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Battaglia legale sui dazi, la Casa Bianca: "Li imporremo anche se perdiamo il ricorso" | Trump: "Sentenza politica e orribile"

Il presidente Usa dà il via alla revoca dei visti per gli stranieri. Musk ufficializza l'addio: non è più un funzionario speciale del governo

30 Mag 2025 - 07:28
 © Afp

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L'amministrazione di Donald Trump vince il primo ricorso contro lo stop imposto ai dazi da due tribunali federali Usa. Una Corte di appello federale ha infatti bocciato la prima ordinanza imposta alla politica commerciale della Casa Bianca dalla US Court of International Trade di New York.  Uno stop che aveva scatenato la reazione immediata e dura dell'amministrazione: denunciando un "golpe" da parte di "giudici attivisti", la Casa Bianca si è detta pronta a usare tutti gli strumenti a sua disposizione in nome dell'America First e contro l'"abuso del potere" giudiziario. Ricorrendo anche, se necessario, alla Corte Suprema. Il consigliere per il commercio di Donald Trump, Peter Navarro, ha affermato che l'amministrazione "risponderà con forza" alla sentenza del tribunale che ha bloccato i dazi e che "troverà il modo di imporli anche se dovesse perdere la battaglia legale". Lo stesso Trump ha parlato di sentenza "politica" e "orribile". Intanto Musk ha lasciato l'amministrazione dopo le frizioni delle ultime settimane e ha annunciato su X la fine del suo mandato alla guida del Doge: oggi è prevista una conferenza stampa con Trump.La Casa Bianca ha avviato il processo formale per revocare ad Harvard la possibilità di ospitare studenti internazionali: la mossa sembra punti a smantellare la causa legale intentata, con cui l'università ha cercato di resistere contro questa iniziativa.


Oggi Donald Trump ed Elon Musk terranno una conferenza stampa alle 13:30 ora locale, le 19:30 in Italia. "Terrò una conferenza stampa con Elon Musk allo Studio Ovale. Sarà il suo ultimo giorno, ma non proprio, perché sarà sempre con noi e ci aiuterà in ogni momento. Elon è fantastico!", ha annunciato il presidente americano su Truth.


Donald Trump è tornato ad attaccare in u post su Truth la sentenza della corte commerciale sui dazi bollandola come "politica" e "orribile". "L'orribile decisione stabilisce che avrei dovuto ottenere l'approvazione del Congresso per i dazi", ha attaccato Trump su Truth. "In altre parole, centinaia di politici si dovrebbero riunire a Washington per settimane, o persino mesi, cercando di giungere a una conclusione su quanto addebitare agli altri Paesi che ci trattano ingiustamente". "Se questa sentenza fosse stata mantenuta - ha proseguito il tycoon - avrebbe distrutto completamente il potere presidenziale: la presidenza non sarebbe mai più stata la stessa! Con questa decisione, il nostro Paese avrebbe perso migliaia di miliardi di dollari, denaro che renderebbe l'America di nuovo grande" "Il presidente degli Stati Uniti deve avere il diritto di proteggere l'America da coloro che le stanno arrecando danni economici e finanziari", ha detto ancora Trump.


La Corte d'appello ha deciso di consentire che i dazi di Donald Trump restino per ora in vigore. Lo riportano i media americani. 


Il consigliere per il commercio di Donald Trump, Peter Navarro, ha affermato che l'amministrazione "risponderà con forza" alla sentenza del tribunale che ha bloccato i dazi e che "troverà il modo di imporli anche se dovesse perdere la battaglia legale. 


La Casa Bianca ha annunciato di aver presentato "un appello d'emergenza" contro la sentenza che ha bloccato di dazi di Donald Trump. "La decisione finale spetterà alla Corte Suprema", ha detto la portavoce Karoline Leavitt. 


La Casa Bianca ha condannato definendola un "abuso di potere" la decisione di un giudice di bloccare i dazi di Donald Trump. "L'azione del presidente, di qualsiasi presidente, non può essere bloccata dalla volontà di giudici attivisti", ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt definendo la sentenza "impropria". 


Il presidente della Fed Jerome Powell ha incontrato oggi Donald Trump alla Casa Bianca. Lo comunica la Fed, sottolineando che i due hanno parlato di crescita, occupazione e inflazione. "Powell non ha parlato delle aspettative di politica monetaria, fatta eccezione per aver messo in evidenza che la via" che la banca centrale intraprenderà "dipenderà interamente dalle informazioni economiche e da quello che significano per l'outlook". 


Una decisione "manifestamente sbagliata". Lo afferma la Casa Bianca in merito alla decisione della Us Cort of International Trade di bloccare i dazi. "Siamo fiduciosi che questa decisione verrà ribaltata in appello", ha aggiunto un funzionario americano sull'account "Rapid Response 47". 


La giudice di Boston Allison Burroughs ordinerà al Dipartimento per la Sicurezza Interna e al Dipartimento di Stato di non apportare a tempo indeterminato alcuna modifica al programma di visti per studenti di Harvard. "Voglio mantenere lo status quo", per consentire a Harvard di continuare a ospitare studenti internazionali con visto, ha detto la Burroughs dopo che l'amministrazione Trump ha cercato di smorzare la tensione chiedendo di considerare superate le richieste di Harvard in virtu' dei 30 giorni concessi all'ateneo per presentare le sue argomentazioni. 


La leggenda del basket Kareem Abdul-Jabbar ha paragonato il presidente di Harvard Alan Garber all'attivista per i diritti civili Rosa Parks per come ha guidato la resistenza dell'ateneo contro le minacce dell'amministrazione Trump.


Alcuni studenti stranieri "hanno paura di partecipare alle proprie cerimonie di laurea questa settimana per timore che vengano intraprese azioni legali contro di loro". Lo ha scritto in una dichiarazione giurata presentata in tribunale la direttrice dei servizi per l'Immigrazione di Harvard, Maureen Martin. La donna ha spiegato che il corpo docente e l'amministrazione di Harvard sono "inondati di domande" da parte di studenti preoccupati. "Alcuni - ha scritto Martin - hanno annullato i loro prossimi viaggi internazionali per condurre ricerche accademiche o per incontrare le loro famiglie, alla luce del rischio di non essere riammessi negli Stati Uniti". 


L'amministrazione Trump ha avviato il processo formale per revocare ad Harvard la possibilità di ospitare studenti internazionali, una mossa che sembra mirare a smantellare la causa legale intentata con cui l'università ha cercato di resistere contro questa iniziativa la settimana scorsa. Gli avvocati del Dipartimento di Giustizia hanno informato oggi un giudice federale che il Dipartimento per la Sicurezza Interna ha inviato all'università un "Avviso di Intenzione al Ritiro" dal programma per studenti e visitatori di scambio (SEVP). 

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