"Caro-riso? Io non lo compro, me lo regalano": si dimette il ministro dell'Agricoltura del Giappone

Il ministro dell'Agricoltura del Giappone, Taku Eto, ha rassegnato le sue dimissioni a causa di alcune controverse dichiarazioni legate all'acquisto di riso che hanno sollevato critiche da parte di elettori e parlamentari. Lo riporta il quotidiano Nikkei. "Ho fatto un'osservazione estremamente inappropriata in un momento in cui i cittadini stanno soffrendo per l'impennata dei prezzi del riso", ha dichiarato Eto ai giornalisti dopo aver presentato le sue dimissioni presso l'ufficio del primo ministro Shigeru Ishiba.

 Eto è finito al centro delle polemiche per le dichiarazioni rilasciate durante una raccolta fondi tenuta il 18 maggio, quando ha affermato di "non aver mai dovuto comprare riso" grazie ai doni dei suoi sostenitori. Ritenuti "inappropriati" i suoi commenti sul prezzo del riso, che in Giappone è raddoppiato nell'ultimo anno, appesantendo i bilanci delle famiglie, in un contesto già complicato dall'impennata dell'inflazione.

Durante l'evento di raccolta fondi organizzato dalla sezione locale del suo partito, infatti, il responsabile del ministro dell'Agricoltura ha dichiarato divertito "di non comprare da tempo il riso perché gli veniva regalato in quantità ingenti dai sostenitori, al punto di potere iniziare anche a venderlo". La gaffe di Eto è arrivata poco dopo che il suo ministero aveva deciso di rilasciare ulteriori scorte di emergenza fino a luglio, nella speranza di far scendere le quotazioni.

Così il ministro è stato costretto alle dimissioni. La decisione rappresenta un duro colpo per il premier Shigeru Ishiba, la cui popolarità è ai mimimi storici in previsione delle elezioni per il rinnovo del Senato in luglio.

Eto, 64 anni, aveva annunciato che avrebbe lasciato l'incarico poche ore prima che Ishiba si scontrasse in parlamento con i leader dei partiti di opposizione del Paese, uniti nel chiederne le dimissioni. Secondo i media locali al suo posto dovrebbe subentrare Shinjiro Koizumi, 44 anni, figlio dell'ex premier Junichiro e già ex ministro dell'Ambiente, che si era candidato senza successo alle elezioni presidenziali del Partito Liberale Democratico lo scorso anno.