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Trump: "Dal 4 giugno dazi su acciaio e alluminio al 50%" | "Musk? Ha portato grandi cambiamenti, farà avanti e indietro dalla Casa Bianca"

Il presidente Usa dà il via alla revoca dei visti per gli stranieri. Musk ufficializza l'addio: non è più un funzionario speciale del governo ma resta "un amico del presidente"

31 Mag 2025 - 07:13
 © Afp

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Donald Trump annuncia che dal 4 giugno porterà i dazi su acciaio e alluminio al 50% dal 25% attuale. Il presidente ha anche tenuto una conferenza stampa nello Studio Ovale della Casa Bianca insieme a Elon Musk per ufficializzare l'addio del patron di Tesla. Un saluto in grande armonia con la reciproca promessa che la collaborazione tra i due non finisce qui. Trump è poi tornato ad attaccare l'università di Harvard spiegando di non essere contro gli studenti stranieri ma contro "chi crea problemi". Donald Trump attacca la Cina per aver "violato il suo accordo con gli Stati Uniti sui dazi". E spiega: "Due settimane fa Pechino era in grave pericolo economico. Ho visto quello che stava accadendo e non mi è piaciuto: ho fatto un rapido accordo con la Cina per salvarla da quella che pensavo fosse una cattiva situazione". Ma ora, accusa, "loro non hanno rispettato i patti".  Intanto, sul fronte interno negli Usa sui dazi è battaglia legale. La Casa Bianca avverte: "Li imporremo anche se perdiamo il ricorso".



"È per me un grande onore aumentare i dazi su acciaio e alluminio dal 25% al 50%, a partire da mercoledì 4 giugno. Le nostre industrie siderurgiche e dell'alluminio stanno riprendendosi come mai prima. Questa sarà un'altra grande notizia per i nostri meravigliosi lavoratori dell'acciaio e dell'alluminio. Rendiamo l'America di nuovo grande!": lo scrive su Truth Donald Trump dopo l'annuncio alla Us Steel, aggiungendo che il raddoppio di dazi riguarderà anche l'alluminio e scatterà dal 4 giugno.


Gli Stati Uniti raddoppieranno i dazi sull'acciaio dal 25% al 50%. Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, intervenendo a Pittsburgh, a un incontro con i lavoratori della Us Steel in occasione dell'accordo siglato dall'azienda con la Nippon Steel. Trump, affermando che l'intesa con l'azienda giapponese è "un grande accordo" ha assicurato che Us Steel rimarrà americana.



"Vogliamo studenti stranieri ma non chi crea problemi". Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale. "Harvard non si è comportata bene", ha ribadito il presidente americano.


Il Dipartimento di Stato americano ha ordinato alla rete diplomatica Usa nel mondo di esaminare i profili social degli aspiranti studenti di Harvard, per scovare contenuti antisemiti. Si tratterebbe, secondo Politico, di un programma pilota che potrebbe essere esteso dall'ateneo del Massachusetts a tutte le Università degli Stati Uniti. Il messaggio del Segretario di Stato, Marco Rubio, è giunto poche ore dopo la decisione di un giudice di Boston che ha fermato l'ordinanza dell'amministrazione Trump per il blocco dei visti degli studenti stranieri di Harvard.


Quella dei dazi "è una situazione complessa, credo che ci sia un approccio diverso tra le due sponde dell'Atlantico, bisogna cercare e favorire una maggiore comprensione, ma io sono positiva rispetto al fatto che tutti comprendano la necessità di trovare e di fare un accordo, non credo c'entri la vicenda interna delle materie costituzionali americane...". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni parlando con i giornalisti al termine del vertice Asia centrale-Italia ad Astana, nella Repubblica del Kazakistan. "Si sta andando avanti, le materie da discutere sono molte, bisogna capirsi, bisogna lavorare forse più a un accordo di cornice e poi scendere nel dettaglio ma spetta alla Commissione...", ha concluso.


"I dazi possono creare uno shock dell'offerta nei Paesi che li impongono, come gli Usa, con l'offerta di beni che si riduce ed esercita una pressione sui prezzi al rialzo. Oppure può esserci uno shock della domanda: questa è la situazione per l'Ue" dove "i Paesi si trovano in una posizione più difficile". Lo ha detto la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, alla conferenza sulla crescita nell'Europa centrale, orientale e sud-orientale (Cesee) a Dubrovnik, in Croazia. "Sebbene la maggior parte dei Paesi qui presenti siano meno colpiti direttamente dai dazi Usa, l'impatto indiretto è significativo", ha spiegato.


"L'Europa sta lavorando in modo efficace per una trattativa che possa giungere ad un'intesa. Chiaramente tutto questo lo si fa con la schiena dritta e difendendo in modo chiaro i legittimi interessi europei e confermando la strategia che sarebbe auspicabile un'intesa sul tema dei dazi che farebbe bene non solo all'economia europea ma anche all'economia statunitense". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, Raffaele Fitto a Lecce a margine del Festival dell'Energia parlando della politica dei dazi del presidente Usa, Donald Trump.


"La Cina ha violato il suo accordo con gli Stati Uniti" sui dazi. È l'accusa mossa da Donald Trump contro Pechino. "Due settimane fa la Cina era in un grave pericolo economico. Ho visto quello che stava accadendo e non mi è piaciuto: ho fatto un rapido accordo con la Cina per salvarla da quella che pensavo fosse una cattiva situazione", ha spiegato Trump riferendosi all'intesa preliminare sui dazi e sottolineando che l'accordo siglato è stato violato dalla Cina.

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