Incredibile furto al Louvre, rubati i gioielli di Napoleone e dell'Imperatrice
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Ex star dei social, conosciuto col nome d'arte "Doudou Cross Bitume", il 39enne ha affermato agli inquirenti di essere convinto che il museo si trovasse solo sotto la Piramide e che la domenica fosse chiuso
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Il clamoroso furto di gioielli al Louvre continua a far discutere. Uno dei sospettati, Abdoulaye N., conosciuto sui social col nome d'arte "Doudou Cross Bitume", avrebbe dichiarato agli inquirenti di non sapere che stava compiendo una rapina all'interno di uno dei più famosi musei al mondo, convinto che l'edificio si trovasse invece solo sotto la Piramide e che la domenica fosse chiuso. Lo rivela Le Parisien, spiegando che la versione è stata giudicata "sconcertante" dagli investigatori, che stanno ancora cercando di rintracciare il ricco bottino.
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Abdoulaye N., 39 anni, residente ad Aubervilliers nella banlieue parigina, era conosciuto sui social network con il soprannome di "Doudou Cross Bitume". Ex influencer, amava mostrarsi in video facendo evoluzioni in moto con sottofondo musica rap, raccogliendo migliaia di visualizzazioni su TikTok e YouTube. L'uomo ha alle spalle quindici precedenti penali per reati minori, tra cui piccoli furti e violazioni del codice stradale. In questa vicenda avrebbe agito su ordine di un presunto "committente straniero", come riferito dal complice Ayed G.