile spontanea e scevra dalle ideologie, fanno sapere i promotori, che si aspettano "un elevato livello di partecipazione popolare, comprendente personalità dello spettacolo, rappresentanze politiche, associazionistiche e sociali", con tanto di proiezioni e musica dal vivo.
"Le partenze dalla Sicilia non possono essere scollegate al resto, ma avverranno in concerto con il resto della Global Sumud Flotilla. Non possiamo indicare con esattezza una data di partenza, ma questa avverrà solo quando le barche saranno salpate da Tunisi", ha chiarito in un comunicato Delia. A bordo proprio di una delle imbarcazioni in partenza dall'Africa ci sarà ad ogni modo di certo anche Mandla Mandela, uno dei nipoti del leggendario eroe nazionale sudafricano Nelson: "Come delegazione sudafricana, abbiamo scelto in particolare di unirci alla Global Sumud Flotilla qui in Tunisia, da un punto di vista africano, per dire che l'Africa è parte di questa lotta", ha raccontato Mandla ai media locali, ricordando a tutti come la storia del continente, fatta anche di popoli indebitamente oppressi, faccia parteggiare di fatto l'intera Africa per la causa palestinese. Anche la Maghreb Sumud Flotilla si dice in tutto ciò pronta a salpare, annunciando come giorno prescelto per l'inizio del viaggio proprio domenica 7, nella speranza di potersi congiungere presto agli altri contingenti diretti verso Gaza.